lunedì 20 dicembre 2010

Piccole Grandi opere


People Mover: pronto per il 31 dicembre 2015
Un progetto da 70 milioni, di cui 28 erogati dalla Regione Toscana, 2 chilometri di tracciato di cui 440 "in quota, tre fermate e una corsa ogni otto minuti per 18 ore al giorno. Entro il prossimo gennaio verrà formata la società di scopo per il reperimento degli altri fondi necessari. Partenza dei lavori: aprile 2012

La data "fatidica" è 31 dicembre 2015, giorno in cui "il trenino elettrico" fra Stazione e Aeroporto dovrebbe essere in funzione. Una corsa ogni otto minuti per 18 ore al giorno. Queste le previsioni d'impiego per due chilometri di tracciato dei quali almeno un terzo "in quota", così da raggiungere il primo piano del "Galilei". 28 milioni di euro dalla Regione Toscana, una variante al piano strutturale e al regolamento urbanistico, approvata giovedì scorso dal Consiglio Comunale: condizioni di partenza per l'avvio dei prossimi lavori. Durante la presentazione del progetto il primo ringraziamento del sindaco Filippeschi va al presidente della Regione Enrico Rossi: "La delibera con la quale la regione ha stanziato 27,8 milioni per questo progetto è frutto di una precisa volontà politica dell'Amministrazione Regionale, che dimostra con i fatti la volontà di continuare a investire sul nostro aeroporto, al di là delle polemiche di cui si è discusso a lungo in questi giorni".Secondo il progetto preliminare elaborato dalla Sat il tracciato sarà lungo quasi due chilometri, di cui 1.400 a raso e 440 in quota. Uno dei due capolinea, infatti, si troverà all'altezza del primo piano dell'aeroporto. Tre le fermate previste: "Galilei", "Stazione Centrale", subito dopo il binario 14 - l'ultimo sul lato di San Giusto dove sarà realizzata una nuova apposita fermata - mentre la terza sarà all'altezza del parcheggio scambiatore di Pisa Sud, a cavallo dell'Aurelia. "E' un progetto fondamentale per lo sviluppo del nostro aeroporto - ha spiegato Gina Giani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di SAT - già oggi, infatti, circa il 21% dei viaggiatori raggiunge il "Galilei" con il treno in partenza dalla Stazione e, una volta realizzato il People Mover, contiamo di superare il 30%». Costo del progetto: 70milioni di euro. 28, come già detto in apertura, saranno erogati dalla Regione, i restanti saranno oggetto di ricerca da parte della società di scopo che verrà costituita entro il prossimo gennaio e posta sotto il controllo dell'amministrazione comunale. Fissata la data di chiusura dei lavori: 31 dicembre 2015. "Non è un'ipotesi teorica - ha affermato l'assessore comunale all'Urbanistica, Fabrizio Cerri - Se non lo facciamo funzionare entro quella data perderemo una parte dei finanziamenti". Il percorso della navetta passa da terreni di proprietà delle Ferrovie, eccezion fatta per un tratto lungo via Zucchelli: "Quattro famiglie le cui case sorgono sulla previsione di tracciato, subiranno sicuramente dei disagi, ma contiamo di trovare una soluzione soddisfacente per tutti" ha continuato l'assessore.Al riguardo, le ipotesi al momento sul tavolo sono due: "Se le quattro famiglie accetteranno, abbiamo già individuato un'area in via di Goletta, sempre nel quartiere di San Giusto, in cui trasferirle: le case avranno una volumetria superiore a quella in cui risiedono attualmente. Altrimenti cercheremo di giungere a un accordo bonario. Comunque sia - ha poi proseguito Cerri - non sarà necessario ricorre all'esproprio dal momento che il tracciato del People Mover si estende sulla proprietà di queste famiglie, ma non sulla loro abitazione».




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Da “Pisanotizie.it” si apprende che è stato varato un progetto da 70 milioni, di cui 28 erogati dalla Regione Toscana, per 2 chilometri di tracciato di tramvia. € 70.000.000 per soli 2000 mt . Ma non avevamo la "metropolitana di superficie" (LAM) ? Non basterebbe aggiungere un ' autobus per i tracciati in questione? A piedi poi, 2000 mt si fanno in 10/20 min, almeno i giovani nn dovrebbero lamentarsi visto che per andare in un centro commerciale 2000 mt se li fanno di solo riscaldamento. A cosa o forse meglio dire a chi serve questa piccola opera che necessita di un grande sforzo delle finanze pubbliche? Stiamo sfiorando il ridicolo, molte sono le opere pubbliche urgenti fondamentali per la città che continua ad avere strade lastricate di buche pericolose, inadeguati mezzi per affrontare le emergenze metereologi che, mancanza di fondi per la pubblica sicurezza (recente la protesta in merito di una quindicina di commercianti adiacenti al Corso principale) un litorale abbandonato che invece andrebbe valorizzato come risorsa turistica. Ma si deve fare questo trenino che quando la motrice arriva a destinazione l’ ultimo vagone appena è partito. Ottimo modo di usare soldi pubblici e di allinearsi al Governo Nazionale in tema di grandi opere stile ponte sullo stretto, forse la sinistra dovrebbe smettere di rincorrere Berlusconi e tornare con i piedi per terra, se mai li ha avuti.

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Su acqua e rifiuti "colpo di mano" della Regione
Domani il Consiglio Regionale si appresta a votare la soppressione degli Ato e l'istituzione dei Commissari regionali per la gestione dei rifiuti e del servizio idrico. I movimenti ambientalisti già sul piede di guerra, annunciano per domani, a partire dalle 14:30, un presidio di fronte alla sede del Parlamento toscano. L'intervento di Francuccio Gesualdi, del Centro Nuovo Modello di Sviluppo

Domani il Consiglio regionale si appresterà a votare un disegno di legge che modificherà nuovamente la gestione di acqua e rifiuti. Partendo dalla finanziaria statale, che pone l'obbiettivo di ridurre la spesa pubblica eliminando i consigli di amminsitrazione, la Regione Toscana si appresta quindi a eliminare le Autorità di Ambito e le Assemblee dei Sindaci, per andare nella direzione dei gestori unici, controllati da commissari regionali, nel corso del 2011. Di fronte alla sede del Parlamento toscano domani quindi, a partire dalle 14:30, si terrà un presidio indetto dal Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua, Comitati toscani contro l’incenerimento dei rifiuti, Italia Nostra Toscana, Forum Ambientalista Toscano, Rete dei Comitati per la difesa del territorio, Comitato contro il sottoattraversamento TAV Firenze, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Medicina Democratica Nazionale, PerUnaltracittà-Lista di Cittadinanza, Ambiente e Salute; Cittadinanza Attiva Toscana, Attac Chianti-Valdelsa. Pubblichiamo per l'occasione, un intervento di Francuccio Gesualdi del Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano.
Nel più assoluto silenzio della stampa e delle forze politiche, come si conviene nei migliori sistemi dittatoriali, il Consiglio regionale si appresta a varare una riforma del sistema di gestione dell'acqua e dei rifiuti che svuota di potere sindaci, consigli comunali e naturalmente la cittadinanza tutta.
Come pretesto per il colpo di mano è stato presa una disposizione dell'ultima finanziaria del governo Berlusconi che prevede la soppressione delle Autorità d'ambito per risparmiare dei soldi. Ma la finanziaria prevede che le funzioni degli enti disciolti debbano essere trasferite ad altri enti individuati secondo criteri di "sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza" ossia di decentramento e adesione al territorio. In altre parole tutti si sarebbero aspettati che le competenze venissero delegate ai comuni o tutt'al più alle provincie. Invece, la cosìddetta giunta di sinistra della Toscana ne approfitta per fare fuori tutti e delegare la gestione a dei plenipotenziari di nomina regionale che, bontà loro, useranno i sindaci solo per funzioni consultive.
Ma andando a leggere i documenti che accompagnano la proposta di riforma, si scopre che il vero disegno è quello di andare verso un unico commissario regionale che in maniera centralizzata gestisca l'acqua e i rifiuti di tutta la Toscana, naturalmente delegando il servizio a mega aziende private dove la fanno da padrone multinazionali come Veolia, Suez e Acea. Che questo fosse il disegno era già nell'aria dal 2008 quando Veltroni, al tempo sindaco di Roma e maggiore azionista di Acea, atterrò in Toscana e siglò un accordo con i maggiori sindaci della Toscana per andare verso un'unica società di gestione degli acquedotti toscani.
Poi il progetto si arenò perchè il nuovo sindaco di Roma e quindi azionista di Acea era diventato Alemanno esponente del Pdl. Ma ora torna in auge perchè per il PD l'idea della grande azienda che amministra i cittadini come poveri bambini cretini o peggio come polli da spennare è un'attrazione fatale, forse per nostalgia del vecchio centralismo sovietico rivisto in salsa capitalista.
Il tutto mentre Enrico Rossi, governatore di sinistra della Toscana, si sciacqua la bocca con la partecipazione. «Sulla partecipazione non torneremo indietro rispetto alla strada intrapresa. Vogliamo rinnovare il nostro modo di governare attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini» mandava a dire il 19 novembre ai cento toscani che partecipavano alle giornate di Montaione su, democrazia e partecipazione in Toscana.Rossi deve capire che la gente non ha più voglia di essere presa per i fondelli.
Non abbiamo più voglia di sentirci dire che "i cittadini devono far sentire la loro voce quando si costruiscono decisioni che riguardano la comunità" e nei fatti vederci imporre inceneritori che provocano danni gravissimi alla salute specie nei bimbi, e tariffe dell'acqua sempre più alte per arricchire multinazionali che possono spadroneggiare in virtù della situazione di monopolio in cui operano. Rossi deve capire che partecipazione significa riportare i servizi nei territori, lasciando che siano i cittadini a decidere quali soluzioni adottare e come gestirle. Deve capire che siamo stanchi di essere considerati condomini da amministrare. Ci sentiamo cittadini sovrani capaci di decidere cos'è il meglio per noi.
Basta con la politica nemica, tutt'al più paternalista, alleata degli affari per strizzare i cittadini come limoni. Vogliamo tornare ad essere protagonisti per gestire le nostre comunità secondo criteri di equità, sostenibilità e solidarietà. Per questo è importante che il prossimo 22 dicembre il Consiglio Regionale voti no al commissariamento di acqua e rifiuti proposto dalla Giunta Toscana. Che una volta tanto anche il PD toscano sia capace di fare qualcosa di sinistra.


Francesco Gesualdi, Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano




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A quanto si apprende da “Pisanotizie.it” su acqua e rifiuti stiamo per assistere ad un "colpo di mano" della Regione. In sintesi la gestione dell’ acqua e dei rifiuti di tutta la Regione verrà accentrata in un unico soggetto privato il quale, come naturale ed ovvio, si preoccuperà di lucrare sia su un bene pubblico e vitale quale l’ acqua, sia su un business colossale che tanto appetito fa ad associazioni poco legali in altre regioni d’ Italia. L’ acqua e la spazzatura diventeranno oro e petrolio di quel fortunato soggetto privato che vedrà assegnarsi il gravoso onere. Ma a che pro, quale vantaggio avrà il popolo di tutta la Toscana a concedere ad un ente privato la gestione di queste risorse? Queste risorse; non è stato un errore, poiché se ben gestita la spazzatura può essere una risorsa e Peccioli l’ ha ampiamente dimostrato. Ma allora, chi ci guadagnerà veramente da questa operazione, la popolazione che alienerà lo sfruttamento di risorse pubbliche o il privato che gestirà queste risorse. Come avviene già per la moneta, la risposta è scontata. Il privato. Come per gli €uro gli europei fanno arricchire la BCE (sulle banconote c’è scritto Copyright BCE che significa: di proprietà della BCE che è la Banca Centrale Europea, istituto privato)pagando 50€ più gli interessi l’omonima banconota che in realtà viene stampata in Asia e costa € 0,030; d’ ora in poi faranno arricchire dei privati per bere, lavarsi e produrre materiale da usare come fonte di energia. FORZA NUOVA denuncia ancora una volta l’ alto tradimento dei politici italiani che anziché lavorare per la nazione niente altro sono che i servi dei banchieri.

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sabato 18 dicembre 2010

NEVE e TOSCANA


Pessimo rapporto quello fra Regione Toscana e quell' elemento chiamato neve che nessun disagio provoca alla circolazione veicolare in altre regioni come Lombardia, Veneto, Trentino, Emilia Romagna. Ma in Toscana forse si ha la presunzione che avendo amministratori come Rossi, Pieroni, Renzi e soci tutto andrà necessariamente bene, salvo poi scoprire che eventuali disagi sono responsabilità che si devono rimpallare A.N.A.S., PROTEZIONE CIVILE e FS. Le amministrazioni locali sono vittime al pari del disgraziato cittadino che per tornare a Cascina da Pisa (15 Km) ci impiega 8 ore o dell' eroe che passa 3 ore in auto per andare da Via di Corte alla Tosco Romagnola (2.5 Km). Ma i Comuni non hanno nessuna competenza sulle strade " comunali" ? La provincia capeggiata dal rieletto Pieroni niente può sulle strade "provinciali" ? Che dire poi della provincia di Firenze responsabile della manutenzione della FI-PI-LI ? Un colpo di telefono fra di loro per inerrogarsi sugli scenari di un' eventuale nevicata (attesa da giorni)le autorità se lo potevano anche dare, giusto per capire se almeno alcuni accorgimenti erano stati presi, tipo spargere il sale, capire se i mezzi spazza neve erano attivi (ce li abbiamo?) o cose del genere. Niente da fare, l' egocentrismo di casa nostra ha voluto che niente fosse messo in atto per scongiurare le scene grottesche che hanno messo la Toscana in ridicolo in tutta Italia ma soprattutto che hanno messo in serio rischio l' incolumità delle gente, donne, anziani e bambini inclusi. Nessun mezzo spargisale è stato attivato, pulmann del trasporto pubblico in panne senza catene, nessuno spazzaneve, nessuno in grado di rimuovere i mezzi pesanti intraversati o di dare informazioni sullo stato del traffico ma soprattutto una totale assenza di organizzazione da parte di chiunque avendone l' autorità avrebbe potuto prevenire il verificarsi di una giornata del genere. In Trentino Alto Adige hanno inverni nevosi con una media di 10/20 gradi sotto zero ed una viabilità assolutamente regolare. Che i nostri amministratori democraticamente eletti ed insigniti di autorità non ci vengano a dire che da noi nevica solo ogni tanto, non è una scusa palusibile. Nonostante i notevoli disagi avuti dalla popolazione possiamo notare che c'è comunque qualche fedele filogovernativo ( account di FB "Cascinesi.it" ) che minimizza e rispedisce al mittente le eccessive lamentele della gente: " A leggere i vari commenti su fb, per accontentà tutti il comune minimo dovrebbe spargere il sale con gli elicotteri. Mi pare si stia un pò esagerando" così si ironizza asserendo poi che di disagi a Cascina ce ne sono stati ben pochi. La difesa del Partito in una Regione Rossa è un' obbligo lo si sa, noi non chiediamo certamente che le compagini di sinistra mettano in discussione l' operato dei loro governi nè chiediamo a questi governi l' uso di elicotteri spargisale; ma perlomeno che si guadagnino lo stipendio pagato dai cittadini.

martedì 7 dicembre 2010


La segreteria nazionale di Forza Nuova annuncia che l'11 di Dicembre sarà presentato il programma del Movimento per l'anno 2011.


Per l' occasione saranno presenti delegazioni forzanoviste di tutta Italia ed esponenti di altre formazioni politiche che hanno intrapreso un percorso a fianco del Movimento.


Il segretario nazionale Roberto Fiore ed altri esponenti nazionali di Forza Nuova lanceranno anche la sfida elettorale in vista delle elezioni amministrative e, probabilmente, di quelle politiche.



Per informazioni chiamare: 06 35348636

mercoledì 24 novembre 2010

Nonostante il no, Forza Nuova manifesta a Prato contro l'invasione cinese




Sabato 20 Novembre, Forza Nuova, dopo due no ricevuti dalla questura di Prato per una manifestazione dal titolo “delocalizziamo i cinesi”, si è ritrovata lo stesso in Piazza Mercatale.




La situazione è stata tesa sin dall’ inizio, circa centocinquanta militanti di Forza Nuova si sono dati appuntamento per poter manifestare pacificamente. La piazza è stata blindata e chiusa al traffico fino alle 18.40 dalle forze dell’ordine. Cori, fumogeni, bandiere al vento e comizio di Roberto Fiore – leader di Forza Nuova, nella foto – che ha dichiarato: “Il Sindaco – della città di Prato - aveva promesso di privilegiare gli italiani e arginare la marea montante cinese, dopo un anno e mezzo possiamo dire che ciò non è avvenuto.




Ugualmente con Berlusconi e Bossi non sono state mantenute le promesse, anzi, oggi ci sono più tasse, più disoccupazione e più immigrazione. Maroni, poi, si è scoperto garantista sostenendo di non poter sequestrare il materiale nei laboratori illegali”. Dopo interventi di altri rappresentanti del movimento Forza Nuova, il presidio si è chiuso. Tutto si è svolto regolarmente e senza disordini. Fonte: http://www.agenziastampaitalia.it/

mercoledì 10 novembre 2010



«Le spiagge di ghiaia agli imprenditori»
Confesercenti rilancia la proposta sui Punti Blu: così il Comune risparmia soldi


PISA. «Così come illustrata dal Comune, la realizzazione dei "Punti blu" rischia di non dare i risultati sperati dall'amministrazione, sia per la limitatezza delle strutture (due per un tratto di litorale molto esteso), sia per la scarsità delle entrate che, da sole, non potrebbero consentire a nessuno, rispetto agli oneri derivanti dalla manutenzione delle stesse strutture, una gestione economicamente conveniente. La nostra proposta è di affidare la gestione alle attività del lungomare che ne faranno richiesta». È il vicedirettore di Confesercenti Giulio Garzella a tornare sulla questione della gestione delle spiagge di ghiaia a Marina, bocciando la proposta di palazzo Gambacorti di realizzare strutture che, una volta realizzate con il contributo della Regione, dovrebbero essere assegnate in concessione a privati che come contropartita avrebbero il compito di garantire il mantenimento della pulizia e della sorveglianza dei bagnanti. «Siamo disponibili a confrontarci con chiunque ritenga non condivisibile la nostra analisi economica - dice ancora Garzella - ma ci sentiamo in dovere di riproporre all'amministrazione la soluzione che già avemmo modo di esporre in un incontro con alcuni assessori: consentire alle attività di somministrazione di alimenti e bevande operanti su via Repubblica Pisana di poter realizzare a loro spese (su autonoma decisione) pedane sulla scogliera prospicienti il mare da utilizzare in sostituzione o in aggiunta all'occupazione di suolo pubblico già in loro possesso. Ovviamente senza costi - conclude il vicedirettore -, non trattandosi di suolo pubblico sottratto all'uso comune, ma accollandosi, singolarmente o collettivamente, l'onere della pulizia e dell'assistenza bagnanti per i relativi tratti di spiaggia».


9 novembre 2010


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Non è che c'è voglia di privatizzare anche i sassi ? Dovremmo pagare anche per soffrire (perchè non sono " comodi " quei sassi) mentre si prende il sole forse ?! Vista la fine delle spiagge libere, non ci sarebbe tanto da meravigliarsi...

mercoledì 27 ottobre 2010



Ecco i risultati della politica assistenzialista e razzista a favore dei Rom

15 anni, stuprata e schiava. Arrestati a Coltano 5 nomadi


La squadra Mobile di Pisa ha arrestato cinque rom con l'accusa di sequestro di persona, violenza sessuale e riduzione in schiavitù di una quindicenne
PISA. La squadra Mobile di Pisa ha arrestato cinque rom con l'accusa di sequestro di persona, violenza sessuale e riduzione in schiavitù di una quindicenne loro connazionale. Le indagini, coordinate dalla Dda di Firenze, sono culminate stamani nel blitz al campo nomadi di Coltano dove sono stati arrestati tre donne e due uomini
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Ecco a cosa servorno gli aiuti economici e i benefit vari che il Comune di Pisa dispensa ai Rom. Chi nasce tondo non può morire quadrato, nonostante l' accanimento dei perbenisti di Sinistra. Certa gente NON si vuole integrare, si rassegnino. Certa gente vuole mantenere intatte le prorie caratteristiche di popolo nel bene e nel male, questi i risultati. La sorte di questa ragazzina gravi sulle coscienze di quei lagnosi benpensanti che hanno consentito ai suoi aguzzini di sguazzare nello squallore della loro esistenza, in una società che a parole si definisce civile ma che nei fatti è barbaramente degradata e distante dalla realtà e dai bisogni della gente.


FORZA NUOVA PISA

domenica 17 ottobre 2010

FACEBOOK oscura FORZA NUOVA


La lunga mano del Regime si abbate sui pochi spazi liberi ancora rimasti a disposizione di chi da voce alla protesta del popolo Italiano. Ancora una volta Facebook oscura un account di FORZA NUOVA, dopo la pagina ufficiale nazionale adesso è toccata a quella ufficiale della Sezione Provinciale di Pisa. Noi, come sempre, tireremo dritto. La nuova pagina su facebook di FORZA NUOVA PISA è " Fn Pisa ".

lunedì 11 ottobre 2010



COMUNICATO STAMPA FORZA NUOVA PISA SUI MILITARI CADUTI



Di fronte alla morte di altri quattro giovani soldati italiani in Afghanistan la federazione pisana di Forza Nuova esprime tutto il proprio dolore per il lutto che ha colpito le famiglie e tutta la comunità nazionale italiana ma al tempo stesso ribadisce la contrarietà a una missione di guerra assurdamente definita “di pace” che serve solo agli interessi economici, strategici e politici dell’imperialismo americano. Il sacrificio dei nostri giovani oltre a essere doloroso, diventa anche assurdo e moralmente inaccettabile quando non è utile alla nostra Patria ma anzi, è causato da uno scontro tra forze totalmente estranee all’Italia e all’Europa quali l’islamismo e il capitalismo americano.
Per questi motivi Forza Nuova ribadisce la necessità di un ritiro immediato delle truppe italiane dai teatri di guerra dell’imperialismo Usa e il loro rischiaramento contro le organizzazioni criminali e a difesa dei nostri confini quotidianamente violati da invasori clandestini. Neppure una goccia di sangue italiano deve essere versata al servizio del capitalismo internazionale.

Fuori le truppe italiane dall’Afghanistan!
Fuori l’Italia dalla Nato!
Fuori gli americani dall’Europa!


FORZA NUOVA PISA
Via dei Portici 10, Pontedera
10/10/2010

domenica 3 ottobre 2010

NO alla VIVISEZIONE


Con il termine "vivisezione" (o "sperimentazione animale") si intendono tutte le forme di sperimentazione su animali, non solo quelle che implicano il sezionare animali vivi.
In Italia, ogni anno un milione di animali vengono torturati nei laboratori, per i più svariati test.
Esistono due motivi per il quale la vivisezione è sbagliata,quello etico,e quello scentifico.entrambi portano alla conclusione che la vivisezione sia una pratica crudele che porti spreco di tempo, di denaro e di risorse
Perchè allora ancora oggi ci troviamo a doverci battere contro questa pratica tanto difesa da molti (ma non tutti) ricercatori? la risposta è solo una :IL DENARO le entita coinvolte sono molte,università,industrie farmaceutiche,allevamenti,riviste scentifiche ecc.........
La legge stessa impone che prima di commercializzare un farmaco, e prima dei test (obbligatori) sugli esseri umani, si compiano test sugli animali. In questo modo risulta che, in pratica, le grandi società possano sempre difendersi (in caso di danni alla salute causati dai loro prodotti) sostenendo di aver eseguito, come prescritto, i dovuti esperimenti sugli animali. Inoltre, scegliendo opportunamente la specie animale, si potrà dimostrare un risultato o il suo contrario, a seconda di quanto fa comodo al committente. Quindi, la sperimentazione su animali non si fa per motivi SCIENTIFICI, ma per motivi ECONOMICI La sperimentazione su animali non soltanto è inattendibile, ma puo anche essere pericolosa, perché fuorviante. Sapere che una sostanza è risultata innocua su una specie animale, non ci assicura che lo sia per l'uomo (a volte lo è, a volte no)
Viceversa, una sostanza nociva per una specie animale (per esempio la penicillina, letale per le cavie), può essere un farmaco efficace per l'uomo. Pochi giorni fa il parlamento Europeo ha approvato una normativa crudele e vergognosa che permette di vivsezionare anche cani e gatti randagi una normativa inutile che portera solo sofferenza e nessun progresso scentifico.


FORZA NUOVA PISA

mercoledì 22 settembre 2010

STAGISTI: i nuovi SCHIAVI

"Stage per scaffalista e cassiere offresi". A Natale le aziende si regalano personale gratis

Alcune società fanno fronte al maggior lavoro sotto le feste utlizzando stagisti come cassieri, commesse, camerieri, magazzinieri, segretarie. Per le aziende sono lavoratori a titolo assolutamente gratuito, facilmente sostituibili e ricattabili.

Lo stage o tirocinio formativo secondo quanto regolamentato dalla Legge 196/97, conosciuta come "pacchetto Treu", fu pensato per studenti delle scuole superiori, universitari, inoccupati e invalidi, intenzionati a inserirsi o re-inserirsi in nuovi ambiti professionali, tramite una formula mista di formazione-lavoro. Tale strumento dovrebbe portare giovamento a tutte le parti in causa: il tirocinante acquisisce nuove competenze e l'azienda ha il vantaggio di poter assumere alla fine del percorso un soggetto fortemente motivato, che lei stessa ha contribuito a formare. La fine di uno stage però non sempre corrisponde con la firma di un contratto tra azienda e tirocinante. Questo perchè la legge non lo prevede, come non prevede alcuna retribuzione e contribuzione. Le "maglie larghe" del dispositivo legislativo permettono alle aziende di utilizzare gli stagisti come forza lavoro a titolo assolutamente gratuito e temporaneo, con l'aggravante di essere facilmente sostituibili e ricattabili. Inoltre la legge non definisce gli ambiti lavorativi sottoponibili a tirocinio, che nel tempo è stato applicato anche a profili professionali i quali in realtà non necessitano di un così lungo periodo di affiancamento e formazione, come cassieri/e, commessi/e, camerieri, magazzinieri, segretarie. Che lo stage sia ormai un dispositivo logoro e abusato lo dicono i numeri: quasi l'80% degli stagisti che abbiamo interpellato non è stato in seguito inserito in azienda. Di questi il 21% ha fatto due o più stage senza alcuna offerta di contratto e il 15% ha trovato un lavoro, solo successivamente, in un'altra società.


TRATTO DAL WEB
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DIRE DI OFFRIRE UNA SORTA DI CORSO DI FORMAZIONE CHE INVECE SI RIVELA REGOLARMENTE UN PERIODO DI LAVORO NON RETRIBUITO, NON E’ UN INGANNO O MEGLIO ANCORA UNA TRUFFA?

USO DI MANODOPERA NON RETRIBUITA NON E’ ALTRO CHE UN MODO DIVERSO DI DIRE SCHIAVITU’ !

sabato 4 settembre 2010

Le villette di Coltano


IL BENE FATTO AI CIUCHI

Sedici le villette già assegnate. In totale saranno 14 le famiglie che abiteranno nei nuovi alloggi, costruiti con i soldi europei (900mila euro) ottenuti tramite la Regione. 78 le persone, piccoli compresi, sistemati negli appartamenti da 45 a 60 metri quadrati e composti da due o tre vani. Ci vorrà ora almeno una settimana per abbattere le baracche, nate negli anni e ripulire l’area. La ditta incaricata, l’Avr, ci metterà forse anche dieci giorni. Nel campo si sono accumulate tonnellate di rifiuti. Materassi, passeggini, bottiglie. Montagne di spazzatura talvolta data alle fiamme. Ma anche piccoli laghi che raccolgono gli scarichi delle nostre bidonville.(FONTE "la nazione"). Questo non è bastato ai pupilli del Comune di Pisa, visto che hanno trovato il sistema di creare problemi di ordine pubblico anche in occasione dell’ assegnazione di queste case della vergogna. Motivo della sommossa? La non soddisfazione e la gelosia fra le famiglie per le case assegnate; questa non va bene, quella è troppo grande, la loro è meglio della nostra etc.etc. esattamente come dei bambini viziati che brontolano e litigano al momento di ricevere i regali natalizi. E allora via col dispiegamento della forza pubblica per evitare carneficine. Il tutto mentre le famiglie pisane fanno salti mortali per arrivare alla 3 settimana del mese, e mentre le case vengono pignorate dalle banche agli italiani non più nella possibilità di pagare il salasso del muto. La faccia tosta di queste persone è a dir poco un insulto a tutti quelli che pagano le tasse( loro sicuramente no! ) con le quali si è reso possibile questo regalo. Molti di quelli che pagano le tasse una casa come la loro se la sognano oppure gli à stata pignorata; e loro brontolano. Peggio di loro riescono a fare solo i talebani dell’ estrema sinistra i quali continuano a chiamare razzisti chiunque osi contestare la politica di aiuti a piene mani a quanti siano non italiani (vedere post su Facebook) . Certo è comprensibile, ma non accettabile, che i bisogni del popolo italiano vengano ignorati quando grazie alla professione di un’ ideologia eversiva ci viene permesso di vivere col sedere al caldo su una bella poltrona di un’ azienda municipalizzata e sotto il tetto di una agevole casa popolare al minimo di affitto. Facile fare gli antifa con la carta di credito del papi e disprezzare ed ignorare il popolo italiano quando se non è il padre facoltoso è il Partito a garantirti la vita comoda. Molto più difficile e poco gratificante è invece impegnarsi e battersi per le difficoltà sempre più ingenti di gente che condivide il tuo stesso sangue, la tua stessa tradizione e il tuo stesso destino; gli italiani. FORZA NUOVA e purtroppo solo FORZA NUOVA , è con il popolo italiano, perché FORZA NUOVA è il popolo italiano.

mercoledì 1 settembre 2010

Dopo le parole di Gheddafi...


LACRIME DI COCCODRILLO



Il recente soggiorno del rais libico, come da copione, ha creato un po’ di subbuglio fra le sfere istituzionali e nell’ opinione pubblica. I commenti indignati non meravigliano solo che in alcuni casi lasciano perplessi, da una parte le gerarchie vaticane che si ricordano di dire ogni tanto qualcosa di cristiano e dall’ altra esponenti del PD che si ricordano di dire qualcosa di democristiano. Mentre il Vaticano ci sta abituando alla servile convivenza con l’ Islam, tanto da far dubitare in alcuni casi che sia sempre la Chiesa di Cristo e non quella di Maometto, dal PD certe levate di scudi un poco meravigliano. Perché, perché ovunque questo sia al governo non fa altro che favorire insediamenti di popolazione musulmana ed il proselitismo religioso di questi. Gli agevola con sussidi, nel lavoro, negli alloggi popolari e concede loro strutture pubbliche per le loro preghiere. Realizza nei fatti quelli che sono gli auspici di Gheddafi, nè più nè meno. Allora, perché sconvolgersi tanto per le dichiarazione di una personaggio da baraccone? Il più famoso dei beduini con le sue non deliranti, ma lucide esternazioni, ha messo in luce un’ altro aspetto della nostra nazione sulla rotta dello sfacelo, ovvero l' incapacità della classe politica italiana di far fronte ai problemi dell' economia nazionale che ha ridotto l' Italia allo status di nazione africana, ovvero territorio meta di conquista da parte di soggetti stranieri. Gli affari che i vari Gheddafi fanno con l' industria italiana (che in realtà portano vantaggi ad una ristretta cerchia di popolazione) inducono i pochi che ne traggono vantaggio al servile atteggiamento berlusconiano. Una nazione forte, prospera e libera non ha bisogno di piegarsi a nessuna potenza straniera, figuriamoci baciare le mani al beduino petroliere di turno, proprio quel Gheddafi che quando afferma "L'Islam diventi religione d'Europa" non lo fa solo per provocare (come qualche ingenuo pensa) ma perchè sa che oggi in Europa ci sono più di 50 milioni di musulmani e che questi , in base a matematiche proiezioni, sono pronti a raddoppiare nei prossimi 20 anni. La soluzione? Reagire, ribellarsi a questo sistema politico affarista che si disinteressa totalmente dei problemi degli italiani. Come, sostenendo FORZA NUOVA , che rappresenta ormai l’ unica opposizione.
(comunicato stampa inoltrato alle principali testate locali)

lunedì 2 agosto 2010

PERSEVERARE E' DIABOLICO


Se come è noto errare è umano il perseverare è quindi diabolico, l' evidente e preannunciato errore commesso dai governanti del Comune di Pisa, chè regalò 1.000 €uro dei soldi dei contribuenti Pisani ad ogni famiglia Rom che prese la decisione di "farsi un periodo di vacanza" in Romania con la "promessa" di non tornare, non è servito a farli ricredere sulla loro antinazionale concezione del fenomeno immigratorio. L' errore è noto, le famiglie Rom, circa 30, sono tornate ed il Comune di Pisa cosa sta pensando di fare? Perchè non ripetere questa fallimentare iniziativa con la comunità senegalese? Probabilmente la comunità senegalese ha fatto valere il suo peso politico; basta soldi solo ai Rom, e noi? Potrebbero aver intimato alle autorità politiche italiane di Pisa, potrebbero, chissà. Altrimenti come si può spiegare il solo pensare di ripetere un simile scempio delle casse Comunali che sempre meno hanno a disposizione somme da destinare a quelle popolazioni che abitano da secoli queste terre, i Pisani. La degenerazione della politica italiana volta a fare quanto più a favore dei popoli immigrati a discapito dei popoli italici autoctoni ha dell' inverosimile. Il continuo affannarsi nel dimostrare d' essere pro migranti e anti razzisti ha del maniacale, viene fatto di tutto e di più pur di dimostrare d' essere a favore dell' immigrazione e contrari ad ogni forma di nazionalismo o espressione di tradizione (vedi Crocifissi nelle scuole). Talvolta si ha l' impressione che i nostri politici vengano azionati col telecomando da una forma di vita aliena che incute loro il timore di far la figura dei "partigiani " a favore dei propri cittadini finendo poi col discriminarli .


FORZA NUOVA non è assolutamente un movimento razzista ma identitario. Riteniamo che ogni popolo abbia la sua terra ed ogni terra il suo popolo, l' immigrazione è un atto di violenza prima di tutto verso quei popoli costretti a lasciare le proprie terre con le prorie tradizioni, svuotando le loro patrie di forza lavoro e futuro; proprio come avvenne per gli italiani. Ma l' immigrazione è anche un grave atto di violenza verso i popoli costretti a subire inermi le devastanti conseguenze sociali e di ordine pubblico che la sregolata immigrazione comporta in tutta Europa, Pisa compresa. Questo stato delle cose non porterà altro che allo sviluppo di un senso di intolleranza generato dal disagio e dall' insicurezza che le stesse amministrazioni dichiaratamente anti razziste hanno generato. L' intolleranza ed il razzismo non sono tratti di carattere del popolo italiano, ma questa politica rischia seriamente di generarli. La storia insegna (ex-Yuogoslavia) che i popoli oppressi prima o poi si ribellano, che lo spirito di conservazione e l' identità nazionale non si spengono sotto la cenere. Si cambi rotta finchè si è in tempo; guardando agli altri paesi europei, la storia ci sta già dando ragione.


(comunicato stampa inoltrato alle principali testate locali)

mercoledì 7 luglio 2010

LA FINE DI UN' ERA ?


Dopo i kebab, dopo il Mc Donald di fronte a p.za dei Miracoli, dopo i supermercati con carne Halal, le moschee, le case ai Rom; quale atto di sudditanza all’ impero mondialista antinazionale deve ancora tributare il territorio di Pisa? Una previsione, la Piaggio in Vietnam e la Saint Gobain in qualche altro paese che non sia in territorio italiano anche se, a dire il vero, non ci vuole tanta immaginazione a fare una previsione del genere. A quel punto i vampiri che governano il mondo e che trovano fidi alleati fra i governi nazionali e soprattutto fra quelli locali di matrice post comunista, avranno finito di pompare via il grosso del sangue Pisano, la ciliegina sulla torta sarebbe adeguarsi allo stile dei “compagni” di Siena ed insozzare anche il rituale tributo a San Ranieri con qualche atto blasfemo filo islamico tipo quello sacrilego del Palio di Siena. Tempo al tempo. Godiamoci intanto il fatto di vivere in una città che si differenzia da una qualsiasi cittadina europea solo per la particolarità di p.za dei Miracoli, luogo simbolo di tradizione e cristianità, almeno per ora. FORZA NUOVA rivendica il triste e poco consolatorio primato dell’ essere l’ unico movimento che in maniera imperterrita insiste a ribellarsi al declino della civiltà europea, ormai al collasso economico e svuotata di ciò che da sempre l’ ha contraddistinta nel mondo, il primato culturale. Prostituzione fisica e morale, corruzione, povertà, criminalità organizzata e comune, servilismo verso i potenti. Questi i valori che a poco a poco hanno preso piede in tutta Europa dalla fine della II guerra mondiale, i valori che i liberatori hanno introdotto soppiantando moralità, onestà incorrotta, pace sociale, ordine, dignità nazionale. L’ augurio è che non sia una nuova guerra doverci riavviare verso la via della rettitudine e che i popoli d’ Europa alzino la testa e prendano in mano il proprio destino, prima del tracollo.

sabato 19 giugno 2010


Censis: immigrati, 32% in nero
Tre su 10 guadagnano meno di 800 euro


17 giugno, 12:11
(ANSA) - ROMA, 17 GIU - In Italia gli immigrati sono sempre piu' simili agli italiani: il 32% lavora in nero e 3 su 10 guadagnano meno di 800 euro al mese. Ma la meta' degli immigrati che trovano lavoro riesce a spuntare un contratto a tempo indeterminato e trovano lavoro grazie al passaparola, E' il ritratto degli immigrati che lavorano nel nostro Paese che emerge dall'indagine svolta su un campione di circa 16 mila stranieri da Ismu, Censis e Iprs per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

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Il trucco è questo: lavorano 8 ore, 4 assicurate 4 al nero.

RISULTATO: sono pefettamente in regola con le leggi sull' immigrazione e risultano con redditi più bassi degli italiani nonostante, a conti fatti, incassino di più.

...CONSEGUENZA: primi posti nelle case popolari, nei nido e per ogni sorta di sussidio. I sindacati e le istituzioni sanno!? Secondo voi chi credete che gli abbia insegnato questo "giochino" ?


Anche il CENSIS, come buona parte dell' opinione pubblica, vede solo quello che fa comodo vedere.

domenica 30 maggio 2010


CANAPISA: il Comune di Pisa testimonial dell’ uso di droghe ed abuso di alcool.

Con il pretesto della manifestazione politica il Comune di Pisa ha autorizzato una giornata dedicata alla valorizzazione dell’ uso di droghe e dell’ abuso di alcool. Questo e solo questo è stato rappresentato ieri nella giornata che ha visto la città invasa da un orda di barbari sotto l’ effetto di sostanze stupefacenti o in evidente stato di ebbrezza alcoolica. Come un bravo gregge di pecore, questo corteo politicamente corretto , ha disseminato il territorio di tutte le sue sporcizie, incluse quelle fisiologiche. Fra le varie associazioni che sfilavano fiere figurava anche quella coinvolta nella questione di via Marsala conclusasi con l’ aggressione al sindaco, evidentemente il primo cittadino ha dato poco peso all’ episodio anche se non si è potuto non notare che in questi giorni il Filippeschi ha avuto il beneficio di una scorta della polizia municipale fin sotto casa. Aldilà delle baruffe tutte interne alla famiglia del governo locale c’è un episodio molto grave, quello di permettere che l’ illegalità venga resa manifesta con il Canapisa, in quanto questa manifestazione non è stata niente altro che una giornata dell’ orgoglio tossico. Senza considerare lo spreco di denaro pubblico fra servizio d’ ordine, pulizie straordinarie(i presunti volontari hanno raccolto giusto le proprie bottiglie) e nientemeno di un servizio GRATUITO di bus navetta fino all’ expo di Ospedaletto, dove si è compiuta l’ apoteosi della giornata. Ma la cosa più grave è stato il non tener conto di tutte quelle migliaia di giovani che muoiono in seguito ad incidenti causati dall’ uso di droghe ed abuso di alcool, il non considerare minimamente il dramma delle famiglie sconvolte dalla tossicodipendenza , il permettere che ciò che mina il futuro delle nuove generazioni sopra ogni cosa, la droga, venga portata in piazza come un diritto da difendere ed un vessillo da ostentare. FORZA NUOVA, da sempre accanitamente contraria ad ogni droga, ritiene irresponsabile la decisione del Comune di Pisa di permettere lo svolgimento di questa manifestazione. Oltre ad esporre tutta la cittadinanza all’ invasione molesta( e costosa) di questa gente, il Comune di Pisa si è reso complice della promozione di un atteggiamento connivente nei confronti degli stupefacenti. Probabilmente fra coloro che siedono sulle poltrone del consiglio comunale c’è chi in gioventù condivideva o condivide ancora, lo spirito di quelle migliaia di giovani che ieri hanno marciato su Pisa, altrettanto probabilmente fra quelle migliaia di giovani c’ è qualcuno che tra pochi anni siederà sulle stesse poltrone del consiglio comunale, per permette così che i droga party in salsa pisana continuino ad aver luogo senza tanti problemi.

(comunicato stampa diffuso alle principali testate locali)

sabato 22 maggio 2010

Solidarietà a Filippeschi e alla Città di Pisa

Ciò che è accaduto in questi giorni in relazione alla questione di via Marsala è emblematico. Questa è l’ Italia. Le famiglie cosiddette bisognose in questione non sono niente altro che il prodotto di una insensata politica sociale messa in atto soprattutto dalla giunta capeggiata da Filippeschi. Dare tutto il possibile a chi non è italiano, tollerare le intemperanze delle associazioni di sinistra. La situazione è molto chiara; da una parte delle famiglie composte al 90% da immigrati che già ricevono sostanziosi aiuti economici(circa 500€ di contributo affitto) ma che non paghe, pretendono di avere il diritto di risiedere gratis in una casa non propria e senza il permesso del legittimo proprietario, della serie dai loro un dito che si prendono il braccio. Dall’ altra un gruppo di squadristi Rossi che, visto il lassismo delle istituzioni nei confronti delle loro intemperanze, dettano legge. Un centinaio di figli di papà annoiati che si possono permettere il lusso di organizzare cortei e manifestazioni non autorizzate, bloccare un’ arteria stradale fondamentale come la Tosco Romagnola con i conseguenti disagi per la popolazione, far mobilitare reparti della Polizia di Stato, fomentare l’ aggressione nei confronti del Sindaco di Pisa, rimanere impuniti e continuare ad avere mano libera. Sorge anche un sospetto molto fondato, avrebbero fatto altrettanto se al posto di quelle famiglie di immigrati si fossero trovate delle famiglie pisane? La risposta è no. Molte famiglie pisane versano in condizioni anche peggiori ma non attraggono l’ attenzione di questi sedicenti giustizieri sociali né tantomeno delle istituzioni. L’ aggressione ai danni del Sindaco Marco Filippeschi è inqualificabile e inaccettabile per una città civile e fin troppo tollerante come Pisa. FORZA NUOVA PISA esprime massima solidarietà al primo cittadino di Pisa ma anche a tutta la città che è costretta ad essere sottomessa al volere di tutti coloro che si sentono al di sopra della legge.

venerdì 14 maggio 2010

FINI a PISA atto II

Per la seconda volta l’ On. G. Fini giunge a Pisa ad impartir lezioni sull’ immigrazione. La lezione si svolge nientemeno che alla Normale, uno scempio . Per il Presidente della Camera ormai ogni sala è buona per recitare il mantra pro immigrazione; che dobbiamo accettare, che non dobbiamo opporci, ormai è retorico. Nonostante sia il più acerrimo oppositore di Silvio Berlusconi ne condivide la visione della realtà, anche per lui va tutto bene; per l’ economia, l’ ambiente, lo stato sociale, l’ ordine pubblico . Sia lui che il Cavaliere ritengono questi argomenti secondari visto che si accaniscono l’ uno sulla magistratura l’ altro sulla necessità di “ italianizzare” prima possibile quanti più immigrati possibili. Forza Nuova si ritrova sempre a ripetere le solite cose semplicemente perché è sconcertante come i bisogni primari degli italiani vengano totalmente e sistematicamente ignorati, ogni argomento è buono per distogliere l’ attenzione da ciò che dovrebbe essere all’ ordine del giorno. Intanto Fini si fa la seconda passerella a Pisa; la prima nella diserzione del PDL Toscano, la seconda nella contestazione di studenti universitari di Sinistra. Studenti che non hanno perso occasione per gridare al fascista con tanto di magliette ad hoc e per fare un po’ di vandalismo. Per la serie ogni occasione è buona per far “casino” e disertare l’ ateneo. Nonostante Fini sostenga le loro stesse posizioni in materia migratoria,questi dovevano ugualmente contestare ad ulteriore riprova che queste fazioni politiche trovano nell’ antagonismo la loro essenza. Vedrete che quando questi giovani si saranno annoiati di giocare ai rivoluzionari, faranno la fine di quel personaggio interpretato da Marco Cocci in “ OVOSODO”, da ribelle a borghese capitalista.

mercoledì 12 maggio 2010

Dopo le villette, i viaggi premio e mille euro, cos’altro?



Vista l’ attualità dell’argomento facciamo un esercizio di memoria. Il provvedimento approvato qualche tempo fa, che si andò ad integrare nella grandiosa idea delle villette, lo ricordiamo, tributò una quota una tantum ad ogni capo famiglia che decise di tornare in Romania.
Un fatto curioso è quello che il provvedimento in questione fu approvato senza troppe lungaggini burocratiche, evidente fatto che quando c’è da elargire soldi ai rom il comune è sempre in prima linea, ma se i soldi servono a noi italiani?
Non è un segreto che le politiche sociali, di qualunque tipo esse siano, abbiano bisogno di soldi per funzionare, ma quali politiche si possono attuare se con i pochi soldi a disposizione si organizzano viaggi premio ai rom che già beneficiano di sussidi oltre che dell’ assegnazione delle famigerate villette e si permette la costruzione di case popolari da non assegnare agli italiani (vedi Cep e Pisanuova) ?
Un altro fatto che l’amministrazione dovrebbe spiegare è come intende impedire che questi rom tornino a Pisa, una possibilità tutt’altro che remota è che questi rom, una volta arrivati in Romania, ed intascato l’assegno di 1000 euro, organizzino immediatamente un nuovo viaggio, destinazione Italia, magari in attesa di un nuovo assegno, se non l’ hanno già fatto.
L’amministrazione intende continuare a firmare assegni ai rom o fare finalmente qualcosa anche per i Pisani? L’attenzione mediatica destinata ai Rom in questi giorni per il caso Coltano mette in secondo piano la già scarsa attenzione verso le difficoltà delle famiglie pisane, alle quali l’ amministrazione comunale pisana non pensa più. Nell’ affannarsi a far vedere il proprio non essere discriminatoria nei confronti degli stranieri lo è con i pisani e per di più lo è ugualmente con gli stranieri stessi; certo, anche un senegalese o un cingalese potrebbe richiedere una sistemazione ad hoc come per i Rom, perché loro dovrebbero non ricevere lo stesso trattamento? Non potrebbe essere considerata anche questa una discriminazione su base etnica?
Forza Nuova vuole far notare come l’amministrazione spenda soldi solo per agevolare i popoli migranti mentre tutti i pisani trovano i cordoni della Borsa chiusa quando si trovano in difficoltà, quasi fosse una colpa il non essere stranieri.
Forza Nuova è l’unica forza di popolo che si batte contro questa insensata integrazione ed è l’unico partito che si schiera senza condizioni al fianco di Pisa e dei Pisani perché non siano lasciati soli contro chi li vuole sempre più stranieri in casa loro. Ci si ricorda dei pisani solo quando serve il loro voto alle elezioni, solo in quel momento. L’ agiatezza del distacco con i diretti ed inconsistenti avversari, permette agli amministratori locali di adagiarsi sugli allori e continuare con la loro insensata politica nonostante i dissensi su internet(quelli educati e civili) aumentino di giorno in giorno, in barba al tentativo di censura. Una cosa è certa, se i pisani vogliono riappropriarsi della propria città, devono smettere di dar retta ai venditori di fumo e portare il loro sdegno in cabina elettorale. Ma per fortuna di chi amministra Pisa, le elezioni sono sufficientemente lontane.

giovedì 6 maggio 2010

Da Facebook

Bambini di 1 anno ricoverati insieme agli anziani ammalati: accade a Volterra SCANDALOSO

"Da oltre due anni, a Volterra (PI) la direzione sanitaria ha chiuso il reparto di Pediatria, accorpandolo nella Medicina Generale: una soluzione che doveva essere provvisoria, e come tipico di questi casi, è divenuta ormai permanente. I bambini vengono quindi ricoverati in un reparto che ospita un'utenza generalmente anziana e gravemente ammalata: gli infermieri sono costretti a passare dai "pappagalli" e dai cateteri ai corpicini dei baby. Oltre alle condizioni igieniche assolutamente precarie, i bambini non hanno alcuno spazio per giocare, e quello che fa veramente rabbia, è che la struttura ospedaliera volterrana disporrebbe di locali adeguati: il reparto che ospitava la Pediatria è stato destinato ad ambulatorio pediatrico, e dispone di una sala giochi delle dimensioni di un piccolo asilo, che i bambini utilizzano nel breve tempo di attesa delle visite, mentre i baby ricoverati, non dispongono di nessuno spazio ricreativo. Il bacino di utenza della Pediatria e del complesso ospedaliero di Volterra, l'unico della Val di Cecina, comprende un totale di oltre 20.000 abitanti, residenti tra Volterra, Pomarance, Castelnuovo V.C. e Montecatini V.C..La popolazione locale è ovviamente indignata di questa scandalosa situazione, degna di una repubblica caucasica: e a distanza di oltre due anni, la polemica non accenna a rientrare. La questione è risultata determinante alle ultime elezioni comunali, spingendo molti elettori di centrosinistra delusi a votare liste civiche appoggiate dal centrodestra, che hanno vinto in 3 comuni su 4, (non hanno vinto a Montecatini V.C.): poiché per i partiti di centrosinistra, "va bene così": secondo il PD, nonostante a livello regionale vengono sprecati milioni e milioni in inutili consorzi e carrozzoni, non ci sono soldi per mantenere la struttura. I cittadini hanno aderito in massa a un comitato di protesta, e hanno protestato sulla stampa: poche settimane fa, i sindaci civici della Val di Cecina hanno organizzato un picchetto di protesta davanti al reparto, senza però ottenere ripensamenti dalla direzione sanitaria, che dopo aver tenuto la questione in sospeso per qualche mese, (nel periodo imminente le elezioni regionali...) ha chiarito che la degenza pediatrica resterà in Medicina.Tutto questo avviene mancando di rispetto alla Carta dei Diritti del Bambino, che prevede espressamente che i baby ricoverati devono disporre di uno spazio per giocare e soprattutto, di PERSONALE APPOSITAMENTE FORMATO, A LORO DEDICATO. Questa situazione genera forti disparità nel trattamento sanitario dei 20.000 residenti dell'alta Val di Cecina: infatti, coloro che ne hanno la possibilità, ovviamente, preferiscono ricoverare i propri bambini a Pontedera, distante circa 50km da Volterra, 70km da Castelnuovo V.C., affrontando viaggi e spese, mentre chi per motivi familiari o di lavoro è impossibilitato ad optare per questa soluzione, è costretto a ricoverare i bambini in quel reparto pieno di catarro. Vi prego di supportare la cittadinanza della Val Di Cecina, iscrivendovi alla pagina di protesta e di informazione che abbiamo creato: invitando i vostri contatti e diffondendo a quante più persone possibile questa allucinante situazione, assolutamente indegna e senza precedenti in un paese civile. E pensare che Enrico Rossi, assessore regionale uscente alla salute, nonchè nuovo governatore della Regione, si vanta del "modello Toscano" di gestione della sanità!"

Riteniamo giusto contribuire alla diffusione di questa sconcertante notizia
.LA PAGINA DI FACEBOOK, "Volterra: La pediatria è accorpata alla Medicina, VERGOGNA" LA TROVATE ALL'INDIRIZZO:http://www.facebook.com/#!/pages/Volterra-La-pediatria-e-accorpata-alla-Medicina-VERGOGNA/114677108568932



Mentre in Italia, contrariamente alle affermazioni del governo, la crisi si aggrava, l'inflazione e la disoccupazione aumentano, le piccole e medie imprese chiudono a decine e l'agricoltura langue, le uniche istituzioni che continuano a incamerare grassi profitti sono proprio le maggiori responsabili dell'attuale rovina: le banche e le finanziarie speculative. Questa politica in pochi decenni ha portato alla scomparsa della classe media ed alla crescita inquietante di un nuovo vero e proprio sottoproletariato. Il governo che, per bocca del Ministro Tremonti, aveva sotto elezioni, promesso di cominciare finalmente a tassare i profitti bancari, fin'oggi esenti da imposta, grazie al truffaldino sistema di intestazione della proprietà a fondazioni "senza scopo di lucro", non ha fatto nulla di quanto promesso. Anzi grazie allo scudo fiscale ha permesso alla banche di intascare 95 miliardi di euro.FORZA NUOVA, anche alla luce delle recenti note vicende che hanno coinvolto la banca speculativa d'affari internazionale Goldman Sachs, esige la cessazione immedita di ogni attività di investimento del risparmio privato nei circuiti speculativi della finanza derivata non produttiva.FORZA NUOVA richiede la cessazione di tutte le attività usurarie di "credito al consumo" poste in essere da tutte le banche nazionali.FORZA NUOVA propone la nazionalizzazione di tutte le banche ed il loro accorpamento in un unico istituto posto sotto il controllo ferreo e diretto dello Stato;FORZA NUOVA richiede che tale nuovo istituto bancario statale si faccia carico dell'emissione di credito produttivo ai lavoratori, alle imprese, alle famiglie.FORZA NUOVA vuole che l'istituto bancario di Stato finalmente emetta in proprio moneta nazionale di proprietà dello Stato e del popolo e libera da debito.In questo modo l'Italia riacquisterà la sua autonomia e indipendenza finanziaria ed economica e, di conseguenza, politica e potrà rapidamente supero.SABATO 8 MAGGIO IN TUTTE LE PIAZZE D' ITALIA FORZA NUOVA CONTRO BANCHE E GOVERNO
Forzanuova.org

Sul caso commenti razzisti e violenti su Facebook

FORZA NUOVA PISA risponde alle accuse di FILIPPESCHI

FORZA NUOVA PISA si dissocia dai contenuti di matrice razzista e violenta pubblicati sul gruppo facebook creato da FORZA NUOVA stessa contro la costruzione delle villette ai Rom. In questo gruppo (ne esiste un altro identico non gestito da FN) come in tutti i gruppi creati sul popolare network, si viene a creare uno spazio aperto a chiunque voglia discutere l' argomento e tale spazio diventa difficilmente censurabile anche qualora si vengano a presentare commenti inadeguati alla discussione, sia per contenuti che per forma. Il non essere politici di professione rende ancor più difficoltosa l' opera di pulizia riguardo eventuali post inadatti, dover lavorare per vivere ci consente poco tempo a disposizione anche per gestire i commenti che ignoti lasciano su una nostro gruppo di facebook, sarebbe inoltre come pretendere che il gestore di un bar tappasse la bocca agli avventori del propio locale. Si ritiene comunque che il primo cittadino di Pisa, anzichè entrare in fibrillazione per ciò che viene esternato da taluni soggetti, farebbe bene a leggere i commenti che la maggior parte degli utenti lascia in maniera decisamente pacata e lucida. Se avrà modo di guardare in maniera meno superficiale a questi gruppi, si renderà conto che il popolo di Pisa non approva in maniera assoluta la costruzione di quelle villette, che gli innumerevoli iscritti disapprovano totalmente questa amministrazione comunale e che la maggior parte di loro non sono neanche nostri elettori, basta fare i conti. Un Sindaco dovrebbe piuttosto preoccuparsi delle condizioni di vita dei suoi cittadini e soprattutto di coloro che, per appartenenza ai ceti popolari più poveri, non si possono permettere le villette come quelle regalate ai Rom ma sono invece costretti a vivere nei quartieri popolari come ad esempio quello di San Giusto dove i cittadini pisani vivono in condizioni pietose, alcuni dei quali senza neanche acqua, luce e gas e spesse volte queste persone sono anziane e sole; questo lo abbiamo verificato personalmente cosa che invece avrebbe dovuto fare lui anzichè dare la caccia ai post di qualche facinoroso. Il disinteresse dell' amministrazione comunale di Pisa verso i propi cittadini è certamente più sconcertante dei commenti che qualche bifolco lascia su uno spazio libero e aperto.

domenica 2 maggio 2010

I° Maggio FESTA del NON LAVORO

Anche in occasione del I° Maggio non si è perso tempo a lodare la presunta opera fondamentale dell’ immigrazione ai fini dello sviluppo dell’ economia nazionale. Solita demagogia la realtà è decisamente un’ altra e i fattacci di Rosarno dovrebbero aver aiutato a mettere in luce almeno una parte di questa realtà.
Il fatto che la manodopera straniera stia spazzando via quella italiana è storia; accettano condizioni contrattuali di livello inferiore vanificando anni di battaglie sindacali, lavorano preferibilmente al nero, sono totalmente incuranti di sistemi di sicurezza ,volenti o nolenti, poi ci si inorridisce per le morti bianche. Ma c’è molto di più, un fenomeno che a livello economico nazionale è DEVASTANTE; il trasferimento di denaro all’estero. Gli immigrati, specialmente quelli africani, trasferiscono circa il 70% degli introiti nei loro paesi di origine destinando al consumo sul territorio italiano SOLO il restante 30%. Grazie alle autorità statali di vario livello che finanziano gli immigrati garantendo loro un’abitazione e sussidi, questi elementi parassitari si possono permettere di utilizzare in Italia solamente una parte minoritaria del reddito (perlopiù al nero) destinando il resto alle loro VERE patrie, quelle nazioni che fisicamente ci invadono con il loro ESERCITO di MIGRANTI e che ci dissanguano TOGLIENDOCI CAPITALI. Volete le prove?! Provate a chiedere a chi ha un servizio di “ MONEY TRANSFER “ o agli impiegati bancari o postali che hanno a che fare specialmente con venditori abusivi tipo quelli di Piazza dei Miracoli (Pisa). “ Gli immigrati ci servono perché lavorano …” dicono i politici intellettuali benpensanti anti italiani alla Fini; vero, lavorano togliendo il lavoro agli italiani e oltretutto non spendono neanche i soldi in Italia rendendo INUTILE il loro lavoro allo scopo di PRODURRE ricchezza, i soldi che non girano in Italia e vanno all’estero, lo SCUDO FISCALE insegna, impoveriscono la nazione vuotando le casse dello stato.

sabato 24 aprile 2010

POLITICA, una questione di TIFO CALCISTICO.

Ormai è palese. In Toscana avere simpatie politiche più o meno forti per un partito anzichè per un altro è pura questione di tifo di stile calcistico. Si tiene ad una squadra perchè ci piace il colore della maglia o perchè seguiamo l' esempio paterno, votiamo un partito perchè ha un bel logo o perchè è tradizione di famiglia. Solitamente ci si affeziona al club calcistico che, nel momento della nascita dell' interesse verso il calcio, è di fatto il club vincente del momento. Si diventava torinisti nel dopoguerra, juventini negli anni '80, milanisti negli anni ' 90, interisi oggi. La politica subisce la stessa sorte ma con l' unica differenza che la maglia ha lo stesso colore da 65 anni. Questione di ideali si potrebbe ribattere, forse decenni fa ma non oggi; oggi assistiamo a classi borghesi e liberal capitaliste sfoggiare con ferocia la falce e il martello. Propagandare il comunismo, almeno in privato, o non criticarlo apertamente come invece dall' altra sponda qualcuno fa con il fascismo. Come è possibile? Come è possibile che appartenenti a classi sociali annientate dal comunismo poi lo propongano come modello di vita? Accetterebbero di cedere allo Stato la totalità dei loro averi e di dividere in parti uguali i loro guadagni col resto del popolo? Neanche per idea. Anzi, spesse volte sono propio loro i più avidi custodi dell' istituzione della propietà privata, la propia. Oppure esiste la tradizione familiare, tra l' altro l'unica tradizione che concepiscono come tale, quella sì che va tramandata. Sono contro Berlusconi perchè dicono che rappresenta il "padrone" e poi votano Colanninno. Le distanze fra FORZA NUOVA e Berlusconi sono ormai siderali ma nonostante questo si deve ammettere che il Cavaliere questo aspetto della politica italiana lo aveva già intuito nel 1994, non a caso il parito lo chiamò "FORZA ITALIA".

La solita storia...

VENDITORI AFRICANI ABUSIVI ancora PADRONI DELLE CITTA’

Da “IL TIRRENO” cronaca di Pontedera del 26.06.09: “La storia si ripete ormai da molti mesi(…)la mattina-racconta un negoziante-ci sono più di 50 venditori. In passato ci sono state donne molestate (…)inseguono le persone fino a quando non si chiudono in macchina. C’è chi racconta di donne prese per un braccio nel tentativo di convincerle a fare un acquisto o anche per ottenere un euro.” Le lamentele dei commercianti:”questa zona è diventata invivibile;con tutti questi venditori ambulanti i nostri clienti sono dimezzati in quanto se prima si fermavano a bere un caffè,a comprare dei fiori,del pane … ora preferiscono cambiare zona per non dover scappare dagli ambulanti(qualcuno anche arrogante).I dipendenti dell’ospedale che prima parcheggiavano in piazza della Solidarietà ora preferiscono parcheggiare in via della Bianca evitando gli extracomunitari e spiacevoli sorpresine alle auto(graffi,eccetera)” Quasi un anno è passato e cosa è cambiato? Niente. Il problema è nuovamente diventato argomento di cronaca ed anche questa volta l’Italia si desta. Ci si accorge che a questa gente di integrazione e legalità non glie ne frega un fico secco. Vengono da terre dove domini o sei dominato e loro infatti qui dominano, con l’approvazione delle autorità politiche e il consenso dei cittadini ELETTORI; difatti a Pontedera hanno riconfermato ad ogni tornata elettorale la solita classe Partitica. Ormai è chiaro; in Toscana fin tanto che non arriveremo tutti ai livelli limite di Prato, continueremo ad autolesionarci votando sempre la stessa classe dirigente, vedendo bene poi di bestemmiare perché di questi immigrati non se ne può più. Chi si lamenta? Fate un bel giro in un circolo ARCI a caso, fra i “vecchi” tesserati.

lunedì 12 aprile 2010

Politiche Cascinesi,


ISTITUZIONI & CITTADINI : gara per esperti di viabilità.


Nel primo numero del 2010 del periodico del Comune di Cascina si assiste ad un’ avvincente gara a chi è più bravo in tema di viabilità. Nel paginone centrale infatti, quello dove i gruppi consiliari esprimono considerazioni e fanno il punto della situazione, di ben 6 gruppi fra maggioranza e opposizione, 5 esprimono la propia eleborata analisi in tema di viabilità comunale e provinciale con soluzioni più o meno interessanti. Niente di strano, rientra nei temi classici da trattare, solo che qualche cascinese potrebbe rimanere sorpreso dal fatto che nessuno si preoccupi di trattare temi un po’ più attuali tipo la crisi economica per niente rientrata o per quanto ancora Cascina continuerà a chiamarsi città del mobile, qualcosa sulle politiche sociali, sull’ ordine pubblico, niente, tutto bene. Se come veniva citato nel film “Jonny Stecchino” anche a Cascina il problema più grande è il traffico, siamo apposto. Segno evidente che non c’è crisi occupazionale, che tutti i Cascinesi hanno un tetto sopra la testa, nessuna preoccupazione per l’ ordine pubblico nonostante la cronaca ci dica tutto il contrario, scandali sessuali , al contrario del Lazio, non ne abbiamo e tutti felici. Una parentesi, in questo opuscolo si lamenta il fatto che l’ immigrazione a Cascina ha raggiunto quote modeste, circa il 6%. Menomale , visto che a questo 6% viene assegnato il 50% degli alloggi popolari, cosa potrà succedere al momento che aumenteranno, gli daremo le chiavi del Comune? Ora, che a Sinistra si voglia sviare sui problemi più sentiti dalla popolazione è comprensibile, lo fa anche Berlusconi al Governo Nazionale , ma l’ opposizione? Niente, nessuna opposizione degna di tale nome, solo una disputa su quali buche devono essere tappate e quanto ampio deve essere il raggio di certe rotatorie. Come se il punto debole di questa amministrazione fosse la cattiva capacità di gestire le arterie stradali comunali, non la assenza di politiche sociali volte a migliorare la vita dei cascinesi sempre più bistrattati e discriminati a vantaggio degli immigrati, non la non curanza nella gestione del territorio in tema di sicurezza, non la poca predisposizione al rilancio del tessuto economico locale. Niente di tutto questo. Da una forza di opposizione francamente ci si aspetta almeno un po’ di più. Fin tanto che l’ opposizione a Cascina sarà rappresentata da queste forze politiche, il PD e soci possono dormire sonni tranquilli. Per la cronaca, il sesto gruppo consiliare ha visto bene di pronunciarsi contro il crocefisso e a favore dell’ immigrazione.

venerdì 9 aprile 2010

SIA FATTO LARGO ai Non ITALIANI

In perfetta coerenza con l’ ideologia anti italiana e filo extracomunitaria marcata a più riprese dalla Sinistra italiana, il Comune di Pontedera , da sempre all’ avanguardia nel processo di de italianizzazione della parte di Italia a loro spettante, aggiunge un altro tassello all’ opera già ampiamente inoltrata e vicina al suo compimento finale. Una famiglia italiana composta da marito e moglie(eterosessuali) ed un figlio(naturale)di 2 anni, cacciati senza tanti complimenti da una casa popolare e messi in mezzo a una strada. Motivo? La famiglia che viveva in quella casa col nonno (assegnatario e deceduto di recente) da 25 anni non aveva però conseguito la residenza che 2 anni e mezzo fa, mentre per conseguire il diritto alla successione nell’ alloggio necessitava un periodo di residenza non inferiore ai 3 anni. Delega ? Eccezione? Eh no, la legge è legge risponde il Comune di Pontedera. “ Summum ius summa iniuria” avrebbero commentato gli antichi romani, padri del diritto. Ma noi non vogliamo dare certo lezioni di legge né tantomeno di giustizia sociale, ci mancherebbe. Ma una domanda la vogliamo fare, una non 10 come quelle a Berlusconi, una. Come mai quando si tratta di favorire gli immigrati per ottenere licenze commerciali, ottenere posti nei nido, nelle case popolari, si fanno le più impensabili eccezioni, proroghe e dilazioni, mentre se si tratta di aiutare una famiglia italiana in difficoltà si agisce in punta di diritto? L’ Italia sta attraversando un periodo di crisi economica devastante, siamo all’ inizio e non alla fine, lo Stato in tutte le sue espressioni dovrebbe impegnarsi ad aiutare gli italiani, invece ci fanno chiaramente vedere che la cosa più importante e fare in modo che quanti più immigrati possano venire in Italia, avere una casa, un lavoro e poter vivere nel benessere, in poche parole avere ciò che agli italiani è negato. FORZA NUOVA denuncia il completo stato di abbandono dei cittadini italiani, e rivendica la posizione di unica opposizione ad un sistema politico xenofilo e corrotto.

mercoledì 31 marzo 2010

(anche) a PISA vince l' ASTENSIONE

E' il partito che ha aumentato di più i voti, seguito da Di Pietro e Lega Nord. Chiaro sintomo di insofferenza degli italiani verso il bipartitismo e ancor di più verso una classe politica affarista, corrotta fin nel midollo e distante dalla vita reale anni luce. Si parla di antifascismo, berlusconismo, trans, escort di tutto all' infuori che dei problemi del popolo italiano. Della disoccupazione crescente, della sofferenza di piccole e medie imprese, del disagio giovanile e dell' abbandono degli anziani, dei quali ci si ricorda solo per giustificare la presenza di immigrati e per chieder loro consensi elettorali, niente; va tutto bene. Basta votate contro o pro Berlusconi, gioire per una vittoria elettorale come lo si farebbe per una partita di calcio, discutere di chi avrebbe dovuto vincere San Remo o Amici, e il resto scivola via. L' Italia va riformata a partire dalla classe dirigente, vecchia, compassata, incapace di volgere lo sguardo al futuro, occupata a consumarsi il presente e a godere dei frutti raccolti nel passato.

Un parere su i nostri risultati alle elezioni? Dove eravamo presenti abbiamo tenuto eccetto il grande risultato di Massa Carrara dove abbiamo addirittura raddoppiato; ma non sono questi i principali problemi. Noi lottiamo per la gente del nostro popolo. E' un atto d'amore, esserci. Essere comunque presenti per la nostra nazione, per l'idea. Noi restiamo una bandiera, un baluardo per tutti gli italiani e saremo ancora lì quando un giorno molti più connazionali apriranno gli occhi e ci daranno il consenso.

giovedì 18 marzo 2010

Elezioni Regionali 2010

A PISA vota l' ASTENSIONE

Ogni sistema politico che governa uno Stato ha bisogno del consenso popolare, vero o presunto. Hitler e Mussolini per un periodo lo hanno avuto; Stalin e Mao Tse-Tung asserivano di averlo; i governanti delle " moderne democrazie" se ne fregiano per avallare i loro porci comodi. Sin dai tempi dell' antica Roma si è avuto bisogno del consenso del popolo per giustificare il propio operato. La recente campagna di Berlusconi contro l' astensionismo ne è la riprova. Questo regime liberal capitalista di stampo cattocomunista HA BISOGNO che gli Italiani vadino a votare per poter dire che il popolo è dalla loro parte, pro o contro un soggetto politico ma pur sempre schierato dalla parte di uno dei tanti schieramenti politici che in questi anni hanno attinto dalle casse dello Stato, denaro per la loro dorata esistenza. Il rifinanziamento di "radio Radicale", ai danni dei 25.000 lavoratori delle TV private, è la prova del 9. Votate chi volete, basta che votiate; sembra il motivo portante della "CASTA" politica. Oltre ogni ragionevole dubbio, solo ed esclusivamente FORZA NUOVA rappresenta la voce fuori dal coro che andrebbe ad incrinare il perfetto equlibrio della partitocrazia italiana. Questa piccola formazione politica, sostenuta solamente dallo sforzo dei propi militanti e simpatizzanti, infastidisce e non poco il sistema politico, difatti. Dove le talvolta clamorose complicazioni del sistema elettorale non riescono ad impedire la presentazione di FORZA NUOVA alle competizioni elettorali, ci pensano i solerti funzionari pubblici ad intervenire trovando il propizio cavillo burocratico. FORZA NUOVA è l' unico partito, l' unico, che si batte veramente per il popolo Italiano; perchè questo venga preferito per le case popolari, nei posti nido, nei sussidi,nel lavoro. Perchè l' IMMIGRAZIONE venga arrestata SUBITO! Chiusura immediata delle frontiere ed avvio ad un umano rimpatrio di TUTTI, TUTTI gli immigrati. In un periodo di grave crisi economica le risorse nazionali devono essere destinate agli Italiani. In tempo di carestia, a chi dareste prima da mangiare ai vostri figli o ai figli degli altri?! Oggi i governi danno da mangiare prima ai figli degli altri, marocchini, senegalesi, albanesi, romeni,cinesi ed altre 190 nazionalità presenti in Italia. Le numerose inchieste giudiziarie stanno mettendo alla luce la profondità della corruzione della classe politica, da destra a sinistra, senza distinzioni. Cosa ha fatto questo governo in questi primi anni?! Niente, tranquillamente niente. Si parla solo di Berlusconi, pro o contro; degli italiani? Niente basta che votino poi se ne ragiona. Il degrado è a livelli improponibili per una nazione che si chiama ITALIA, ordine pubblico allo sbando(Rosarno, via Padova a Milano, i recenti fatti di Roma, Pisa ogni sera) senso della morale inesistente, transessuali che tengono lezioni nelle scuole(vedi Empoli e Pisa), faccendieri nelle Università(Corona), pedofili (Busi) stelle del varietà, De Lorenzo paladino dei malati in diretta TG5, De Lorenzo, ma ve lo ricordate De Lorenzo!?!! Via, dire che siamo allo sbando sarebbe sovrastimare l' Italia. ITALIANI, un atto di DIGNITA' e RIBELLIONE; dove si presenta, votate e fate votare FORZA NUOVA, dove non si presenta come a Pisa (e Livorno,Siena,Prato) NON VOTATE e dite a chi vuol votare di NON VOTARE, perchè, prendendo in prestito da un vecchio spot antifumo... " CHI VOTA AVVELENA ANCHE TE !"

mercoledì 10 marzo 2010

Perchè FORZA NUOVA fa paura, parla il "nemico"


Il golpo di fulmine.

Scritto da Uriel on 04/mar/2010 / Etichette: Asini con le ali. E la toga.


Chi e' cresciuto negli anni che non iniziavano per zero e si e' interessato di politica si e' trovato sempre di fronte ad un argomento molto intelligente, anche se puramente tatticista. Si tratta di contestare, in politica, che il male del proprio avversario coincida col proprio bene. La domande che tutti ci siamo posti, se facevamo politica giovanile nel periodo pre-mani pulite, era circa questa: "ma perche' l' MSI non viene chiuso per manifeste simpatie fasciste?". La risposta era semplice: poiche' i seguaci dell' MSI non si sarebbero convertiti alla sinistra o al centro per la chiusura del partito, anzi, si sarebbero messi probabilmente a votare DC, almeno in parte. Questo avrebbe reso piu' "stabile a destra" il pentapartito del periodo, col risultato di allontanarlo da posizioni almeno trattabili con il sistema del consociativismo. Cosi', si preferiva un partito decotto col 5.5% escluso dalla politica da una conventio apposita. Senza discutere di questo esempio in se', il concetto di base e' molto semplice: una forza politica ha i voti che ha, e con essa si potra' creare un equilibrio di forza. Cancellare quella forza politica ottiene, in effetti, dei risultati imprevedibili. Quando si cancello' la DC e il PSI, a Botteghe Oscure si stappava lo spumante: non c'erano ostacoli alla presa del potere. Bene, in tre mesi Berlusconi fondo' un partito, raccolse i voti orfani e vinse le elezioni. Morale della storia: la distruzione di un partito NON distrugge l'elettorato. Chi nella sinistra si illudeva di fare il pienone di voti e' rimasto scottato per due motivi: a.. L'elettore continua a votare per l'area culturale/politica di riferimento, comunque rappresentata.b.. L'elettore continua a votare CONTRO un'area avversaria, che sopravvive alla distruzione del partito. Queste furono le amare lezioni del millenovecentonovanta qualcosa: sebbene mani pulite avesse distrutto gli avversari, fu possibile raccogliere una massa di orfani confusi con estrema facilita'. E la facilita' era dovuta proprio al fatto che questi si trovarono improvvisamente senza partito. Ora, la genialata di far sparire il PDL dalle elezioni in Lazio e Lombardia potrebbe anche riuscire.(1) Nel senso che potrebbe anche succedere che il PDL non riesca ad iscriversi alle elezioni. E' banale, basta che tutti i ricorsi siano respinti e che tutte le liste collegate, che si potrebbero usare per dare indicazioni di voto, siano cancellate a loro volta. Che cosa fara', per dire, l'elettore laziale? Nei sogni erotici della sinistra, esso vedra' la luce e si convertira' ai DS. Cosi' come come Osama Bin LAden sognava che gli americani si sarebbero convertiti vedendo la potenza di Allah l'11 settembre, i signori del Loft sperano probabilmente che vedendo il loro partito respinto gli elettori di centrodestra capiscano di essere interiormente di sinistra. Insomma, il fascista laziale capira' che in fondo si sente donna. Nella realta', lo scontro e' cosi' radicalizzato e il lazio e' cosi' estremizzato che e' difficile pensare a veri cambi di schieramento. E no, non mi raccontate la palla degli indecisi: l'indeciso e' solo il limite della statistica, non una risorsa. Il fatto che lo strumento statistico non riesca a prevedere qualcosa NON implica che sia a vostro favore. Morale della storia, a chi andrebbero i voti della destra? Anche supponendo che si spezzettino pro diversi partiti, non c'e' da stare allegri. La componente principale dell'elettorato laziale di destra, quella che viene da AN, si spezzera' probabilmente tra i partiti piu' presenti nel luogo, come per esempio ForzaNuova. ForzaNuova e' un partito preoccupante. E' preoccupante perche' per scelta sta reclutando giovani a tutto andare, catturandoli con un misto di fanatismo religioso e di proselitismo politico. In molti casi il veicolo e' un prete compiacente. Si tratta di un movimento che punta esplicitamente ai giovani, ben sapendo che la politica ormai dedica pochi sforzi a loro. Per pochi sforzi intendo dire che la presenza della politica nelle scuole superiori oggi e' limitata a qualche invito a far politica, al marketing. Partiti che abbiano persone e strutture dedicate a parlarci, come hanno in FN, ce ne sono pochi. E i giovani premiano moltissimo chi si prende del tempo per parlarci. Che cosa frena ForzaNuova? Lo sta frenando il fatto che, vincendo poche elezioni, ha pochi soldi. Pochi soldi da dedicare alla propaganda, pochi soldi da dedicare alla presenza giovanile, eccetera. Ora, questo significa di fatto che lasciare che ForzaNuova superi la percentuale necessaria a farsi pagare un rimborso elettorale e' abbastanza... pericolosissimo. C'e' da dire che i giudici hanno pensato anche a loro, escludendoli perche' Forza Nuova, a detta loro, non avrebbe rispettato le quote rosa... discriminando i maschi. Faccio notare che i solerti giudici hanno agito anche nelle Marche. E ci hanno provato, sempre con una scusa, anche in Toscana. Morale della storia: FN fa paura. Fa paura ai giudici, perche' sanno che inevitabilmente la distruzione del PDL li beneficera'. E sanno che se arrivano a mettere le mani su piu' soldi, essendo un partito estremamente proselitista, non e' cosi' semplice come sembra da fermare. I giudici hanno sempre avuto paura dei neofascisti, del resto. In defnitivia, FN e' un esempio di partito proselitista e molto giovanile: ho conosciuto due nuovi giovani colleghi che uscivano da li', e devo dire che il lavoro di indottrinamento e' ottimo e pervasivo. Se quelli uscissero da FN, finirebbero nelle mani di un analogo. Cosi', per quanti partiti i giudici possano escludere, ci sara' sempre il partitello fascista che la spunta, e che concentrera' su di se' molti voti uscenti. Da cui, rimborso elettorale, soldi da spendere per aprire sedi, organizzare presenza, eccetera. Questa e' la migliore delle ipotesi: l'elettorato PDL si spezza in diversi troncono di voto e NON raggiunge la maggioranza. Il risultato e' che , comunque, diversi partiti fascisti accedono alla politica, ai soldi, e quindi si potenziano. Se FN riuscira' a portarsi alle elezioni nel Lazio, probabilmente sara' il principale beneficiario di questa manna insperata, come dice il loro comunicato stampa. Esiste anche una possibilita' peggiore: i voti del PDL , pur distribuendosi in due-tre movimenti piu' o meno cattofascisti, riescono a formare una giunta. In quel caso, avrete portato quella gente in giunta. In entrambi i casi, e' plausibilissimo che FN ci guadagni moltissimo. Poiche' la notizia della loro probabile esclusione dalle liste (2) non e' pubblica (credo di essere stato tra i pochissimi ad aver visitato il loro sito :) ) , ci sara' una corsa ad informarsi , e sicuramente quel partito si trovera' con piu' simpatizzanti. Chi colpisce il PDL sa da dove usciranno (forse) i militanti; quello che non sa e' dove andranno. Se anche FN non raccogliesse queste persone come elettori perche' esclusa, riuscirebbe sicuramente ad intercettarne , e proprio come esclusa. Perche' cito molto spesso ForzaNuova? Per una semplice analisi della loro organizzazione vista da fuori. Non stiamo parlando di buffoni come la Mussolini o Storace. Stiamo parlando di gente che innanzitutto sa organizzare un partito e sa organizzare la presenza in Italia. Gia' questo e' importante. Secondo, stiamo parlando di gente che sa fare propaganda. Guardate qui. Innanzitutto, nessun partito odierno, neanche Lega e Di Pietro, sarebbe capace di esprimere in otto punti il sunto di tutta un'ideologia. O meglio: non lo saprebbe fare cosi' bene. Osservate come evitino, punto per punto, di nominare un nemico personale. Abolire le sette e le logge segrete (ma non si specifica chi siano e quali) , eliminare l'usura (senza nominare gli usurai) , la stessa abilita' dialettica con la quale dicono "umano rimpatrio" e non "espulsione". In questo e' evidente la mano ecclesiastica, e' chiaro che qualche testa fine viene da li'. Se osservate il numero di eventi organizzati, e' abbastanza chiaro che sia uno tra i partiti piu' attivi sulle strade e nelle scuole, e che produca una quantita' di eventi paragonabile a quella del PD. Con cinquemila militanti e pochissimi soldi. Ora , quando e' presente, in Lombardia come nel Lazio, un partito del genere, ci si guarda bene dal favorire qualsiasi emorraggia di elettori dai partiti di destra. Si segue, cioe' , la strategia seguita dall' MSI. Che FN sia un partito internamente efficace e' evidente. Che sia limitato dalla quantita' di risorse altrettanto. Che la cosa piu' stupida possibile sia di permettere l'accesso delle sue liste ai soldi della politica, e ai relativi mezzi, e' evidente.Ma loro non lo capiranno. Cosi' come non capirono l'ascesa della Lega, non sono capaci di andare a contare la quantita' di donne presenti tra le direttrici di sezione di FN. Non sono capaci di contarne la presenza nelle scuole. Specialmente, non state osservando la loro abilita' nel frequentare le piccole TV private locali. La somma delle loro presenze , in ore/audience, supera quella di Di Pietro. Quelle che vedete qui sono tutte ore di presenza televisiva. E' vero che sono bricioline e non un media mainstream, ma a raccogliere le briciole prima o poi si ottiene un panino. Morale della storia: con questa trovata di scoprire che "casualmente" il PDL non sa piu' iscriversi alle elezioni, e neanche gli altri partiti, non e'stata geniale. Quello che farete e' rinforzare il mondo del neofascismo, permettendogli di sicuro di avere piu' consensi (quando l'elettore cambia sedia poi ci resta) , e probabilmente anche di prendere piu' soldi. E non basta il Lazio, perche' li' vi va ancora bene! Se in Lombardia Formigoni non riuscisse a passare alle elezioni, e con lui tutte le liste collegate, i rimanenti candidati al ballottaggio saranno i seguenti: Filippo Penati (Pd-Idv-Sl-Verdi)Savino Pezzotta (Udc)Vittorio Agnoletto (Rci)Vito Crimi (Liste 5 stelle-Beppe Grillo)Gian Marco Invernizzi (Forza Nuova) La domanda che vi pongo e' la seguente: secondo voi per chi votera' l'abituale elettore di Bossi e Berlusconi? Beh, potrebbero sempre votare per Di Pietro (probabilissimo, gli elettori di Berlusconi lo adorano, eh?), per Pezzotta (uhh, magari qualcuno lo fara', effettivamente) , per Agnoletto (amatissimo, a destra), o per Beppe Grillo (lo psiconano stravede per lui, no?). Lo avete capito che avete dato un numero di voti a due zeri a ForzaNuova in Lombardia, coglioni? Adesso mi direte che "la legge viene prima di tutto". Sapete qual'e' il problema? Che queste personcine qui i giudici non si limiterebbero ad insultarli, dopo aver vinto, se la magistratura gli si mettesse di mezzo. Tonino, sei pronto a fare i conti con questi? Beppe, sei pronto ad andare in piazza contro questi? Perche' toglierli dal potere non sara' cosi' facile. Uriel (1) Sono arcisicuro che da un giorno all'altro un partito che ha vinto le elezioni diverse volte perda improvvisamente la capacita' di iscrivere i propri candidati al voto. Sono convinto che questo succeda molto spesso ai partiti piu' antichi del panorama politico, come questa volta. Anzi, sono certo che questo succeda proprio nelle regioni strategiche come Lazio e Lombardia, e proprio a dove ci sono grandi percentuali di elettori. Ne sono sicurissimo. Oh, oh. Certissimo. Succede ogni giorno, proprio. Serve un colosseo poco usato? (2) Ma guarda caso , quanta gente ha dimenticato come si fa una lista, eh. E tutti dalla stessa parte, e tutti per le stesse elezioni. Incredibile, cosa fa la primavera.