lunedì 4 novembre 2013

IMMIGRAZIONE a PISA

Di fronte alle minacce, ricevute da una signora in via Diotisalvi a Pisa,
da
parte di un "parcheggiatore" immigrato, di danneggiarle
l'auto e addirittura di
prendersela con la sua bambina di tre anni, possiamo provare sdegno e
indignazione, ma non certo stupore: fatti del genere sono all'ordine
del
giorno, a Pisa e in tutta Italia. Gli immigrati, pur svolgendo un lavoro
illegale, si sentono tutelati da una legge debole e permissiva,
dall'indifferenza di istituzioni e forze dell'ordine e dalla paura
dei
cittadini (in particolare donne e anziani) che raramente reagiscono con
decisione alle loro prepotenze.
In un comune che paga le bollette ad un campo nomadi abusivo e permette la
costruzione di villette da regalare ai rom, non c'è da stupirsi che
venditori e
parcheggiatori abusivi si sentano padroni della città.
Dopotutto, sindaco e forze dell'ordine sono impegnati nello sgombero
dei
bancarellai di Piazza del duomo che, a differenza degli abusivi, hanno
tasse e
mutui da pagare oltre ad avere la disgrazia di essere italiani, perchè i
fatti
ci dicono che nella "democratica" Pisa essere italiani purtroppo
è una
disgrazia.
Ogni giorno che passa vediamo sempre meglio che le tesi di Forza Nuova sono
le
tesi giuste e che le soluzioni prospettate da Forza Nuova sono le sole
fondate
sul buonsenso ed ispirate al principio di giustizia. Per questi motivi
esortiamo i cittadini stanchi di questo degrado a sostenete in prima
persona
Forza Nuova perchè limitarsi all'indignazione non serve proprio a
niente.

Ufficio stampa Forza Nuova Pisa
3291575502

sabato 19 ottobre 2013

PISA

FORZA NUOVA: DOMANDE ALLE ISTITUZIONI CIRCA LO SGOMBERO DELLE BANCARELLE

Negli ultimi giorni si è arrivati all’ atto finale di un’ opera che va avanti ormai da anni con inutili e vuote promesse fatte da enti ed associazioni che di facciata dicono operare negli intessi del popolo mentre nei fatti curano esclusivamente  quelli della propria casta.

Lo sgombero delle bancarelle, in pieno svolgimento in questi giorni e in queste ore per volontà delle istituzioni, è di fatto il  più grande licenziamento di massa della storia di Pisa, visto e considerato che tale operazione andando a colpire non solo i bancarellai ma anche i loro dipendenti e gli artigiani fornitori, risulterà una tragedia per circa 300 famiglie.

Davanti a questo gravissimo atto di ingiustizia Forza Nuova, in coerenza con la propria natura, ha voluto incontrare i bancarellai per sostenerli in questa giusta battaglia.



Ci chiediamo e chiediamo pubblicamente spiegazioni di una serie di situazioni che lasciano alquanto perplessi. Ci chiediamo dove siano tutte quelle associazioni benpensanti che si battono ferocemente di fronte alle telecamere, dov’è la CGIL, la CISL, L’ UIL; dove sono i Centri Sociali che anni orsono sfilarono al fianco dei venditori abusivi Africani per difenderne il diritto a continuare a vendere impunemente merce contraffatta, non sono queste 300 famiglie degne della loro attenzione ?

Curioso è anche il fatto che mentre questi lavoratori italiani sono in lotta per difendere il lavoro che mantiene le proprie famiglie,  a pochi metri  nuvoli di immigrati ( con permesso di soggiorno ?) esercitano  liberamente e spudoratamente il commercio abusivo; sarà mica dovuto ad una questione razziale il fatto che 300 famiglie Italiane vengono discriminate e lasciate in balia degli eventi nell’ indifferenza di queste associazioni,  notoriamente rivolte principalmente a soddisfare i bisogni di cittadini stranieri ? 


Visto  che i Comuni sono di continuo a pianger miseria a causa del “ patto di stabilità” messo  in atto dagli stessi loro colleghi di Partito comodamente seduti  al Parlamento Nazionale, non è per lo meno assurdo e autolesionista andare a colpire un settore economico vivo dell'economia pisana in questa fase storica che vede ogni giorno posti di lavoro "bruciati" dalla crisi provocata dalla grande finanza?  



I metodi usati per sgomberare i bancarellai pisani , "discutibili" e degni di miglior causa,  vanno a colpire quasi esclusivamente italiani che sempre hanno dato dimostrazione di rispetto della legge e delle istituzioni, non sarebbe più opportuno impiegarli contro l'illegalità  e il degrado che affliggono diverse zone della città come quelle della stazione e del centro, soprattutto dopo il tramonto?


Si usano forse gli stessi metodi con gli zingari protagonisti di comprovata condotta criminosa, con il commercio illegale, lo spaccio, l’ asservimento al vagabondaggio di zone cittadine da parte di immigrati irregolari ? Non è anche questa  una dimostrazione di razzismo ai danni degli italiani e dei pisani?

Oltre che una ingiustizia sociale, questi fatti rappresentano anche che un danno di immagine per la città di Pisa, che nonostante gli scempi commessi dall’ amministrazione comunale continua ad essere meta di turismo da tutto il mondo; questo solo perché le bellezze architettoniche lasciate dai nostri avi meritano di esser viste nonostante il contesto cittadino si di tutt’ altro tono. Certo le immagini che attraverso i social network stanno facendo il giro del mondo contribuiscono a ribadire la bassa considerazione dell’ Italia nel contesto internazionale. 

Ma dopo il danno a volte c’è anche la beffa, le bancarelle che dietro insistenza del Sindaco sono state depositate ad Ospedaletto anziché in un altro sito individuato in un primo momento da lui giudicato poco sicuro, ironia della sorte,  sono già state depredate della merce e delle parti in ferro.


Forza Nuova si schiera dalla parte dei bancarellai, dalle parte dei lavoratori e dei proprietari, senza riserva alcuna.

FORZA NUOVA PISA

IL VIDEO


mercoledì 22 maggio 2013

PONTEDERA

Domenica sera, nella centrale via Palestro a Pontedera, si è verificata una
violenta rissa tra extracomunitari dopo la quale un nigeriano ubriaco,
pluri-
pregiudicato e clandestino che aveva preso parte alla rissa, ha aggredito
dei
passanti e,una volta in caserma, ha addirittura lanciato una sedia ad un
poliziotto ed aggredito altri due agenti. Questo episodio è avvenuto a due
passi da via Bruno dove poco più di un mese fa andò in scena un'altra
rissa tra
stranieri che portò alla distruzione della carrozzeria di una macchina.

Purtroppo dobbiamo constatare che Pontedera non è un oasi felice dove le
diverse culture vivono in pace e serenità ma è piuttosto una città che
soffre
tantissimo la presenza massiccia di stranieri sul territorio, è per questo
che
Forza Nuova nella sera di martedì 21 maggio ha affisso uno striscione al
parcheggio dell'ospedale (luogo non casuale in quanto è ormai proprietà
privata
di decine di parcheggiatori e venditori abusivi senegalesi) che parla
chiaro:
“droga, risse, lavoro nero, abusivismo, delinquenza, clandestinità, furti,
violenza, degrado...questo è il vostro multiculturalismo”.

L'intenzione di Forza Nuova è quella di denunciare il fatto che ormai
ci è
imposto di vivere in una società multiculturale perchè qualcuno ha detto
che è
giusto e bello così, ed un giorno, per qualche strano motivo, saremo tutti
felici grazie al “mescolamento” di tutte le culture. Onestamente dubitiamo
che
questo giorno arrivi mai mentre non c'è nessun dubbio riguardo al fatto
che per
gli italiani è sempre più dura vivere a stretto contatto con gli immigrati,
basterebbe ascoltare le testimonianze dei tanti cittadini, pontederesi e
non,
che nel corso del tempo si sono fermati ai nostri banchetti per rendersi
conto
della drammaticità della situazione. Non è forse drammatico sentire una
signora
che ha come primo desiderio quello di abbandonare la casa dove ha sempre
vissuto perchè stremata dalla presenza degli immigrati? Si può facilmente
immaginare che questa è la testimonianza di una signora residente in zona
stazione.

Non possiamo non rivolgerci a chi amministra questa città ed il nostro non
vuole essere un attacco ma piuttosto un appello al sindaco Millozzi: siamo
conviti della buna fede del sindaco e del fatto che lui creda veramente che
incentivare la presenza di stranieri sul territorio sia un bene per
Pontedera
ma lo invitiamo a guardare in faccia la realtà e a capire che se oggi sono
sempre più numerose le persone che si dichiarano contrarie
all'immigrazione non
è per razzismo ma per vera e propria esasperazione. Qua è in ballo la
qualità
della vita di centinaia di persone che a causa degli immigrati vivono
davvero
ma davvero male, siccome non ci pare che intervenire in favore della
sicurezza
e per il bene degli italiani sia in contrasto con la linea politica del Pd
ci
facciamo portavoce dei tanti pontederesi stanchi ed arrabbiati e chiediamo
interventi concreti che rendano Pontedera una città più sicura, più pulita,
più
decorosa e più vivibile.

Ufficio stampa Forza Nuova Pisa
329 1575502

venerdì 29 marzo 2013

Ennesimo scandalo targato Regione Toscana.

 
Da quanto apparso in un articolo su www.imolaoggi.it apprendiamo che tre zingari (sperando che tale termine sia ancora legale e non considerato discriminatorio) residenti nel comune di Seravezza sono stati denunciati per sfruttamento della prostituzione in quanto facevano prostituire la ragazza adolescente che avevano in affidamento.
 
Oltre a scandalizzarci per questo episodio, quello che ci sorprende è che l'immobile utilizzato per tale abominio risulta essere sede della famosa associazione Onlus Berretti Bianchi, sempre pronta in prima linea per difendere i diritti, o forse è meglio dire i privilegi, dei rom.
Come se non bastasse pare che l'affitto di tale immobile fosse pagato in "nero" con i soldi che la Regione Toscana e i comuni di Seravezza e Forte dei Marmi elargiscono a questa associazione, alla faccia di chi non arriva alla fine del mese.
 
Inoltre veniamo a conoscenza che i Berretti Bianchi hanno ricevuto 58.000 euro per rimpatriare le famiglie rom di Querceta che ovviamente sono sempre presenti sul territorio nonostante abbiano ricevuto un compenso per andarsene.
Infine, dato che al peggio non c'è mai fine, l'Agenzia Sviluppo Toscana SPA, ovviamente con soldi pubblici, si appresta a regalare finanziamenti a tasso agevolato per l'allestimento di un nuovo camping per zingari.
 
La Regione Toscana e i suoi comuni, ovviamente con amministrazione PD e affini, in spregio alle famiglie in difficoltà e ai veri bisognosi, in nome di una pseudo ideologia xenofilo-masochista, continuano a sperperare denaro pubblico per finanziare addirittura un bordello minorile e per sostenere chi alla luce del sole vive da anni sulle nostre spalle, rifiutando qualsiasi forma di integrazione e convivenza civile.
Le domanda che ci poniamo è la seguente:
 
A chi giova tutto questo?
 
Forza Nuova invita i cittadini a pretendere che la magistratura faccia luce su questi scandali, e visto che la Toscana è stata investita da scandali come quello del Forteto, a porre particolare attenzione ad eventuali triangolazioni tra minorenni, associazioni che percepiscono fondi per la loro tutela ed enti pubblici.

Forza Nuova Toscana Segreteria Regionale
339-8225690