sabato 28 maggio 2011

MARINA di PISA






INVASIONE di RATTI












Che i ratti siano di casa a Marina di Pisa non è certo una novità, addirittura anni orsono un bambino morì in seguito ad un morso di ratto, ma nonostante questo evento la guardia nei confronti di questi periscolossissimi animali non è mai stata troppo alta.



Che Pisa sia avvezza alle brutture, alla sporciza, al malcostume è una realtà consolidata. In una città dove si permettono invasioni di venditori abusivi ( protagonisti di episodi di taglieggiamento), si permettono manifestazioni come "Canapisa", si foraggiano Zingari e centri sociali di Estrema Sinistra ovviamente non si possono eliminare i topi di fogna, giusto per coerenza.



Negli ultimi giorni però gli avvistamenti di topi tal volta grandi come gatti, si sono succeduti con preoccupante regolarità. Si sono visti ( e spesso si odono )scorazzare tra gli scogli, attraversare il lungo mare, entrare tranquillmente nei locali pubblici come normali clienti, mordere una bagnante (stamani ). Se da un lato la inciviltà, la stoltezza, il menefreghismo dei frequentatori del lungomare, abituali e non, che con la loro barbara abitudine di usare gli scogli a mo di pattumiera fa delle scogliere di Marina un abitat naturale per questi temibili roditori, dall' altro la totale noncuranza del Comune di Pisa gettano sulla questione preoccuopanti ombre. Hanno mai compiuto una adeguata opera di derattizzazione? C' hanno perlomeno pensato ? Per fare qualcosa attendono denuncie, esposti o episodi infausti ? Ci auguriamo che la signora morsa questa mattina si sia prontamente recata al Pronto Soccorso e non sia sia limitata ad una frettolosa medicazione ed invitiamo chi si trovasse in futuro (speriamo mai) in anologa situazione a sporgere denuncia alle autorità competenti poichè è VERGOGNOSO che in una località balneare, all' inizio della stagione, in una zona perlopiù a rischio, non ci siano stati interventi risolutori.






venerdì 27 maggio 2011

CANAPISA 2011








PISA Capitale della DROGA





Anche quest' anno Pisa si dimostra città sponsor della droga. Non sono bastati i drammi degli ultimi giorni ad evitare che agglometrati di relitti umani sfilino per Pisa inneggiando alla droga. Non è bastata la morte del giovane alla serata di chiusura dell' "Insomnia", non è bastato il Carabiniere in coma e l' altro con un occhio a rischio solo per aver fermato dei vermi al ritorno da una mega festa a base di droghe.




Pisa deve ancora una volta dimostrare di acconsentire all' uso di stupefacenti, di non avere niente in contrario alla distruzione delle vite dei giovani che consumando questa merda distruggono le proprie vite e quelle di quei disgraziati che vivono o capitano attorno a loro. Niente in contrario a trasformare la città in pattumiera e latrina all' aperto.




Le Istituzioni Pisane non possono negare ai Compagni di avere la loro giornata franca, basta poi evitare lacrime di coccodrillo al prossimo dramma.