martedì 30 giugno 2009


ITALIA in lutto.


Strage a Viareggio: un treno merci proveniente da La Spezia a diretto a Pisa coi freni in fiamme poco dopo la mezzanotte piomba sulla stazione, deraglia, ed esplodono le cisterne di gas Gpl. Il primo tragico bilancio della tragedia parla di quaranta feriti gravi e di sei morti. Ma molte di più sono le persone carbonizzate, tra cui almeno una famiglia con due bambini. Due palazzine sono crollate poiché lo scontro è avvenuto duecento metri dopo la stazione, davanti al Dopolavoro ferroviario. E il rogo ha coinvolto un fronte di circa 800 metri dei palazzi che si affacciano sui binari.Pochi minuti dopo l'esplosione la Protezione Civile decreta lo stato di emergenza regionale, facendo confluire sul posto i vigili del fuoco di tutta la Toscana e della Liguria. Arriva da Lucca anche il nucleo batteriologico, e nella notte l'incendio si estende alle case del quartiere Centro.


Sono attivi due numeri verdi per dare informazioni: 800.570.530: numero verde regionale per informazioni sui ritardi e sui blocchi del traffico ferroviario; 800.892.021: numero verde delle Ferrovie dello Stato per informazioni sul servizio dei bus sostitutivi.

(fonte: facebook)

lunedì 29 giugno 2009


FORNACETTE - Arrestata Rom con 60 alias !

Arrestata ragazza Rom mentre era intenta a rubare dell'oro in un' abitazione,niente di nuovo daccordo,neanche che questa fosse accompagnata da una minore prontamente affidata ai servizi sociali,come se servisse a qualcosa;non nuovo neanche il fatto che la signorina,più volte fermata,avesse sempre fornito generalità diverse...ma 60 è da record!! Certo si vede che siamo in tempi di crisi,ai Rom non bastano più i sussidi ed i servizi gratuiti offerti dai comuni e dalla provincia...sono costretti a rubare !!!


(fonte: 50 CANALE)

venerdì 26 giugno 2009


VENDITORI AFRICANI ABUSIVI PADRONI DELLE CITTA’
Da “IL TIRRENO” cronaca di Pontedera del 26.06.09:
“La storia si ripete ormai da molti mesi(…)la mattina-racconta un negoziante-ci sono più di 50 venditori.
In passato ci sono state donne molestate (…)inseguono le persone fino a quando non si chiudono in macchina. C’è chi racconta di donne prese per un braccio nel tentativo di convincerle a fare un acquisto o
anche per ottenere un euro.” Le lamentele dei commercianti:”questa zona è diventata invivibile;con tutti questi venditori ambulanti i nostri clienti sono dimezzati in quanto se prima si fermavano a bere un caffè,a comprare dei fiori,del pane … ora preferiscono cambiare zona per non dover scappare dagli ambulanti(qualcuno anche arrogante).I dipendenti dell’ospedale che prima parcheggiavano in piazza della Solidarietà ora preferiscono parcheggiare in via della Bianca evitando gli extracomunitari e spiacevoli sorpresine alle auto(graffi,eccetera)” L’Italia s’è desta! Ci siamo accorti che questa gente di integrazione e legalità non glie ne frega un fico secco! Vengono da terre dove domini o sei dominato…loro infatti qui dominano,con l’approvazione delle autorità politiche e il consenso dei cittadini ELETTORI,difatti a Pontedera hanno riconfermato la solita classe Partitica al governo. Ormai è chiaro;in Toscana fin tanto che non arriveremo ai livelli limite di Prato continueremo ad autolesionarci votando sempre i soliti.

MIGRANTE ? NO,CHI SI PRENDE IL NOSTRO LAVORO,LE NOSTRE CASE E STUPRA LE NOSTRE DONNE SI CHIAMA

INVASORE !

OPPONITI !

ENTRA NELLA RESISTENZA NAZIONALE

giovedì 25 giugno 2009


Abusivismo: i gestori degli stabilimenti balneari spesso conniventi.
La Nazione cronaca della Versilia, settimane orsono,ha segnalato l' ' iniziativa del comune di Pietrasanta,nel debellare il commercio abusivo sulle spiagge.Ebbene è stata decisa dalla polizia municipale, linea dura contro i gestori degli stabilimenti balneari che dietro evidente compenso da parte degli abusivi, lasciano depositaree occultare le griffe false all' interno dei propri stabilimenti balneari.Ora rischiano grosso se beccati dalla polizia municipale,dal concorso in commercio abusivo al favoreggiamento dell' immigrazione clandestina. Ma queste cose accadono anche sulla costa pisana e livornese. Lo scorso anno in uno di quei rari blitz fuorno sanzionati alcuni gestori di bagni al Calambrone.Il sottoscritto segnalò alla nazione ( che poi fece un bel servizio...)i suk abusivi sulle spiagge di Tirrenia. Questi venditori abusivi inoltre nascondono nelle pinete la loro merce, nelle cabine deibagni, dormono inoltre a centinaia nelle pinete condisastrosi problemi igienici e di sicurezza. Furgoni che non dovrebbero circolare da quanto sono rottami se ne stanno pure in divieto di sosta a Tirrenia e marina di Pisa.... e naturalmentei solerti vigili urbani pisani ( livornese è lo stesso , casta al serivizio del regime... e ci vorrebbero delle indagini appropriate...)fanno invece le multe ai pisani.Dobbiamo stroncare invece questo commercio abusivo che uccide la nostra economia e favorisce la progressiva invasione della Nazione da parte delle orde di africani islamici.Per questo Pisano e Livornese FORZANOVISTA se sul lungomare vedi e osservi che gli abusivi occultano merce contraffatta telefona al 117 la guardia di finanza e agli organi di stampa.Denuncia eventuali connivenza dei gestori dei bagni.Segnala furgoni da rottamare fotografali e spedisci le foto agli organi di stampa ...se pure sono in divieto di sosta.Infine FORZANOVISTA pisano o livornese se il tuo vicinodi casa affitta al nero a clandestini denuncia tutto alle competenti autorità di polizia.


(tratto dal sito web di Forza Nuova Livorno)

LA TOSCANA E' ALLA FINE


Come era prevedibile, la giunta rossa toscana, capeggiata dal suo presidente Martini, ha approvato la legge scandalo sugli immigrati. Adesso aspetto battaglia dura da parte di tutti i toscani onesti che sono stanchi di sottostare supinamente alle bravate di Martini e Co. Adesso è il momento di farsi sentire per le strade, nelle piazze, sui giornali, su facebook ed in qualsiasi altro luogo che dia risonanza. Può essere una occasione per utilizzare questa sciagurata legge (per ora approvata, ma solo per ora) contro coloro che l'hanno resa possibile.

ORA IL REFERENDUM SUBITO !!! Vorrei sottolineare solo due punti di questo "capolavoro":1) 1. La Regione promuove lo sviluppo della comunicazione interculturale con i cittadinistranieri presenti sul territorio in particolare con i seguenti interventi:la qualificazione degli insegnanti di italiano come seconda lingua e deimediatori linguistici e culturali;Avete capito? L'italiano SECONDA LINGUA nella patria di DANTE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!2?Art. 34Attività contro le discriminazioni1. La Regione, in collaborazione con province, comuni e con le organizzazioni delterzo settore, adotta misure contro la discriminazione per motivi razziali, etnici,nazionali o religiosi, nell’ ambito delle politiche di contrasto contro tutte le forme didiscriminazione.2. A tal fine la Giunta regionale assolve ai seguenti compiti:a) riceve le segnalazioni su comportamenti ritenuti discriminatori attraverso lacostruzione di una rete di soggetti finalizzata alla rilevazione dei casi......Costruzione di una rete di soggetti finalizzata alla rilevazione dei casi? In altre parole DELAZIONE!!!Bravo Martini, ORA IL REFERENDUM !!!!

(tratto da Facebook)

Notte in Piazza delle Vettovaglie

Una normale serata di un venerdì primaverile. La temperatura mite favorisce
le uscite del dopocena e Pisa inizia a riempirsi di persone che si radunano
nei locali all’aperto e nelle piazze.
Una popolazione sufficientemente ordinata e composta, tranne un caso noto da
anni e mai seriamente affrontato e risolto: piazza delle Vettovaglie.
Ci è captato venerdì scorso di stare al tavolino di un noto locale della
piazza più “alternativa” di Pisa fino alle due di notte. Intorno a noi gente
normale e tipi “antagonisti”, stranieri stazionati alle loro postazioni che
allungano mani scure per vendere cannabis, fumo di spinelli diffuso
nell’aria come incenso, tamburi e chitarre stonate che strimpellano come se
nessuno avesse il diritto di dormire.
Ma questi sono dettagli “pittoreschi” che rientrano purtroppo nella norma di
una piazza dimenticata dalle Forze dell’Ordine, dall’Amministrazione e
lasciata a se stessa in preda ad una pericolosa degenerante anarchia.
Quello che ci ha colpito, piuttosto, è stato il verificarsi di un fenomeno
nuovo e tristemente originale: lo svolazzare di bottiglie di birra vuote. Le
nostre chiacchiere, infatti, venivano frequentemente interrotte dal fragore
di bottiglie di vetro che si levavano in cielo per schiantarsi a terra,
casualmente, nella piazza; tra la gente.
Una esplode a un paio di metri da noi. Non intravediamo quale sia il
cecchino. Un’altra atterra ai piedi di un ragazzo posizionato al centro
della piazza. Se ne accorge e scopre l’autore dell’inutile e folle gesto. Si
lamenta e dal tavolino si alzano due giovani dai capelli lunghi ed
arruffati; hanno l’accento degli studenti universitari furori-sede; coloro
che spesso credono di poter utilizzare Pisa come giungla anarchica. Il più
alto dei due capelloni si avvicina alla vittima e gli risponde in malo
modo. La vittima ribatte. Il diverbio si conclude con una certa aggressività
alcolica e l’autore del lancio non chiede scusa né raccoglie i vetri per
terra. La vittima, accerchiata, se ne va.
Ci alziamo, sono le due di notte ed è l’ora di chiusura. Camminiamo su
bottiglie intere disseminate al suolo, bicchieri di plastica e numerose
schegge di vetro originate da molte bottiglie volanti che hanno fatto della
piazza un campo minato, uno scenario post-bellico.
Ma non era in vigore un’ordinanza comunale che vietava di somministrare
bevande nel vetro? Dove sono state acquistate le birre in bottiglia? E
soprattutto, chi dovrebbe controllare piazza delle Vettovaglie?

Marina. Le spiagge della tortura
Come ogni anno, all'apparire del primo sole accattivante, si celebra la solita vergognosa routine: il popolo dei senza-bagno-privato si precipita sulle due spiagge libere di Marina di Pisa alla scoperta delle solite amare sorprese.L'amministrazione comunale, infatti, sembra non rinvenirsi mai in tempo e allo scoccare dell'estate presenta puntualmente le sue spiagge libere come reduci da un bombardamento o come museo degli orrori.Rampe di accesso rugginose, squarciate, non a norma e lampantemente pericolose; residui delle mareggiate del lungo inverno depositati sulla spiaggia atti forse a creare un creativo effetto sabbie mobili; odori sgradevoli, forse dovuti alla decomposizione delle alghe, diffusi ovunque; spiaggia sporca, indurita e di dimensioni sempre più ridotte; acqua stagnante e scogli posizionati sott'acqua costituenti autentici trabocchetti; rifiuti variegati sparpagliati sugli scogli, sulla sabbia e in mare, forse anche a causa di un unico cestino dei rifiuti incapace di assorbire la sporcizia accumulata da centinaia di bagnanti; totale assenza di servizi igienici e di docce. Queste sono solo alcune delle sorprese che si presentano abitualmente ai pisani e ai turisti.Ogni anno, come dicevamo, è la solita storia, la solita umiliazione per chi non può permettersi di andare in una struttura balneare privata; la solita privazione o punizione per un popolo che vede come risposta politica alla perenne crisi solo un mucchio di chiacchiere o di azioni fantasiose.Perché l'amministrazione pisana, invece di finanziare progetti ed iniziative assai discutibili, non dona all'ex Repubblica marinara delle meritate spiagge libere?Perché si è ostinata nel portare avanti il progetto delle “sassaiole”, pur sapendo che esse non sono e non saranno mai frequentate dai bagnanti perché risultano quantomeno scomode?E dov'è finita la legge nazionale sull'abbattimento delle barriere architettoniche? Come fa un disabile o un anziano ad arrivare sul mare passando con la sedia a rotelle sui sassi?In nostra presenza, domenica 24 maggio, un anziano disabile con badante ha provato a scendere dalla rampa di accesso alla spiaggia libera di piazza Sardegna, ma ha dovuto desistere perché essa è più un percorso da esperti di trial che una discesa in spiaggia.Sappiamo che la coscienza morale di molti politici è da anni una tabula rasa e sappiamo che le necessità del “popolino”, pur sventolate a chiacchiere, sono ben lontane dagli interessi di chi comanda. Ci piacerebbe però intravedere almeno un piccolo gesto di riconoscenza per anziani, famiglie, disabili, bambini, giovani e lavoratori che vogliono godersi una giornata di sole sulle spiagge di Marina. E qualora non fosse possibile avere delle spiagge libere corrispondenti alla nostra civiltà, vorremmo comunque avere dei lidi accettabili e non dei sadici spazi per la tortura del popolo.Forza Nuova Pisa, l'unico partito in grado di sentire, condividere e rappresentare i veri sentimenti popolari, si batterà affinché le spiagge libere siano più grandi, più numerose, ben tenute e affinché sia garantita la dignità a tutti coloro che trovano in esse l'unica “finestra” sul mare possibile.



FILIPPESCHI come BERLUSCONI!

Esattamente, proprio come il premier che annuncia provvedimenti che non vedranno mai la luce.
Proprio come Berlusconi, che con il tanto propagandato accordo con la Libia voleva far credere di aver risolto il problema dell'ingresso dei clandestini(solo il 20% via mare);
fenomeno che invece non si è mai arrestato, anzi…
Il Sindaco Filippeschi ha annunciato l’ordinanza antiborsoni, ma che fine ha fatto?!
Tirrenia è un vero e proprio mercato centrale della contraffazione, la perla NERA dell’illegalità.
Nonostante i proclami, le cose non sono per niente cambiate e non cambieranno mai, almeno fintanto che le forze politiche attualmente al potere nel
territorio pisano non verranno politicamente sconfitte. Sta ai Pisani decidere di cambiare e alle prossime elezioni ne avranno la possibilità.
Forza Nuova Pisa chiede un gesto d’orgoglio e di ribellione, un voto contro questo sistema politico inadeguato a far fronte al disagio del popolo,
un voto contro chi della decadenza è semplicemente la prima e vergognosa causa.
Dopo le villette, ai rom viaggi premio e mille euro.Dopo i 760.000 € per le villette di Coltano, altri 1000 € per tornare in Romania.

La proposta era già arrivata da qualche tempo, ma adesso c’è pure l’attuazione pratica.Il comune di Pisa, da oggi ha inaugurato una nuova politica verso la popolazione dei campi Rom della zona, da oggi infatti parte l’operazione “rimpatrio volontario” che vedrà per l’appunto il rimpatrio di quei rom che occupano abusivamente intere zone della periferia pisana con i loro insediamenti.Ma dietro alla definizione di rimpatrio volontario si nasconde la beffa.L’attributo di volontario maschera il regalo di 1000€ concesso dall’amministrazione ad ogni capo famiglia che decide di tornare in Romania, oltre che, chiaramente, il viaggio di cui si occupa la C.R.I. Un fatto curioso è quello che il provvedimento in questione è stato approvato senza troppe lungaggini burocratiche, evidente fatto che quando c’è da elargire soldi ai rom il comune è sempre in prima linea, ma se i soldi servono a noi italiani?Non è un segreto che le politiche sociali, di qualunque tipo esse siano, abbiano bisogno di soldi per funzionare, ma quali politiche si possono attuare se con i pochi soldi a disposizione si organizzano viaggi premio ai rom, che per primi rifiutano l’integrazione sul nostro territorio?Un altro fatto che l’amministrazione dovrebbe spiegare è come intende impedire che questi rom tornino a Pisa, una possibilità tutt’altro che remota è che questi rom, una volta arrivati in Romania, ed intascato l’assegno di 1000 euro, organizzino immediatamente un nuovo viaggio, destinazione Italia, magari in attesa di un nuovo assegno.L’amministrazione intende continuare a firmare assegni ai rom o fare finalmente qualcosa anche per i Pisani?Forza Nuova vuole far notare come prima, l’amministrazione, per integrare i rom, spenda soldi per cercare, o addirittura realizzare ex-novo, sistemazioni ad hoc (vedi progetto città sottili con la costruzione di villette a Coltano da destinare a famiglie rom per un tot di 760.000€), mentre successivamente, dopo il lampante fallimento dell’operazione, faccia marcia indietro e stia spendendo altri soldi per rimpatriare “volontariamente” gli stessi rom, premiamoli con un assegno di 1000€.Cambia l’azione dell’amministrazione, cambiano gli obbiettivi, ma una cosa rimane uguale, i soldi si spendono solo per i rom, mentre tutti i pisani trovano i cordoni della Borsa chiusa quando si trovano in difficoltà..Pisa si vede costretta a convivere con un allarmante degrado urbano e civile che ormai si è impossessato del centro storico, come piazza delle Vettovaglie o della stazione e le vie adiacenti, nonostante le potenzialità turistiche, la città vive ormai da anni un assenza di vere politiche che valorizzano le sue ricchezze, e il comune non trova di meglio che finanziare “gite turistiche” in Romania? Quando i rom esauriranno l’assegno di 1000€ , cosa succederà? Il comune avrà la forza e soprattutto la volontà di impedire la creazione di nuovi insediamenti abusivi?Forza Nuova è l’unico che si batte contro questa insensata integrazione ed è l’unico che si schiera senza condizioni al fianco di Pisa e dei Pisani perché non siano lasciati soli contro chi li vuole sempre più stranieri in casa loro.