Dopo le villette, ai rom viaggi premio e mille euro.Dopo i 760.000 € per le villette di Coltano, altri 1000 € per tornare in Romania.
La proposta era già arrivata da qualche tempo, ma adesso c’è pure l’attuazione pratica.Il comune di Pisa, da oggi ha inaugurato una nuova politica verso la popolazione dei campi Rom della zona, da oggi infatti parte l’operazione “rimpatrio volontario” che vedrà per l’appunto il rimpatrio di quei rom che occupano abusivamente intere zone della periferia pisana con i loro insediamenti.Ma dietro alla definizione di rimpatrio volontario si nasconde la beffa.L’attributo di volontario maschera il regalo di 1000€ concesso dall’amministrazione ad ogni capo famiglia che decide di tornare in Romania, oltre che, chiaramente, il viaggio di cui si occupa la C.R.I. Un fatto curioso è quello che il provvedimento in questione è stato approvato senza troppe lungaggini burocratiche, evidente fatto che quando c’è da elargire soldi ai rom il comune è sempre in prima linea, ma se i soldi servono a noi italiani?Non è un segreto che le politiche sociali, di qualunque tipo esse siano, abbiano bisogno di soldi per funzionare, ma quali politiche si possono attuare se con i pochi soldi a disposizione si organizzano viaggi premio ai rom, che per primi rifiutano l’integrazione sul nostro territorio?Un altro fatto che l’amministrazione dovrebbe spiegare è come intende impedire che questi rom tornino a Pisa, una possibilità tutt’altro che remota è che questi rom, una volta arrivati in Romania, ed intascato l’assegno di 1000 euro, organizzino immediatamente un nuovo viaggio, destinazione Italia, magari in attesa di un nuovo assegno.L’amministrazione intende continuare a firmare assegni ai rom o fare finalmente qualcosa anche per i Pisani?Forza Nuova vuole far notare come prima, l’amministrazione, per integrare i rom, spenda soldi per cercare, o addirittura realizzare ex-novo, sistemazioni ad hoc (vedi progetto città sottili con la costruzione di villette a Coltano da destinare a famiglie rom per un tot di 760.000€), mentre successivamente, dopo il lampante fallimento dell’operazione, faccia marcia indietro e stia spendendo altri soldi per rimpatriare “volontariamente” gli stessi rom, premiamoli con un assegno di 1000€.Cambia l’azione dell’amministrazione, cambiano gli obbiettivi, ma una cosa rimane uguale, i soldi si spendono solo per i rom, mentre tutti i pisani trovano i cordoni della Borsa chiusa quando si trovano in difficoltà..Pisa si vede costretta a convivere con un allarmante degrado urbano e civile che ormai si è impossessato del centro storico, come piazza delle Vettovaglie o della stazione e le vie adiacenti, nonostante le potenzialità turistiche, la città vive ormai da anni un assenza di vere politiche che valorizzano le sue ricchezze, e il comune non trova di meglio che finanziare “gite turistiche” in Romania? Quando i rom esauriranno l’assegno di 1000€ , cosa succederà? Il comune avrà la forza e soprattutto la volontà di impedire la creazione di nuovi insediamenti abusivi?Forza Nuova è l’unico che si batte contro questa insensata integrazione ed è l’unico che si schiera senza condizioni al fianco di Pisa e dei Pisani perché non siano lasciati soli contro chi li vuole sempre più stranieri in casa loro.