venerdì 30 dicembre 2011

Caso Don Zappolini: LE CONCLUSIONI

Attorno a Don Armando Zappolini vi e’ stata una levata di scudi da parte di moltissimi personaggi politici dell’ area di sinistra sia provinciali che regionali. Con tutta probabilità la figura e l’ operato di Don Armando ha scatenato nei loro cuori una conversione velocissima al Cattolicesimo, conversioni tra le più veloci della storia. Potremo gridare quasi al miracolo! All’ appello mancano solo i centri sociali, e la sinistra più radicale, ma potrebbero anche loro rimanere folgorati per la via di Perignano…..
Se invece questa conversione non fosse attribuibile alle ultimissime ore ci sorge spontanea una domanda? Dove sono o dove sono stati questi politici quando a livello quotidiano si parla di principi NON NEGOZIABILI come: aborto, divorzio, eutanasia, unione tra omosessuali difesa della famiglia ecc. Semplicemente erano dall’ altra parte della barricata, cioè si battevano contro questi Sacri principi.

Molto facile e conveniente appoggiare un prete “ in comunione ideologica” per avere i tornaconti politici! Un enorme e crescente bacino elettorale grazie alla costante immigrazione. Perché a questo serve alla Sinistra l’ attribuzione di cittadinanza Italiana agli immigrati, a fargli ottenere la tessera elettorale da usare per colmare il vuoto di voti lasciato dal proletariato Italiano. L’ operario Italiano non vota più a Sinistra, ormai ha capito che per decenni è stato preso per il naso da una classe politica che lo ha illuso ed abbandonato; occorre quindi correre ai ripari e trovare nuove masse sulle quali esercitare pressioni psicologiche per poi ottenerne il voto, linfa vitale per chi ha fatto della politica il proprio core business. Ed eccoci agli immigrati, foraggiati negli ultimi anni con posti di lavoro e case popolari, per riconoscenza ma soprattutto per mantenersi i benefit ottenuti non potranno far altro che precipitarsi alle urne e mettere una X sul simbolo “Rosso” di turno, per la scelta giusta tanto saranno debitamente indirizzati. Alla Sinistra in fondo, degli Immigrati in quanto individui gliene frega ben poco. A loro poco importa delle loro storie personali, delle loro identità nazionali, della loro cultura e della loro Patria d’ origine, da buoni ex sovietici ragionano in termini di grandi numeri (proprio come perfetti liberal capitalisti). Non si curano di coloro che svendono i pochi risparmi di famiglia per attraversare l’ Africa nell’ illusione di trovare in Italia l’ Eldorado che potrebbe permettergli di mantenere in prosperità l’ intera famiglia in Patria, ma che invece si ritrovano catapultati in una realtà di miseria e sfruttamento poiché in Italia di oro c’è rimasto ben poco.

Tra il prelato e la politica è un matrimonio dove ognuno ha il proprio tornaconto; l’ uno riceve l’ ala protettrice delle innumerevoli sigle della sinistra e gli altri hanno un loro referente all’ interno della Chiesa il quale sdogana determinate tematiche in contrasto con la dottrina Cattolica,
ricordiamo che Don Armando si è prodigato per una scuola islamica in locali parrocchiali e
davanti agli studenti si è dichiarato favorevole all’ uso di droghe leggere.
Ci sono punti che per un cattolico sono indiscutibili e prioritari che vengono molto prima del concetto di accoglienza come la difesa della vita e la difesa della famiglia. E qui che la domanda sporge spontanea. Dove stavano i politici protettori di Don Armando quando, per restare a pochi chilometri di distanza, nell’ ospedale di Pontedera veniva sperimentata la pillola abortiva RU486, dove sono i politici cattolici difensori del parroco di Perignano, quando in tutti gli ospedali si assiste al genocidio dei figli dell’ Italia mediante la pratica abortiva? E Don armando dove stava, dove sta e dove starà quando a 10 km dalla sua parrocchia vengono quotidianamente assassinati piccoli innocenti? Da che parte stanno le sinistre e tutte le miriadi di associazioni satelliti davanti alla difesa della vita? Da che parte stanno quando si deve difendere la famiglia dagli innumerevoli attacchi; quando la si vuole parificare a coppie omosessuali? Lo sappiamo benissimo da che parte stanno!...Non importa dirlo.
Quindi don Armando non ha smosso i cuori di tali soggetti, è forse solo servito per abbracciare una determinata causa, quella di portare all’ interno di un edificio sacro la politica, o meglio la raccolta di firme per una certa area.
Don armando assetato di rilevanza mediatica, ci accompagnerà ogni Natale con le sue trovate poi lo ritroveremo nel periodo estivo a fare il pizzaiolo alla “ Festa de l’ Unità “ !

FORZA NUOVA PISA
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Comunicato inoltrato agli organi di stampa locali

mercoledì 28 dicembre 2011

Il Compagno Zappolini bis

COMUNICATO in risposta alle critiche ricevute:

"Nessuno può permettersi di accusare il nostro movimento di "brigatismo" o diassociarlo ai recenti fatti di Firenze, ai quali siamo del tutto estranei e che condanniamo con decisione. Nel nostro comunicato, una critica decisa ma civile, non c'è traccia della violenza di cui parlano Zappolini e i suoi "difensori",che vorrebbero speculare sullo stereotipo dello squadrista e farci apparire complici di una tragedia della follia.
Forse loro si sentono complici di tutti i crimini commessi da immigrati nel nostro paese? Perchè quando le vittime sonoitaliane non si istituiscono giornate di lutto cittadino e non si cercano responsabili morali nei fautori dell'accoglienza senza limiti e dell'indulto? Zappolini e i suoi sostenitori farebbero meglio a rispondere alle critiche con argomentazioni logiche piuttosto che con assurdi richiami alla violenza.Non sarebbe meglio parlare di aiuti allo sviluppo dei paesi del terzo mondo, in modo da eliminare viaggi disperati che arricchiscono scafisti e sfruttatori, piuttosto che favorire un'accoglienza folle che spesso si trasforma in criminalità, sfruttamento e tensione sociale?
Forse questi popoli non hanno diritto a vivere in pace e benessere nei propri paesi, piuttosto che contendere il pane al popolo di un paese in crisi, per il solo vantaggio di chi cerca manodopera da sfruttare, per scopi legali o illegali?Concludiamo rinnovando l'invito alle autorità ecclesiastiche a prendere provvedimenti nei suoi confronti: nel periodo natalizio i fedeli avrebbero più bisogno di una guida spirituale, piuttosto che di uno showman.Saremmo comunque lieti di organizzare nei prossimi mesi un confronto pubblico sull'argomento, in modo da dare a Zappolini la possibilità di rivedere i suoi forti pregiudizi nei nostri confronti.

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comunicato inoltrato agli organi di stampa locali

venerdì 23 dicembre 2011

il COMPAGNO Zappolinni

Dopo l’offerta della canonica della Chiesa agli islamici per la preghiera ed il Bambin Gesù di colore nel presepe offerta negli scorsi anni, ecco che, approssimandosi il Santo Natale, il Buon Don Armando Zappolini, forse perché spinto da un forte desiderio di protagonismo mediatico, non trova di meglio che cavalcare la causa per il riconoscimento della cittadinanza agli immigrati nati in Italia. Ma il Buon Don Armando, per lanciare questo messaggio politico, anziché utilizzare luoghi neutri non trova di meglio che mettere un banchetto in Chiesa, ed accanto al presepe, per la raccolta delle firme per la proposta di legge in materia, nonché ad addobbare la Chiesa con cartelloni di tipo propagandistico-politico e, come tali, di pessimo gusto; con ciò strumentalizzando, per meri scopi politici, la festività del Natale. Vorremo ricordare al predetto presule che la Chiesa non è un luogo di proprietà dello stesso, dove costui può compiere ciò che più gli aggrada, ma è la casa di tutti i Fedeli, luogo di culto e di fede, e che non può essere utilizzata per far passare ogni tipo di messaggio politico.

Ci rivolgiamo, pertanto, alle Superiori Autorità Ecclesiastiche affinché intervengano e richiamino Don Armando al rispetto dell’Istituzione che rappresenta facendo cessare tali trovate propagandistiche, riservandosi, in difetto, come militanti di FN e credenti di porre in essere iniziative clamorose.
Forza Nuova è contraria al riconoscimento della cittadinanza agli Immigrati nati in Italia, ritenendo che la cittadinanza possa essere concessa solo a coloro che sono nati da genitori di nazionalità Italiana, secondo il millenario principio dello jus sanguinis e del noto motto “ ogni popolo ha la sua terra, ogni terra ha il suo popolo”.
Affermare, al contrario, il principio dello jus soli, per cui tutti i nati sul territorio Italiano acquisterebbero automaticamente la cittadinanza, cavalcato dall’ideologia progressista e da certa Chiesa modernista, non potrà che comportare una regolarizzazione dell’immigrazione musulmana con conseguente disgregazione della nostra Civiltà Cattolico-Romana. Con buona pace anche del Buon Don Armando che si troverà, obtorto collo, a pagarne le relative conseguenze.


FORZA NUOVA PISA
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comunicato inoltrato agli organi di stampa locali

giovedì 8 dicembre 2011

sabato 3 dicembre 2011

PISA



PROSEGUE LA CAMPAGNA DI FORZA NUOVA PISA CONTRO IL GOVERNO DEI BANCHIERI

giovedì 25 agosto 2011

http://www.pisatoday.it/cronaca/nomadi-abbandonano-colignola-san-giuliano-terme.html

Suggeriamo ad AFRICA INSIEME di dare seguito ai loro propositi assistenzialisti e di mettere a disposizione le abitazioni personali.

sabato 30 luglio 2011

PISA













Azione contro il caro carburanti dovuto al sostenimento dei costi dei recenti sbarchi di clandestini.

venerdì 1 luglio 2011

mercoledì 8 giugno 2011

sabato 28 maggio 2011

MARINA di PISA






INVASIONE di RATTI












Che i ratti siano di casa a Marina di Pisa non è certo una novità, addirittura anni orsono un bambino morì in seguito ad un morso di ratto, ma nonostante questo evento la guardia nei confronti di questi periscolossissimi animali non è mai stata troppo alta.



Che Pisa sia avvezza alle brutture, alla sporciza, al malcostume è una realtà consolidata. In una città dove si permettono invasioni di venditori abusivi ( protagonisti di episodi di taglieggiamento), si permettono manifestazioni come "Canapisa", si foraggiano Zingari e centri sociali di Estrema Sinistra ovviamente non si possono eliminare i topi di fogna, giusto per coerenza.



Negli ultimi giorni però gli avvistamenti di topi tal volta grandi come gatti, si sono succeduti con preoccupante regolarità. Si sono visti ( e spesso si odono )scorazzare tra gli scogli, attraversare il lungo mare, entrare tranquillmente nei locali pubblici come normali clienti, mordere una bagnante (stamani ). Se da un lato la inciviltà, la stoltezza, il menefreghismo dei frequentatori del lungomare, abituali e non, che con la loro barbara abitudine di usare gli scogli a mo di pattumiera fa delle scogliere di Marina un abitat naturale per questi temibili roditori, dall' altro la totale noncuranza del Comune di Pisa gettano sulla questione preoccuopanti ombre. Hanno mai compiuto una adeguata opera di derattizzazione? C' hanno perlomeno pensato ? Per fare qualcosa attendono denuncie, esposti o episodi infausti ? Ci auguriamo che la signora morsa questa mattina si sia prontamente recata al Pronto Soccorso e non sia sia limitata ad una frettolosa medicazione ed invitiamo chi si trovasse in futuro (speriamo mai) in anologa situazione a sporgere denuncia alle autorità competenti poichè è VERGOGNOSO che in una località balneare, all' inizio della stagione, in una zona perlopiù a rischio, non ci siano stati interventi risolutori.






venerdì 27 maggio 2011

CANAPISA 2011








PISA Capitale della DROGA





Anche quest' anno Pisa si dimostra città sponsor della droga. Non sono bastati i drammi degli ultimi giorni ad evitare che agglometrati di relitti umani sfilino per Pisa inneggiando alla droga. Non è bastata la morte del giovane alla serata di chiusura dell' "Insomnia", non è bastato il Carabiniere in coma e l' altro con un occhio a rischio solo per aver fermato dei vermi al ritorno da una mega festa a base di droghe.




Pisa deve ancora una volta dimostrare di acconsentire all' uso di stupefacenti, di non avere niente in contrario alla distruzione delle vite dei giovani che consumando questa merda distruggono le proprie vite e quelle di quei disgraziati che vivono o capitano attorno a loro. Niente in contrario a trasformare la città in pattumiera e latrina all' aperto.




Le Istituzioni Pisane non possono negare ai Compagni di avere la loro giornata franca, basta poi evitare lacrime di coccodrillo al prossimo dramma.

mercoledì 20 aprile 2011

PISA

La SINISTRA Pisana NON TOLLERA gli ITALIANI

http://www.inventati.org/rebeldia/migranti-e-cittadinanza/la-resa-dele-istituzioni.html


"Tirrenia" questo nome lo abbiamo sentito rimbalzare per settimane sulle pagine della cronaca locale e sulle bocche di vari partiti,dalla bocca dellasinistra che vedeva in questa località(come in altre zone della penisola) un modello di "integrazione" ,dalla bocca dei padani che dopo aver inondato l'Italia d'invasori ed aver fatto aprire centri per immigrati in tutto il paese si sono fatti portavoce di un dissenso popolare solo per spianarsi la strada verso una POLTRONA.In tutto questo pantano fatto di strumentalizzazione, c'erano loro, i commercianti di Tirrenia che vedevano sfumare con l'arrivo di questi tunisini l’ agognato traguardo di portare il pane a casa a fine stagione estiva,ma capita che il popolo messo alle strette faccia la cosa piu naturale di questo mondo,difenda la propria terra e la propria voglia di tranquillità anche con le unghie se necessario.
Ma se il popolo ha sempre trovato in Forza Nuova il suo difensore più accanito non poteva mancare il contrappeso,e quel contrappeso si chiama Rebeldia.Rebeldia che in questi giorni lancia un appello dal suo sito per "boicottare i commercianti xenofobi" una campagna che va contro ogni logica e che chiarisce una volta per tutte da che parte si schierino i centri sociali pisani,che hanno a cuore i loro amici migranti e che detestano cosi tanto la loro gentee la propria terra.Rebeldia che da anni grazie alla complicità della sinistra e grazie ad una opposizione inesistente riceve uno spazio gratuito dove organizzare scuole per migranti e feste a base di musica etnica e droghe varie (Canapisa docet ).

Forza Nuova si schiera dalla parte dei commercianti Italiani e lancia l'appello opposto, COMPRA ITALIANO e compra nei negozi italiani, non togliere il pane ai nostri figli.

In quanto all’ accusa di xenofobia ci chiediamo:non è forse razzismo quando ci vengono negati alloggi popolari?non è forse razzismo quando ai nostri bambini viene negato il posto in asilo?non è forse razzismo quando ci vengono negati posti in fabbrica?non è forse razzismo quando veniamo considerati cittadini di serie b solo perchè Italiani?
Le uniche vittime di razzismo oggi in Italia sono solo gli Italiani.

martedì 19 aprile 2011

CASCINA

RAPINA ALLA COOP

http://www.pisanotizie.it/it/news/list/category_id/1

Si ringrazia per gli eventi criminosi che hanno funestato Cascina e destabilizzato la pubblica sicurezza (rapine nelle farmacie del lungomonte, rapina in villa a Lugnano con consegunete ictus del rapinato, rapina a Visignano con morte del rapinato) in primis la LEGA NORD, che anche grazie al Ministero dell' Interni ha dimostrato di essere un Partito di inetti, capaci solo di propaganda strumentale e spartizione di poltrone.

Un altro ringraziamento al Comune di Cascina che preferisce spendere denaro pubblico in iniziative con finalità strettamente partitiche anzichè aumentare l' organico della Polizia locale che, come noto, è in numero INFERIORE alla norma.

Vediamo quanto i recenti fatti di cronaca peseranno sull' elettore Cascinese prossimo alla chiamata alle urne. Continueranno come ebeti a suffragare la Sinistra nonostante le evidenti mancanze di questa amministrazione che propone un cambiamento schierando i vecchi amministratori o come illusi si affideranno ad uno dei 3 schieramenti di opposizione che promettono tutti gli stessi cambiamenti che prometteva la LEGA NORD prima del voto?

Solo coloro che prenderanno atto della tragica situazione che la Nazione intera, Cascina non esclusa, sta vivendo, capiranno che per cambiare VERAMENTE occorre una rottura netta con questa classe dirigente fatta di politicanti e affaristi. Solo chi dimostrerà di avere un briciolo di dignità capirà che presenziare alle urne equivale a legittimare coloro che sotengono di agire per il bene comune ma che in realtà sono la causa dei nostri odierni mali; disoccupazione, criminalita, corruzione, inerzia.

Solo l' ASTENSIONE renderà chiara e netta la prostesta del Popolo, sempre che il Popolo sia ancora in grado di protestare.

giovedì 31 marzo 2011

Per il BLOCCO dell' IMMIGRAZIONE

Scaricare il modulo selezionando "salva immagine con nome". Rispedire comilato a " effeennepisa@libero.it "
FIRMATE E FATE FIRMARE

martedì 29 marzo 2011

PISA


Pisa come Lampedusa

LA TAGEDIA è IN ATTO


Ci siamo, anche per Pisa l' ora della catastrofe è giunta. Si dice un migliaio i clandestini con Moncler, Nike e Iphone4 sbarcati a Lampedusa, quelli che sarranno accolti in Coltano o forse al Clambrone o forse in via della Bigattiera. Accolti sì, perchè la totale e viscida ignoranza dei mass media continua a chiamare questa gente "profughi" che pertanto devo essere " accolti". Ma i profughi, almeno che non si voglia rivoluzionare il significato della lingua Italiana, sono gente che fugge dalla guerra; donne, anziani, bambini, famiglie, gente severamente provata dall' orrore delle battaglie. Quelle migliaia giovani maschi in forma smagliante, ben vestiti, con soldi alla mano; sono profughi? I media evidentemente credono di parlare ad un popolo di cerebrolesi per credere che non si riesca a capire questa gigantesca differenza.


La maggior parte di queste persone poi sono Tunisini, ma la guerra non era in Libia? E allora non sono profughi, non sono migranti come piace dire ai viscidi simpatizzanti di Sinistra, sono semplicemente invasori che vedono nell' Italia il luogo migliore dove gozzovigliare. Dove ci sono cittadini Italiani, solo sulla carta, che godono nel vedere la proria terra invasa da popoli stranieri ai quali concedono benefici che neanche ai loro connazionali sono concessi. Case, lavoro, sussidi, impunità davanti alle nostre leggi. Ora questa parte del paese che vede nella Sinistra il faro della prorpia esistenza, di colpo pare destarsi dall' ultracinquantennale sonno e teme che Lampedusa si trasferisca a Pisa. Addiritture le istituzioni di Sinistra si indignano e si dicono preoccupate della decisione presa dal Padano Ministro, ovvero di collocare un migliaio di clandestini tra il Calambrone e Coltano. Non è possibile, è una decisione iniqua etc etc... eppure si sono sempre dimostrati all' avanguardia in tema di accoglienza del clandestino, quanti ce ne sono a Pisa e in Toscana. Assistenza sanitaria gratuita ai clandestini, aiuti ai clandestini, cittadinanza ai clandestini, questi gli spot della Sinistra; ed eccoli i clandestini, gli hanno chiamati e loro ovviamente sono arrivati, come biasimarli. Ma adesso non fanno così comodo, troppi tutti insieme. Non ci sono sufficienti case popolari e sufficienti sussidi da dare a questa gente, accontentarli tutti come vorrebbero, significherebbe rischiare di alienarsi il sempre meno consistente bacino elettorale e con le elezioni amministrative alle porte, proprio non ci voleva. Perchè in realtà è questo che a loro preoccupa. In primavera ci saranno le elezioni a Cascina, Buti, Vecchiano, Lari. I disagi, i patimenti che gli Italiani dovranno sopportare nei prossmi giorni sicuramente li faranno pagare con gli interessi a quanti hanno in questi anni sguainato la spada in difesa degli immigrati. Furti, rapine, stupri come in Sicilia (fatti di cronaca documentati) diverranno attualità anche da noi. La stagione balneare forse inevitabilmente compromessa a Lampedusa, salterà anche a Tirrenia e Marina di Pisa che inondate dai clandestini rischiano il tracollo economico che, in un periodo di recessione, potrebbe essere mortale. Senza pensare che i pisani, soprattuto le donnne, non saranno più liberi di frequentare il litorale in tranquillità e sicurezza come da giusta abitudine. Ci sono le elezioni, le elezioni sono a rischio con tutti questi immigrati, queste le preoccupazioni dei governanti toscani; non l' incolumità degli Italiani, non le ripercussioni sull' economia locale. Chi semina vento raccoglie tempesta. Eccola la tempesta, direttamente dal nord Africa via Lampedusa. FORZA NUOVA da anni mette in guardia gli Italiani, l' immigrazione ci distruggerà; l' abbiamo sempre detto. Adesso, purtroppo, si avvera il nostro monito, i fatti ci danno indiscutibilmente ragione. Lo Stato è assente ingiustificato, inerme, incapace anche di attuare le leggi che ci consentirebbero di porre rimedio alla disastrosa situazione, come ad esempio ha fatto la Francia a Ventimiglia. Il Ministro degli Interni è della Lega Nord, un partito che visti i fatti, ha truffato quanti lo hanno votato in buona fede e che oggi si vedono beffati da coloro che si promettevanop di fermare l' immigrazione. Che la Lega Nord come tutto il Pdl erano un bluff, anche questo, l' avevamo sempre detto. Temiano gravi disordini sociali, rivolte spontanee e gravi singoli episodi, da parte dei cittadini in preda all' esasperazione e alla paura. Per questo motivo dallo scorso Sabato, FORZA NUOVA PISA ha dato inizio ad una raccolta firme per il BLOCCO IMMEDIATO DELL' IMMIGRAZIONE, per convincere in nostri governanti a chiudere le frontiere e a rispedire a casa gli invasori, in modo da tutelare gli Italiani anche da proprie comprensibili reazioni sconsiderate, visto che è nell' istinto umano di reagire con violenza alle violenze. Questa raccolta firma rimane attiva a tempo indeterminato ed invitiamo gli Italiani a rivolgersi a noi. In qualsiasi momento trovereanno, come hanno fatto i Lampedusani, dei loro connazionali ad ascoltarli ed appoggiarli.

domenica 27 marzo 2011

PONTEDERA

RACCOLTA FIRME PETIZIONE POPOLARE


PER LA RESTITUZIONE AGLI ITALIANI DELLE CASE DI COLTANO DATE AI ROM


PER IL BLOCCO IMMEDIATO DELL' IMMIGRAZIONE


Sabato 26 marzo


L' iniziativa continua, per info rivolgersi in segreteria.

martedì 8 marzo 2011


Questo è il controllo del territorio che la politica di ACCOLGIENZA dei MIGRANTI attuata dalla SINISTRA consente.
Spacciatori e clandestini con contratto di affitto? C'è (o c' era e se c'è si ignora) una legge che permette la confisca dell' immobile a chi, come in questo caso, affitta a CLANDESTINI vista la presenza del reato di favoreggiamento dell' immigrazione clandestina. Oppure in presenza di " MIGRANTI " si chiude un occhio...?

sabato 26 febbraio 2011

ORA BASTA !


"Un mondo con meno muri " Il 1° Marzo la giornata del Migrante _ contro il razzismo, contro i ricatti, per i diritti di tutti e tutte.


Con questo stucchevole e vittimista titolo, si annuncia per il giorno 1 marzo la mobilitazione di protesta dei migranti con annesso evento da celebrare nella sala del Consiglio Provinciale a partire dalle 16.30, presente per l' occasione tutto il gotha della Sinistra.


Senza vergogne. In un momento in cui una spaventosa ondata migratoria sta per rovesciarsi sull' Italia, questi non trovano di meglio che celebrare la giornata del vittimismo dei loro protetti. Questo evento fu presentato come " lo sciopero dei lavoratori immigrati " tanto per far capire (come spesso ci ripetono) che senza di loro l' Italia non va avanti. Ma i fatti dettero loro torto, l' evento fu un flop assoluto, ecco il cambio di denominazione. Con tutti i tragici fatti di cronaca di questi giorni che vedono come protagonisti negativi proprio i migranti, una manifestazione del genere suona come un insulto e uno schiaffo al popolo Italiano. Sempre in questi giorni l' ISTAT ha messo in evidenza come il fenomeno migratorio abbia impoverito la popolazione Italiana, lo dice l' Istituto di Statistica non noi e visto che i numeri non esprimono un' opinione, sono quindi incontestabili.


Questa gente parla di razzismo ma non sono titolati a farlo. Gli unici vittime di razzismo sono gli Italiani. Gli Italiani vedono portarsi via circa il 50% delle risorse pubbliche, case popolari, sussidi, posti nelle scuole materne (un operaio Italiano fuori graduatoria che in media guadagna € 1000,00 mensili spende € 250,00 al mese per mandare il figlio a scuola!). Su quali basi il 7% della popolazione si porta via il 50% delle risorse di un paese? Perchè l' operaio Italiano non deve poter avere una commisurata possibilità di avere una casa e la possibilità di mandare i figli a scuola senza dover destinare a questo diritto fondamentale per l' infanzia il 25% del proprio reddito? Perchè questa gente che difende a spada tratta i migranti, si disinteressa totalmente dei BISOGNI PRIMARI dei lavoratori Italiani? La risposta è una sola, perchè sono RAZZISTI.


"razzismo, s.m.: tendenza a considerare una razza umana come superiore alle altre, costringendo perciò gli apparteneti a queste ultime in condizioni di vita peggiori e ostacolando i reciproci rapporti dell' una e delle altre." Dizionario GARZANTI


I numeri ci danno la conferma che chi è Italiano ha di fatto inferiori diritti e di conseguenza viene costretto a vivere in condizioni di vita peggiori rispetto a chi non è Italiano. La misura è colma.


FORZA NUOVA PISA invita tutti gli Italiani residenti a Pisa ad opporsi a questo scempio che vedrà il culmine nella sala del Consiglio Provinciale. Basta RAZZISMO CONTRO gli ITALIANI ! In nucleo Pisano Forzanovista si riserva il diritto a compiere eclatanti iniziative per la giornata del 1° marzo ed invita i Pisani a scendere in Piazza ad urlare il proprio BASTA al RAZZISMO CONTRO gli ITALIANI ! E' in ballo la sopravvivenza del NOSTRO popolo.





INVASIONI BARBARICHE


Il fatto di per se non avrebbe bisogno di commenti. Il fatto sono le scorribande di un gruppo di giovani extracomunitari nel Centro Storico di Cascina. Questo è il segnale del fallimento. Il fallimento della politica ideologica della Sinistra che vorrebbe convicere gli Italiani che gli immigrati sono necessariamente tutti buoni, che se qualcuno delinque la colpa è della società e non sua, che si deve accettare il cambiamento; gli immigrati devono essere per forza accettati nella comunità nazionale perchè vanno integrati, questo l' incontrovertibile cambiamento, così va il mondo. Fallimento totale. Questi giovani barbari sono la SECONDA generazione di immigrati, ovvero sono nati e cresciuti in Italia, in un ambiente (la Toscana) a loro tutt'altro che ostile. Sono giovani che hanno possibilità economiche alle spalle, istituzioni che li coccolano e una propaganda di massa che impone la loro presenza come fatto naturale.


Fatti del genere non accadevano da almeno un paio di decenni. Ovvero da quando le bande giovanili hanno smesso di dar sfogo alla loro baldanza andandosi a menare con bande di paesi vicini e lontani. Quelli della "bandaccia" di Cascina o della banda" Bistecca" di Pisa oggi hanno dai 50 anni in su e dai loro tempi sono cambiate tante cose, per fortuna e purtroppo. I ragazzi hanno sempre più compreso che andarsi a picchiare a destra e sinistra non era poi così estremamente divertente ed edificante, ma soprattutto le forze dell' ordine hanno deciso di dare un giro di vite al "malcostume". Fare risse per le piazze diventava sempre meno sicuro da un punto di vista di impunità. Cosa è cambiato.

I giovani Italiani sono cambiati. Non fanno più gruppo, non sono più solidali, sono diventati egoisti e codardi. Ai tempi delle "bande" erano si mezzi delinquenti, ma erano gruppi solidali, uniti, coraggiosi, c' era fratellanza. La giovinezza faceva di loro un pericolo, ma pur nelle loro intempranza avevano un codice d' onore. Niente armi, nessun obbiettivo debole. 20 anni fa quel gruppo di extracomunitari a Cascina ci avrebbe lasciato quantomento qualche dente e sicuramente non sarebbe più tornato. Oggi sono i padroni. Sono difficilmente identificabili a differenza di anni fa quando tutti si conoscevano anche fra i diversi paesi. La legge li protegge in quanto immigrati, a loro tutto si giustifica. La stessa legge opprime e mortifica quanti osino difendersi da questi delinquenti, l' onta del razzismo è la colpa automatica verso chi si difende da questa gente. Allora che fare, quantomeno difendersi; i giovani di Cascina dovrebbero pensare a difendere il proprio paese anzichè farsi le varie droghe. Dovrebbero dare sfoggio della propria "temibile forza" contro questi gruppi anzichè aggredire la Polizia Municipale per un rimprovero o prendersela con le cose immobili demolendole o sfregiandole. Ma già, questi giovani immigrati fanno sul serio, loro non sono agenti di Polizia che non ti possono dare neanche un ceffone, loro possono menare quanto vogliono e lo fanno. Forse meglio le canne e al limite dar fuoco a qualche cassoneto per dimostrar d' esser dei duri. FORZA NUOVA fa appello ai giovani Cascinesi che non chinano la testa di fronte ai soprusi. FORZA NUOVA chiama a raccolta i fratelli ITALIANI, perchè il difficile momento richiede che le giovani forze diano vita alla RESISTENZA NAZIONALE. Abbiamo la guerra alle porte, questi avvenimenti potrebbero diventare quotidiana normalità. Sta a voi decidere da che parte stare. NOI stiamo con gli ITALIANI. Voi ?
FORZA NUOVA Nucleo CASCINA

lunedì 7 febbraio 2011


FOIBE


Oltre MEZZO SECOLO di COLPEVOLI SILENZI.


Tutti i Capi di Governo, tutti i Capi di Stato, tutte le più alte cariche dello Stato che in tutti questi anni hanno taciuto, COLPEVOLI !


I Comunisti, tutt' oggi spavaldamente fieri di FALCE e MARTELLO, untori di un' ideologia criminale, direttamente carnefici o tacitamente accordanti, COLPEVOLI !


I MASS MEDIA silenti, COLPEVOLI !

venerdì 14 gennaio 2011


Voce a chi vuol togliersi una pietra dalla scarpa


L a vicenda MIRAFIORI sta monopolizzando l’ attenzione mediatica di questi giorni. Ferma restando la nostra linea a proposito, vogliamo di seguito dare voce a chi, in dissenso con quanto sentito i questi giorni ma a ragion veduta, ha qualcosa da dire. Ciò che di seguito verrà esposto è quanto a noi riferito da un nostro militante.

“ E’ vero che il liberal capitalismo sta rendendo la classe lavoratrice asservita e schiava e che la vicenda MIRAFIORI è l’ ennesima dimostrazione che Marchionne non vede l’ ora di delocalizzare, è vero che la FIAT andrebbe nazionalizzata visti i soldi presi in tutti questi anni da noi lavoratori, ma a me viene da fare un ragionamento che va un po’ al di fuori di questo dibattito. La grande industria assorbe circa il 20% della forza lavoro, il resto è impiegato nelle piccole e medie attività come quelle artigiane ad esempio. In queste zone (Pisa e Livorno n.d.r.) abbiamo alcune grandi industrie Piaggio in testa e moltissime aziende artigiane. Non ho chiaramente letto l’ accordo che gli operai FIAT andranno a valutare e credo neanche loro, mi baso sulle informazioni trapelate dai media. 120 ore annue di straordinario obbligatorio, le pause passano da 15 a 10 min ogni ora, mensa a fine turno,il tutto ripagato con un piccolo aumento in busta paga. Sciopero vietato se questo è in riferimento agli accordi firmati. Nessuna rappresentanza sindacale per le associazioni che non firmano l’ accordo.


Parliamo un po’ allora del mio caso personale che rispecchia credo, molti altri lavoratori, almeno dalle nostre parti. Straordinario obbligatorio con una media in 15 anni continuativi di 220 ore all’ anno, nessuna pausa, niente mensa il che significa che si andava a mangiare a casa, tempo 1 ora 1 ora e 30 a seconda della ditta; tempo che si andava ad aggiungere all’ orario di lavoro che diventava così di 10/10.5 ore in totale. Sciopero? Non è concepito, i sindacati poi gli ho visti 2 volte in 15 anni; una volta per sparlare di Berlusconi e venderci le tessere e lo scorso anno per gestire la crisi aziendale che ha portato al mio licenziamento e a quello di un’ altra decina di colleghi. In quest’ ultima situazione i sindacati hanno dimostrato la loro natura che comunque già conoscevo, servi. A loro interessano solo le tessere e sfruttare ogni vertenza sindacale per accrescere il loro peso politico e di conseguenza rafforzare la loro posizione, soprattutto quella economica. Nella nostra vertenza sindacale hanno fatto più danni della grandine, se ne fossero stati a casa avremmo ottenuto sicuramente di più, quei maledetti, e quando gli ho rinfacciato questo il delegato CGIL cosa ha avuto il coraggio di dire !?! <> chiedo io; risposta <>. Non ce stata la rissa solo perché la compagna sindacalista era una donna. Compagno lavoratore mi chiamava… le ho detto prima di incazzarmi come una belva. Episodio a parte, che però svela di che pasta sono fatti quelli che si ergono a paladini dei lavoratori; continuiamo con la lista, altro che quella di Fazio e Saviano, noi non abbiamo cassa integrazione, non abbiamo mobilità. Prendi la Piaggio che da lavoro a molte botteghe artigiane, se la Piaggio mette in cassa integrazione per troppo tempo, un’ azienda dell’ indotto rischia di chiudere o di sicuro saltano posti di lavoro, cosa già successa; ma di questi operai non se ne occupa nessuno, non fanno cumulo di tessere.


Vogliamo parlare poi di soldi ? 9 ore al giorno per un lavoro considerato nocivo e con tanto di indennità mensile. 1150 €. Un’ operaio della Piaggio del turno centrale prende di più anche se non di molto e in 8 ore alle quali devi togliere 30 min di pausa mensa e credo 10 min ogni ora. Al nostro confronto sono dei privilegiati!! O no ?! Aspetta, loro devono rispettare la produzione, fatta quella hanno assolto il loro dovere. Stando a quanto detto dai diretti interessati, il tempo basta e avanza, e i ritmi sono sostenibilissimi. Come da noi, con l’ avvoltoio del capo operaio dall’ inizio alla fine a rompere i c…….!! In fabbrica , in bagno puoi andare quando e quanto vuoi, basta che alla fine della giornata fai la produzione, dico questo perché ho sentito in tv un giovane di 24 anni lamentarsi perché dice che in 10 min. non ha neanche il tempo di andare a pisciare come ha detto lui. Questo ha anche detto che 8 ore di fila senza mangiare non si può stare. Giusto, anzi ovvio ed è per questo che noi abbiamo sempre mangiato durante il lavoro, sul pezzo e in meno di 5 min. Dice questo giovane che il lavoro in linea a montare le auto magari non è troppo faticoso ma è alienante. E’ alienante, lo farei andare un paio di giorni in concia per vedere se è alienante o a fare il facchino e vedere se preferisce assemblare pezzi di autovettura anziché sgropponarsi dalla mattina alla sera senza pause, mense, sindacati e vari. Ma il rinnovo del contratto? Ne vogliamo parlare? Questi fanno lo sciopero nazionale perché magari da 2 anni non rinnovano il contratto, i nostri sono fermi non si sa a quale era. Non parliamo poi di assenteismo. C’è gente, e ce n’è tanta, che dice o meglio diceva<> per dire che andava al mare o in montagna. E’ proprio vero, in Italia ci sono lavoratori di serie A-B-C-D. Statali e parastatali, grande industria, piccola e media impresa, precari non statali. Come per il calcio conta la serie A e la B per gli altri il pane secco. In questo momento l’ operaio non ha potere contrattuale, è la triste realtà o bere o affogare. Sappiamo benissimo che le crisi economico finanziarie sono pilotate proprio per questo, per lucrare sulle classi più deboli. Storia vecchia, il coltello dalla parte del manico non l’ abbiamo noi. Ma l’ operaio dovrebbe avere un minimo di solidarietà di corpo e rendersi conto quando si trova a ricoprire posizioni che altri come loro neanche si sognano. E questi altri sono amici e parenti che anziché lavorare in Piaggio o in FIAT lavorano nell’ officina di paese e che se va bene, in fondo al mese riscuotono. Gente che le peggiori condizioni di un operaio in Fiat nemmeno se le sogna. Questo è un groppo in gola che ho da anni e oggi , che a 36 anni mi ritrovo disoccupato senza cassa integrazione o mobilità, sorbirmi la disputa Fiat un po’ mi insulta e assicuro non solo a me.”

VIGILI AGGREDITI A Cascina


Dalle pagine web de "il Tirreno" apprendiamo che 6 vigili del Comune di Cascina hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso a seguito di un' aggressione subita ad opera di un gruppo di giovani. La scintilla un petardo che uno di questi avrebbe fatto esplodere in pieno centro, all' ovvia richiesta di spiegazioni da parte di un agente della polizia locale, la rissa. Si attendono notize specifiche.


Queste a noi bastano. Bastano per denunciare, per l' ennesima volta, lo stato di anarchia regnante nella società italiana. Ogniuno fa ciò che vuole, la legge la rispettino gli altri e in questo la classe dirigente la fa da gran maestro. Un presidente del Consiglio dell' anteguerra diceva: " LIBERTA' SENZA ORDINE E DISCIPLINA SIGNIFICA DISSOLUZIONE E CATASTROFE". Dalla fine della guerra (2 guerra mondiale) in poi si è invece voluto far passare il messaggio " PROIBITO PROIBIRE ". Questi i risultati. Non si lamentino i padri se i figli si rivoltano. Agiscono in base all' educazione che loro gli hanno dato.


Non riconoscono le parole gerarchia, autorità, legge, sacrificio, morale. I padri non le hanno insegnate, i figli dimostrano le conseguenze di questa omissione.