mercoledì 22 settembre 2010

STAGISTI: i nuovi SCHIAVI

"Stage per scaffalista e cassiere offresi". A Natale le aziende si regalano personale gratis

Alcune società fanno fronte al maggior lavoro sotto le feste utlizzando stagisti come cassieri, commesse, camerieri, magazzinieri, segretarie. Per le aziende sono lavoratori a titolo assolutamente gratuito, facilmente sostituibili e ricattabili.

Lo stage o tirocinio formativo secondo quanto regolamentato dalla Legge 196/97, conosciuta come "pacchetto Treu", fu pensato per studenti delle scuole superiori, universitari, inoccupati e invalidi, intenzionati a inserirsi o re-inserirsi in nuovi ambiti professionali, tramite una formula mista di formazione-lavoro. Tale strumento dovrebbe portare giovamento a tutte le parti in causa: il tirocinante acquisisce nuove competenze e l'azienda ha il vantaggio di poter assumere alla fine del percorso un soggetto fortemente motivato, che lei stessa ha contribuito a formare. La fine di uno stage però non sempre corrisponde con la firma di un contratto tra azienda e tirocinante. Questo perchè la legge non lo prevede, come non prevede alcuna retribuzione e contribuzione. Le "maglie larghe" del dispositivo legislativo permettono alle aziende di utilizzare gli stagisti come forza lavoro a titolo assolutamente gratuito e temporaneo, con l'aggravante di essere facilmente sostituibili e ricattabili. Inoltre la legge non definisce gli ambiti lavorativi sottoponibili a tirocinio, che nel tempo è stato applicato anche a profili professionali i quali in realtà non necessitano di un così lungo periodo di affiancamento e formazione, come cassieri/e, commessi/e, camerieri, magazzinieri, segretarie. Che lo stage sia ormai un dispositivo logoro e abusato lo dicono i numeri: quasi l'80% degli stagisti che abbiamo interpellato non è stato in seguito inserito in azienda. Di questi il 21% ha fatto due o più stage senza alcuna offerta di contratto e il 15% ha trovato un lavoro, solo successivamente, in un'altra società.


TRATTO DAL WEB
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DIRE DI OFFRIRE UNA SORTA DI CORSO DI FORMAZIONE CHE INVECE SI RIVELA REGOLARMENTE UN PERIODO DI LAVORO NON RETRIBUITO, NON E’ UN INGANNO O MEGLIO ANCORA UNA TRUFFA?

USO DI MANODOPERA NON RETRIBUITA NON E’ ALTRO CHE UN MODO DIVERSO DI DIRE SCHIAVITU’ !

sabato 4 settembre 2010

Le villette di Coltano


IL BENE FATTO AI CIUCHI

Sedici le villette già assegnate. In totale saranno 14 le famiglie che abiteranno nei nuovi alloggi, costruiti con i soldi europei (900mila euro) ottenuti tramite la Regione. 78 le persone, piccoli compresi, sistemati negli appartamenti da 45 a 60 metri quadrati e composti da due o tre vani. Ci vorrà ora almeno una settimana per abbattere le baracche, nate negli anni e ripulire l’area. La ditta incaricata, l’Avr, ci metterà forse anche dieci giorni. Nel campo si sono accumulate tonnellate di rifiuti. Materassi, passeggini, bottiglie. Montagne di spazzatura talvolta data alle fiamme. Ma anche piccoli laghi che raccolgono gli scarichi delle nostre bidonville.(FONTE "la nazione"). Questo non è bastato ai pupilli del Comune di Pisa, visto che hanno trovato il sistema di creare problemi di ordine pubblico anche in occasione dell’ assegnazione di queste case della vergogna. Motivo della sommossa? La non soddisfazione e la gelosia fra le famiglie per le case assegnate; questa non va bene, quella è troppo grande, la loro è meglio della nostra etc.etc. esattamente come dei bambini viziati che brontolano e litigano al momento di ricevere i regali natalizi. E allora via col dispiegamento della forza pubblica per evitare carneficine. Il tutto mentre le famiglie pisane fanno salti mortali per arrivare alla 3 settimana del mese, e mentre le case vengono pignorate dalle banche agli italiani non più nella possibilità di pagare il salasso del muto. La faccia tosta di queste persone è a dir poco un insulto a tutti quelli che pagano le tasse( loro sicuramente no! ) con le quali si è reso possibile questo regalo. Molti di quelli che pagano le tasse una casa come la loro se la sognano oppure gli à stata pignorata; e loro brontolano. Peggio di loro riescono a fare solo i talebani dell’ estrema sinistra i quali continuano a chiamare razzisti chiunque osi contestare la politica di aiuti a piene mani a quanti siano non italiani (vedere post su Facebook) . Certo è comprensibile, ma non accettabile, che i bisogni del popolo italiano vengano ignorati quando grazie alla professione di un’ ideologia eversiva ci viene permesso di vivere col sedere al caldo su una bella poltrona di un’ azienda municipalizzata e sotto il tetto di una agevole casa popolare al minimo di affitto. Facile fare gli antifa con la carta di credito del papi e disprezzare ed ignorare il popolo italiano quando se non è il padre facoltoso è il Partito a garantirti la vita comoda. Molto più difficile e poco gratificante è invece impegnarsi e battersi per le difficoltà sempre più ingenti di gente che condivide il tuo stesso sangue, la tua stessa tradizione e il tuo stesso destino; gli italiani. FORZA NUOVA e purtroppo solo FORZA NUOVA , è con il popolo italiano, perché FORZA NUOVA è il popolo italiano.

mercoledì 1 settembre 2010

Dopo le parole di Gheddafi...


LACRIME DI COCCODRILLO



Il recente soggiorno del rais libico, come da copione, ha creato un po’ di subbuglio fra le sfere istituzionali e nell’ opinione pubblica. I commenti indignati non meravigliano solo che in alcuni casi lasciano perplessi, da una parte le gerarchie vaticane che si ricordano di dire ogni tanto qualcosa di cristiano e dall’ altra esponenti del PD che si ricordano di dire qualcosa di democristiano. Mentre il Vaticano ci sta abituando alla servile convivenza con l’ Islam, tanto da far dubitare in alcuni casi che sia sempre la Chiesa di Cristo e non quella di Maometto, dal PD certe levate di scudi un poco meravigliano. Perché, perché ovunque questo sia al governo non fa altro che favorire insediamenti di popolazione musulmana ed il proselitismo religioso di questi. Gli agevola con sussidi, nel lavoro, negli alloggi popolari e concede loro strutture pubbliche per le loro preghiere. Realizza nei fatti quelli che sono gli auspici di Gheddafi, nè più nè meno. Allora, perché sconvolgersi tanto per le dichiarazione di una personaggio da baraccone? Il più famoso dei beduini con le sue non deliranti, ma lucide esternazioni, ha messo in luce un’ altro aspetto della nostra nazione sulla rotta dello sfacelo, ovvero l' incapacità della classe politica italiana di far fronte ai problemi dell' economia nazionale che ha ridotto l' Italia allo status di nazione africana, ovvero territorio meta di conquista da parte di soggetti stranieri. Gli affari che i vari Gheddafi fanno con l' industria italiana (che in realtà portano vantaggi ad una ristretta cerchia di popolazione) inducono i pochi che ne traggono vantaggio al servile atteggiamento berlusconiano. Una nazione forte, prospera e libera non ha bisogno di piegarsi a nessuna potenza straniera, figuriamoci baciare le mani al beduino petroliere di turno, proprio quel Gheddafi che quando afferma "L'Islam diventi religione d'Europa" non lo fa solo per provocare (come qualche ingenuo pensa) ma perchè sa che oggi in Europa ci sono più di 50 milioni di musulmani e che questi , in base a matematiche proiezioni, sono pronti a raddoppiare nei prossimi 20 anni. La soluzione? Reagire, ribellarsi a questo sistema politico affarista che si disinteressa totalmente dei problemi degli italiani. Come, sostenendo FORZA NUOVA , che rappresenta ormai l’ unica opposizione.
(comunicato stampa inoltrato alle principali testate locali)