CANAPISA: il Comune di Pisa testimonial dell’ uso di droghe ed abuso di alcool.
Con il pretesto della manifestazione politica il Comune di Pisa ha autorizzato una giornata dedicata alla valorizzazione dell’ uso di droghe e dell’ abuso di alcool. Questo e solo questo è stato rappresentato ieri nella giornata che ha visto la città invasa da un orda di barbari sotto l’ effetto di sostanze stupefacenti o in evidente stato di ebbrezza alcoolica. Come un bravo gregge di pecore, questo corteo politicamente corretto , ha disseminato il territorio di tutte le sue sporcizie, incluse quelle fisiologiche. Fra le varie associazioni che sfilavano fiere figurava anche quella coinvolta nella questione di via Marsala conclusasi con l’ aggressione al sindaco, evidentemente il primo cittadino ha dato poco peso all’ episodio anche se non si è potuto non notare che in questi giorni il Filippeschi ha avuto il beneficio di una scorta della polizia municipale fin sotto casa. Aldilà delle baruffe tutte interne alla famiglia del governo locale c’è un episodio molto grave, quello di permettere che l’ illegalità venga resa manifesta con il Canapisa, in quanto questa manifestazione non è stata niente altro che una giornata dell’ orgoglio tossico. Senza considerare lo spreco di denaro pubblico fra servizio d’ ordine, pulizie straordinarie(i presunti volontari hanno raccolto giusto le proprie bottiglie) e nientemeno di un servizio GRATUITO di bus navetta fino all’ expo di Ospedaletto, dove si è compiuta l’ apoteosi della giornata. Ma la cosa più grave è stato il non tener conto di tutte quelle migliaia di giovani che muoiono in seguito ad incidenti causati dall’ uso di droghe ed abuso di alcool, il non considerare minimamente il dramma delle famiglie sconvolte dalla tossicodipendenza , il permettere che ciò che mina il futuro delle nuove generazioni sopra ogni cosa, la droga, venga portata in piazza come un diritto da difendere ed un vessillo da ostentare. FORZA NUOVA, da sempre accanitamente contraria ad ogni droga, ritiene irresponsabile la decisione del Comune di Pisa di permettere lo svolgimento di questa manifestazione. Oltre ad esporre tutta la cittadinanza all’ invasione molesta( e costosa) di questa gente, il Comune di Pisa si è reso complice della promozione di un atteggiamento connivente nei confronti degli stupefacenti. Probabilmente fra coloro che siedono sulle poltrone del consiglio comunale c’è chi in gioventù condivideva o condivide ancora, lo spirito di quelle migliaia di giovani che ieri hanno marciato su Pisa, altrettanto probabilmente fra quelle migliaia di giovani c’ è qualcuno che tra pochi anni siederà sulle stesse poltrone del consiglio comunale, per permette così che i droga party in salsa pisana continuino ad aver luogo senza tanti problemi.
(comunicato stampa diffuso alle principali testate locali)
Con il pretesto della manifestazione politica il Comune di Pisa ha autorizzato una giornata dedicata alla valorizzazione dell’ uso di droghe e dell’ abuso di alcool. Questo e solo questo è stato rappresentato ieri nella giornata che ha visto la città invasa da un orda di barbari sotto l’ effetto di sostanze stupefacenti o in evidente stato di ebbrezza alcoolica. Come un bravo gregge di pecore, questo corteo politicamente corretto , ha disseminato il territorio di tutte le sue sporcizie, incluse quelle fisiologiche. Fra le varie associazioni che sfilavano fiere figurava anche quella coinvolta nella questione di via Marsala conclusasi con l’ aggressione al sindaco, evidentemente il primo cittadino ha dato poco peso all’ episodio anche se non si è potuto non notare che in questi giorni il Filippeschi ha avuto il beneficio di una scorta della polizia municipale fin sotto casa. Aldilà delle baruffe tutte interne alla famiglia del governo locale c’è un episodio molto grave, quello di permettere che l’ illegalità venga resa manifesta con il Canapisa, in quanto questa manifestazione non è stata niente altro che una giornata dell’ orgoglio tossico. Senza considerare lo spreco di denaro pubblico fra servizio d’ ordine, pulizie straordinarie(i presunti volontari hanno raccolto giusto le proprie bottiglie) e nientemeno di un servizio GRATUITO di bus navetta fino all’ expo di Ospedaletto, dove si è compiuta l’ apoteosi della giornata. Ma la cosa più grave è stato il non tener conto di tutte quelle migliaia di giovani che muoiono in seguito ad incidenti causati dall’ uso di droghe ed abuso di alcool, il non considerare minimamente il dramma delle famiglie sconvolte dalla tossicodipendenza , il permettere che ciò che mina il futuro delle nuove generazioni sopra ogni cosa, la droga, venga portata in piazza come un diritto da difendere ed un vessillo da ostentare. FORZA NUOVA, da sempre accanitamente contraria ad ogni droga, ritiene irresponsabile la decisione del Comune di Pisa di permettere lo svolgimento di questa manifestazione. Oltre ad esporre tutta la cittadinanza all’ invasione molesta( e costosa) di questa gente, il Comune di Pisa si è reso complice della promozione di un atteggiamento connivente nei confronti degli stupefacenti. Probabilmente fra coloro che siedono sulle poltrone del consiglio comunale c’è chi in gioventù condivideva o condivide ancora, lo spirito di quelle migliaia di giovani che ieri hanno marciato su Pisa, altrettanto probabilmente fra quelle migliaia di giovani c’ è qualcuno che tra pochi anni siederà sulle stesse poltrone del consiglio comunale, per permette così che i droga party in salsa pisana continuino ad aver luogo senza tanti problemi.
(comunicato stampa diffuso alle principali testate locali)