lunedì 20 dicembre 2010

Piccole Grandi opere


People Mover: pronto per il 31 dicembre 2015
Un progetto da 70 milioni, di cui 28 erogati dalla Regione Toscana, 2 chilometri di tracciato di cui 440 "in quota, tre fermate e una corsa ogni otto minuti per 18 ore al giorno. Entro il prossimo gennaio verrà formata la società di scopo per il reperimento degli altri fondi necessari. Partenza dei lavori: aprile 2012

La data "fatidica" è 31 dicembre 2015, giorno in cui "il trenino elettrico" fra Stazione e Aeroporto dovrebbe essere in funzione. Una corsa ogni otto minuti per 18 ore al giorno. Queste le previsioni d'impiego per due chilometri di tracciato dei quali almeno un terzo "in quota", così da raggiungere il primo piano del "Galilei". 28 milioni di euro dalla Regione Toscana, una variante al piano strutturale e al regolamento urbanistico, approvata giovedì scorso dal Consiglio Comunale: condizioni di partenza per l'avvio dei prossimi lavori. Durante la presentazione del progetto il primo ringraziamento del sindaco Filippeschi va al presidente della Regione Enrico Rossi: "La delibera con la quale la regione ha stanziato 27,8 milioni per questo progetto è frutto di una precisa volontà politica dell'Amministrazione Regionale, che dimostra con i fatti la volontà di continuare a investire sul nostro aeroporto, al di là delle polemiche di cui si è discusso a lungo in questi giorni".Secondo il progetto preliminare elaborato dalla Sat il tracciato sarà lungo quasi due chilometri, di cui 1.400 a raso e 440 in quota. Uno dei due capolinea, infatti, si troverà all'altezza del primo piano dell'aeroporto. Tre le fermate previste: "Galilei", "Stazione Centrale", subito dopo il binario 14 - l'ultimo sul lato di San Giusto dove sarà realizzata una nuova apposita fermata - mentre la terza sarà all'altezza del parcheggio scambiatore di Pisa Sud, a cavallo dell'Aurelia. "E' un progetto fondamentale per lo sviluppo del nostro aeroporto - ha spiegato Gina Giani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di SAT - già oggi, infatti, circa il 21% dei viaggiatori raggiunge il "Galilei" con il treno in partenza dalla Stazione e, una volta realizzato il People Mover, contiamo di superare il 30%». Costo del progetto: 70milioni di euro. 28, come già detto in apertura, saranno erogati dalla Regione, i restanti saranno oggetto di ricerca da parte della società di scopo che verrà costituita entro il prossimo gennaio e posta sotto il controllo dell'amministrazione comunale. Fissata la data di chiusura dei lavori: 31 dicembre 2015. "Non è un'ipotesi teorica - ha affermato l'assessore comunale all'Urbanistica, Fabrizio Cerri - Se non lo facciamo funzionare entro quella data perderemo una parte dei finanziamenti". Il percorso della navetta passa da terreni di proprietà delle Ferrovie, eccezion fatta per un tratto lungo via Zucchelli: "Quattro famiglie le cui case sorgono sulla previsione di tracciato, subiranno sicuramente dei disagi, ma contiamo di trovare una soluzione soddisfacente per tutti" ha continuato l'assessore.Al riguardo, le ipotesi al momento sul tavolo sono due: "Se le quattro famiglie accetteranno, abbiamo già individuato un'area in via di Goletta, sempre nel quartiere di San Giusto, in cui trasferirle: le case avranno una volumetria superiore a quella in cui risiedono attualmente. Altrimenti cercheremo di giungere a un accordo bonario. Comunque sia - ha poi proseguito Cerri - non sarà necessario ricorre all'esproprio dal momento che il tracciato del People Mover si estende sulla proprietà di queste famiglie, ma non sulla loro abitazione».




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Da “Pisanotizie.it” si apprende che è stato varato un progetto da 70 milioni, di cui 28 erogati dalla Regione Toscana, per 2 chilometri di tracciato di tramvia. € 70.000.000 per soli 2000 mt . Ma non avevamo la "metropolitana di superficie" (LAM) ? Non basterebbe aggiungere un ' autobus per i tracciati in questione? A piedi poi, 2000 mt si fanno in 10/20 min, almeno i giovani nn dovrebbero lamentarsi visto che per andare in un centro commerciale 2000 mt se li fanno di solo riscaldamento. A cosa o forse meglio dire a chi serve questa piccola opera che necessita di un grande sforzo delle finanze pubbliche? Stiamo sfiorando il ridicolo, molte sono le opere pubbliche urgenti fondamentali per la città che continua ad avere strade lastricate di buche pericolose, inadeguati mezzi per affrontare le emergenze metereologi che, mancanza di fondi per la pubblica sicurezza (recente la protesta in merito di una quindicina di commercianti adiacenti al Corso principale) un litorale abbandonato che invece andrebbe valorizzato come risorsa turistica. Ma si deve fare questo trenino che quando la motrice arriva a destinazione l’ ultimo vagone appena è partito. Ottimo modo di usare soldi pubblici e di allinearsi al Governo Nazionale in tema di grandi opere stile ponte sullo stretto, forse la sinistra dovrebbe smettere di rincorrere Berlusconi e tornare con i piedi per terra, se mai li ha avuti.

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Su acqua e rifiuti "colpo di mano" della Regione
Domani il Consiglio Regionale si appresta a votare la soppressione degli Ato e l'istituzione dei Commissari regionali per la gestione dei rifiuti e del servizio idrico. I movimenti ambientalisti già sul piede di guerra, annunciano per domani, a partire dalle 14:30, un presidio di fronte alla sede del Parlamento toscano. L'intervento di Francuccio Gesualdi, del Centro Nuovo Modello di Sviluppo

Domani il Consiglio regionale si appresterà a votare un disegno di legge che modificherà nuovamente la gestione di acqua e rifiuti. Partendo dalla finanziaria statale, che pone l'obbiettivo di ridurre la spesa pubblica eliminando i consigli di amminsitrazione, la Regione Toscana si appresta quindi a eliminare le Autorità di Ambito e le Assemblee dei Sindaci, per andare nella direzione dei gestori unici, controllati da commissari regionali, nel corso del 2011. Di fronte alla sede del Parlamento toscano domani quindi, a partire dalle 14:30, si terrà un presidio indetto dal Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua, Comitati toscani contro l’incenerimento dei rifiuti, Italia Nostra Toscana, Forum Ambientalista Toscano, Rete dei Comitati per la difesa del territorio, Comitato contro il sottoattraversamento TAV Firenze, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Medicina Democratica Nazionale, PerUnaltracittà-Lista di Cittadinanza, Ambiente e Salute; Cittadinanza Attiva Toscana, Attac Chianti-Valdelsa. Pubblichiamo per l'occasione, un intervento di Francuccio Gesualdi del Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano.
Nel più assoluto silenzio della stampa e delle forze politiche, come si conviene nei migliori sistemi dittatoriali, il Consiglio regionale si appresta a varare una riforma del sistema di gestione dell'acqua e dei rifiuti che svuota di potere sindaci, consigli comunali e naturalmente la cittadinanza tutta.
Come pretesto per il colpo di mano è stato presa una disposizione dell'ultima finanziaria del governo Berlusconi che prevede la soppressione delle Autorità d'ambito per risparmiare dei soldi. Ma la finanziaria prevede che le funzioni degli enti disciolti debbano essere trasferite ad altri enti individuati secondo criteri di "sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza" ossia di decentramento e adesione al territorio. In altre parole tutti si sarebbero aspettati che le competenze venissero delegate ai comuni o tutt'al più alle provincie. Invece, la cosìddetta giunta di sinistra della Toscana ne approfitta per fare fuori tutti e delegare la gestione a dei plenipotenziari di nomina regionale che, bontà loro, useranno i sindaci solo per funzioni consultive.
Ma andando a leggere i documenti che accompagnano la proposta di riforma, si scopre che il vero disegno è quello di andare verso un unico commissario regionale che in maniera centralizzata gestisca l'acqua e i rifiuti di tutta la Toscana, naturalmente delegando il servizio a mega aziende private dove la fanno da padrone multinazionali come Veolia, Suez e Acea. Che questo fosse il disegno era già nell'aria dal 2008 quando Veltroni, al tempo sindaco di Roma e maggiore azionista di Acea, atterrò in Toscana e siglò un accordo con i maggiori sindaci della Toscana per andare verso un'unica società di gestione degli acquedotti toscani.
Poi il progetto si arenò perchè il nuovo sindaco di Roma e quindi azionista di Acea era diventato Alemanno esponente del Pdl. Ma ora torna in auge perchè per il PD l'idea della grande azienda che amministra i cittadini come poveri bambini cretini o peggio come polli da spennare è un'attrazione fatale, forse per nostalgia del vecchio centralismo sovietico rivisto in salsa capitalista.
Il tutto mentre Enrico Rossi, governatore di sinistra della Toscana, si sciacqua la bocca con la partecipazione. «Sulla partecipazione non torneremo indietro rispetto alla strada intrapresa. Vogliamo rinnovare il nostro modo di governare attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini» mandava a dire il 19 novembre ai cento toscani che partecipavano alle giornate di Montaione su, democrazia e partecipazione in Toscana.Rossi deve capire che la gente non ha più voglia di essere presa per i fondelli.
Non abbiamo più voglia di sentirci dire che "i cittadini devono far sentire la loro voce quando si costruiscono decisioni che riguardano la comunità" e nei fatti vederci imporre inceneritori che provocano danni gravissimi alla salute specie nei bimbi, e tariffe dell'acqua sempre più alte per arricchire multinazionali che possono spadroneggiare in virtù della situazione di monopolio in cui operano. Rossi deve capire che partecipazione significa riportare i servizi nei territori, lasciando che siano i cittadini a decidere quali soluzioni adottare e come gestirle. Deve capire che siamo stanchi di essere considerati condomini da amministrare. Ci sentiamo cittadini sovrani capaci di decidere cos'è il meglio per noi.
Basta con la politica nemica, tutt'al più paternalista, alleata degli affari per strizzare i cittadini come limoni. Vogliamo tornare ad essere protagonisti per gestire le nostre comunità secondo criteri di equità, sostenibilità e solidarietà. Per questo è importante che il prossimo 22 dicembre il Consiglio Regionale voti no al commissariamento di acqua e rifiuti proposto dalla Giunta Toscana. Che una volta tanto anche il PD toscano sia capace di fare qualcosa di sinistra.


Francesco Gesualdi, Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano




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A quanto si apprende da “Pisanotizie.it” su acqua e rifiuti stiamo per assistere ad un "colpo di mano" della Regione. In sintesi la gestione dell’ acqua e dei rifiuti di tutta la Regione verrà accentrata in un unico soggetto privato il quale, come naturale ed ovvio, si preoccuperà di lucrare sia su un bene pubblico e vitale quale l’ acqua, sia su un business colossale che tanto appetito fa ad associazioni poco legali in altre regioni d’ Italia. L’ acqua e la spazzatura diventeranno oro e petrolio di quel fortunato soggetto privato che vedrà assegnarsi il gravoso onere. Ma a che pro, quale vantaggio avrà il popolo di tutta la Toscana a concedere ad un ente privato la gestione di queste risorse? Queste risorse; non è stato un errore, poiché se ben gestita la spazzatura può essere una risorsa e Peccioli l’ ha ampiamente dimostrato. Ma allora, chi ci guadagnerà veramente da questa operazione, la popolazione che alienerà lo sfruttamento di risorse pubbliche o il privato che gestirà queste risorse. Come avviene già per la moneta, la risposta è scontata. Il privato. Come per gli €uro gli europei fanno arricchire la BCE (sulle banconote c’è scritto Copyright BCE che significa: di proprietà della BCE che è la Banca Centrale Europea, istituto privato)pagando 50€ più gli interessi l’omonima banconota che in realtà viene stampata in Asia e costa € 0,030; d’ ora in poi faranno arricchire dei privati per bere, lavarsi e produrre materiale da usare come fonte di energia. FORZA NUOVA denuncia ancora una volta l’ alto tradimento dei politici italiani che anziché lavorare per la nazione niente altro sono che i servi dei banchieri.

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sabato 18 dicembre 2010

NEVE e TOSCANA


Pessimo rapporto quello fra Regione Toscana e quell' elemento chiamato neve che nessun disagio provoca alla circolazione veicolare in altre regioni come Lombardia, Veneto, Trentino, Emilia Romagna. Ma in Toscana forse si ha la presunzione che avendo amministratori come Rossi, Pieroni, Renzi e soci tutto andrà necessariamente bene, salvo poi scoprire che eventuali disagi sono responsabilità che si devono rimpallare A.N.A.S., PROTEZIONE CIVILE e FS. Le amministrazioni locali sono vittime al pari del disgraziato cittadino che per tornare a Cascina da Pisa (15 Km) ci impiega 8 ore o dell' eroe che passa 3 ore in auto per andare da Via di Corte alla Tosco Romagnola (2.5 Km). Ma i Comuni non hanno nessuna competenza sulle strade " comunali" ? La provincia capeggiata dal rieletto Pieroni niente può sulle strade "provinciali" ? Che dire poi della provincia di Firenze responsabile della manutenzione della FI-PI-LI ? Un colpo di telefono fra di loro per inerrogarsi sugli scenari di un' eventuale nevicata (attesa da giorni)le autorità se lo potevano anche dare, giusto per capire se almeno alcuni accorgimenti erano stati presi, tipo spargere il sale, capire se i mezzi spazza neve erano attivi (ce li abbiamo?) o cose del genere. Niente da fare, l' egocentrismo di casa nostra ha voluto che niente fosse messo in atto per scongiurare le scene grottesche che hanno messo la Toscana in ridicolo in tutta Italia ma soprattutto che hanno messo in serio rischio l' incolumità delle gente, donne, anziani e bambini inclusi. Nessun mezzo spargisale è stato attivato, pulmann del trasporto pubblico in panne senza catene, nessuno spazzaneve, nessuno in grado di rimuovere i mezzi pesanti intraversati o di dare informazioni sullo stato del traffico ma soprattutto una totale assenza di organizzazione da parte di chiunque avendone l' autorità avrebbe potuto prevenire il verificarsi di una giornata del genere. In Trentino Alto Adige hanno inverni nevosi con una media di 10/20 gradi sotto zero ed una viabilità assolutamente regolare. Che i nostri amministratori democraticamente eletti ed insigniti di autorità non ci vengano a dire che da noi nevica solo ogni tanto, non è una scusa palusibile. Nonostante i notevoli disagi avuti dalla popolazione possiamo notare che c'è comunque qualche fedele filogovernativo ( account di FB "Cascinesi.it" ) che minimizza e rispedisce al mittente le eccessive lamentele della gente: " A leggere i vari commenti su fb, per accontentà tutti il comune minimo dovrebbe spargere il sale con gli elicotteri. Mi pare si stia un pò esagerando" così si ironizza asserendo poi che di disagi a Cascina ce ne sono stati ben pochi. La difesa del Partito in una Regione Rossa è un' obbligo lo si sa, noi non chiediamo certamente che le compagini di sinistra mettano in discussione l' operato dei loro governi nè chiediamo a questi governi l' uso di elicotteri spargisale; ma perlomeno che si guadagnino lo stipendio pagato dai cittadini.

martedì 7 dicembre 2010


La segreteria nazionale di Forza Nuova annuncia che l'11 di Dicembre sarà presentato il programma del Movimento per l'anno 2011.


Per l' occasione saranno presenti delegazioni forzanoviste di tutta Italia ed esponenti di altre formazioni politiche che hanno intrapreso un percorso a fianco del Movimento.


Il segretario nazionale Roberto Fiore ed altri esponenti nazionali di Forza Nuova lanceranno anche la sfida elettorale in vista delle elezioni amministrative e, probabilmente, di quelle politiche.



Per informazioni chiamare: 06 35348636