People Mover: pronto per il 31 dicembre 2015
Un progetto da 70 milioni, di cui 28 erogati dalla Regione Toscana, 2 chilometri di tracciato di cui 440 "in quota, tre fermate e una corsa ogni otto minuti per 18 ore al giorno. Entro il prossimo gennaio verrà formata la società di scopo per il reperimento degli altri fondi necessari. Partenza dei lavori: aprile 2012
La data "fatidica" è 31 dicembre 2015, giorno in cui "il trenino elettrico" fra Stazione e Aeroporto dovrebbe essere in funzione. Una corsa ogni otto minuti per 18 ore al giorno. Queste le previsioni d'impiego per due chilometri di tracciato dei quali almeno un terzo "in quota", così da raggiungere il primo piano del "Galilei". 28 milioni di euro dalla Regione Toscana, una variante al piano strutturale e al regolamento urbanistico, approvata giovedì scorso dal Consiglio Comunale: condizioni di partenza per l'avvio dei prossimi lavori. Durante la presentazione del progetto il primo ringraziamento del sindaco Filippeschi va al presidente della Regione Enrico Rossi: "La delibera con la quale la regione ha stanziato 27,8 milioni per questo progetto è frutto di una precisa volontà politica dell'Amministrazione Regionale, che dimostra con i fatti la volontà di continuare a investire sul nostro aeroporto, al di là delle polemiche di cui si è discusso a lungo in questi giorni".Secondo il progetto preliminare elaborato dalla Sat il tracciato sarà lungo quasi due chilometri, di cui 1.400 a raso e 440 in quota. Uno dei due capolinea, infatti, si troverà all'altezza del primo piano dell'aeroporto. Tre le fermate previste: "Galilei", "Stazione Centrale", subito dopo il binario 14 - l'ultimo sul lato di San Giusto dove sarà realizzata una nuova apposita fermata - mentre la terza sarà all'altezza del parcheggio scambiatore di Pisa Sud, a cavallo dell'Aurelia. "E' un progetto fondamentale per lo sviluppo del nostro aeroporto - ha spiegato Gina Giani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di SAT - già oggi, infatti, circa il 21% dei viaggiatori raggiunge il "Galilei" con il treno in partenza dalla Stazione e, una volta realizzato il People Mover, contiamo di superare il 30%». Costo del progetto: 70milioni di euro. 28, come già detto in apertura, saranno erogati dalla Regione, i restanti saranno oggetto di ricerca da parte della società di scopo che verrà costituita entro il prossimo gennaio e posta sotto il controllo dell'amministrazione comunale. Fissata la data di chiusura dei lavori: 31 dicembre 2015. "Non è un'ipotesi teorica - ha affermato l'assessore comunale all'Urbanistica, Fabrizio Cerri - Se non lo facciamo funzionare entro quella data perderemo una parte dei finanziamenti". Il percorso della navetta passa da terreni di proprietà delle Ferrovie, eccezion fatta per un tratto lungo via Zucchelli: "Quattro famiglie le cui case sorgono sulla previsione di tracciato, subiranno sicuramente dei disagi, ma contiamo di trovare una soluzione soddisfacente per tutti" ha continuato l'assessore.Al riguardo, le ipotesi al momento sul tavolo sono due: "Se le quattro famiglie accetteranno, abbiamo già individuato un'area in via di Goletta, sempre nel quartiere di San Giusto, in cui trasferirle: le case avranno una volumetria superiore a quella in cui risiedono attualmente. Altrimenti cercheremo di giungere a un accordo bonario. Comunque sia - ha poi proseguito Cerri - non sarà necessario ricorre all'esproprio dal momento che il tracciato del People Mover si estende sulla proprietà di queste famiglie, ma non sulla loro abitazione».
Un progetto da 70 milioni, di cui 28 erogati dalla Regione Toscana, 2 chilometri di tracciato di cui 440 "in quota, tre fermate e una corsa ogni otto minuti per 18 ore al giorno. Entro il prossimo gennaio verrà formata la società di scopo per il reperimento degli altri fondi necessari. Partenza dei lavori: aprile 2012
La data "fatidica" è 31 dicembre 2015, giorno in cui "il trenino elettrico" fra Stazione e Aeroporto dovrebbe essere in funzione. Una corsa ogni otto minuti per 18 ore al giorno. Queste le previsioni d'impiego per due chilometri di tracciato dei quali almeno un terzo "in quota", così da raggiungere il primo piano del "Galilei". 28 milioni di euro dalla Regione Toscana, una variante al piano strutturale e al regolamento urbanistico, approvata giovedì scorso dal Consiglio Comunale: condizioni di partenza per l'avvio dei prossimi lavori. Durante la presentazione del progetto il primo ringraziamento del sindaco Filippeschi va al presidente della Regione Enrico Rossi: "La delibera con la quale la regione ha stanziato 27,8 milioni per questo progetto è frutto di una precisa volontà politica dell'Amministrazione Regionale, che dimostra con i fatti la volontà di continuare a investire sul nostro aeroporto, al di là delle polemiche di cui si è discusso a lungo in questi giorni".Secondo il progetto preliminare elaborato dalla Sat il tracciato sarà lungo quasi due chilometri, di cui 1.400 a raso e 440 in quota. Uno dei due capolinea, infatti, si troverà all'altezza del primo piano dell'aeroporto. Tre le fermate previste: "Galilei", "Stazione Centrale", subito dopo il binario 14 - l'ultimo sul lato di San Giusto dove sarà realizzata una nuova apposita fermata - mentre la terza sarà all'altezza del parcheggio scambiatore di Pisa Sud, a cavallo dell'Aurelia. "E' un progetto fondamentale per lo sviluppo del nostro aeroporto - ha spiegato Gina Giani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di SAT - già oggi, infatti, circa il 21% dei viaggiatori raggiunge il "Galilei" con il treno in partenza dalla Stazione e, una volta realizzato il People Mover, contiamo di superare il 30%». Costo del progetto: 70milioni di euro. 28, come già detto in apertura, saranno erogati dalla Regione, i restanti saranno oggetto di ricerca da parte della società di scopo che verrà costituita entro il prossimo gennaio e posta sotto il controllo dell'amministrazione comunale. Fissata la data di chiusura dei lavori: 31 dicembre 2015. "Non è un'ipotesi teorica - ha affermato l'assessore comunale all'Urbanistica, Fabrizio Cerri - Se non lo facciamo funzionare entro quella data perderemo una parte dei finanziamenti". Il percorso della navetta passa da terreni di proprietà delle Ferrovie, eccezion fatta per un tratto lungo via Zucchelli: "Quattro famiglie le cui case sorgono sulla previsione di tracciato, subiranno sicuramente dei disagi, ma contiamo di trovare una soluzione soddisfacente per tutti" ha continuato l'assessore.Al riguardo, le ipotesi al momento sul tavolo sono due: "Se le quattro famiglie accetteranno, abbiamo già individuato un'area in via di Goletta, sempre nel quartiere di San Giusto, in cui trasferirle: le case avranno una volumetria superiore a quella in cui risiedono attualmente. Altrimenti cercheremo di giungere a un accordo bonario. Comunque sia - ha poi proseguito Cerri - non sarà necessario ricorre all'esproprio dal momento che il tracciato del People Mover si estende sulla proprietà di queste famiglie, ma non sulla loro abitazione».
tratto da: http://www.pisanotizie.it/news/news_20101220_presentazione_progetto_definitivo_people_mover.html
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Da “Pisanotizie.it” si apprende che è stato varato un progetto da 70 milioni, di cui 28 erogati dalla Regione Toscana, per 2 chilometri di tracciato di tramvia. € 70.000.000 per soli 2000 mt . Ma non avevamo la "metropolitana di superficie" (LAM) ? Non basterebbe aggiungere un ' autobus per i tracciati in questione? A piedi poi, 2000 mt si fanno in 10/20 min, almeno i giovani nn dovrebbero lamentarsi visto che per andare in un centro commerciale 2000 mt se li fanno di solo riscaldamento. A cosa o forse meglio dire a chi serve questa piccola opera che necessita di un grande sforzo delle finanze pubbliche? Stiamo sfiorando il ridicolo, molte sono le opere pubbliche urgenti fondamentali per la città che continua ad avere strade lastricate di buche pericolose, inadeguati mezzi per affrontare le emergenze metereologi che, mancanza di fondi per la pubblica sicurezza (recente la protesta in merito di una quindicina di commercianti adiacenti al Corso principale) un litorale abbandonato che invece andrebbe valorizzato come risorsa turistica. Ma si deve fare questo trenino che quando la motrice arriva a destinazione l’ ultimo vagone appena è partito. Ottimo modo di usare soldi pubblici e di allinearsi al Governo Nazionale in tema di grandi opere stile ponte sullo stretto, forse la sinistra dovrebbe smettere di rincorrere Berlusconi e tornare con i piedi per terra, se mai li ha avuti.
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