sabato 26 febbraio 2011

INVASIONI BARBARICHE


Il fatto di per se non avrebbe bisogno di commenti. Il fatto sono le scorribande di un gruppo di giovani extracomunitari nel Centro Storico di Cascina. Questo è il segnale del fallimento. Il fallimento della politica ideologica della Sinistra che vorrebbe convicere gli Italiani che gli immigrati sono necessariamente tutti buoni, che se qualcuno delinque la colpa è della società e non sua, che si deve accettare il cambiamento; gli immigrati devono essere per forza accettati nella comunità nazionale perchè vanno integrati, questo l' incontrovertibile cambiamento, così va il mondo. Fallimento totale. Questi giovani barbari sono la SECONDA generazione di immigrati, ovvero sono nati e cresciuti in Italia, in un ambiente (la Toscana) a loro tutt'altro che ostile. Sono giovani che hanno possibilità economiche alle spalle, istituzioni che li coccolano e una propaganda di massa che impone la loro presenza come fatto naturale.


Fatti del genere non accadevano da almeno un paio di decenni. Ovvero da quando le bande giovanili hanno smesso di dar sfogo alla loro baldanza andandosi a menare con bande di paesi vicini e lontani. Quelli della "bandaccia" di Cascina o della banda" Bistecca" di Pisa oggi hanno dai 50 anni in su e dai loro tempi sono cambiate tante cose, per fortuna e purtroppo. I ragazzi hanno sempre più compreso che andarsi a picchiare a destra e sinistra non era poi così estremamente divertente ed edificante, ma soprattutto le forze dell' ordine hanno deciso di dare un giro di vite al "malcostume". Fare risse per le piazze diventava sempre meno sicuro da un punto di vista di impunità. Cosa è cambiato.

I giovani Italiani sono cambiati. Non fanno più gruppo, non sono più solidali, sono diventati egoisti e codardi. Ai tempi delle "bande" erano si mezzi delinquenti, ma erano gruppi solidali, uniti, coraggiosi, c' era fratellanza. La giovinezza faceva di loro un pericolo, ma pur nelle loro intempranza avevano un codice d' onore. Niente armi, nessun obbiettivo debole. 20 anni fa quel gruppo di extracomunitari a Cascina ci avrebbe lasciato quantomento qualche dente e sicuramente non sarebbe più tornato. Oggi sono i padroni. Sono difficilmente identificabili a differenza di anni fa quando tutti si conoscevano anche fra i diversi paesi. La legge li protegge in quanto immigrati, a loro tutto si giustifica. La stessa legge opprime e mortifica quanti osino difendersi da questi delinquenti, l' onta del razzismo è la colpa automatica verso chi si difende da questa gente. Allora che fare, quantomeno difendersi; i giovani di Cascina dovrebbero pensare a difendere il proprio paese anzichè farsi le varie droghe. Dovrebbero dare sfoggio della propria "temibile forza" contro questi gruppi anzichè aggredire la Polizia Municipale per un rimprovero o prendersela con le cose immobili demolendole o sfregiandole. Ma già, questi giovani immigrati fanno sul serio, loro non sono agenti di Polizia che non ti possono dare neanche un ceffone, loro possono menare quanto vogliono e lo fanno. Forse meglio le canne e al limite dar fuoco a qualche cassoneto per dimostrar d' esser dei duri. FORZA NUOVA fa appello ai giovani Cascinesi che non chinano la testa di fronte ai soprusi. FORZA NUOVA chiama a raccolta i fratelli ITALIANI, perchè il difficile momento richiede che le giovani forze diano vita alla RESISTENZA NAZIONALE. Abbiamo la guerra alle porte, questi avvenimenti potrebbero diventare quotidiana normalità. Sta a voi decidere da che parte stare. NOI stiamo con gli ITALIANI. Voi ?
FORZA NUOVA Nucleo CASCINA