sabato 24 aprile 2010

La solita storia...

VENDITORI AFRICANI ABUSIVI ancora PADRONI DELLE CITTA’

Da “IL TIRRENO” cronaca di Pontedera del 26.06.09: “La storia si ripete ormai da molti mesi(…)la mattina-racconta un negoziante-ci sono più di 50 venditori. In passato ci sono state donne molestate (…)inseguono le persone fino a quando non si chiudono in macchina. C’è chi racconta di donne prese per un braccio nel tentativo di convincerle a fare un acquisto o anche per ottenere un euro.” Le lamentele dei commercianti:”questa zona è diventata invivibile;con tutti questi venditori ambulanti i nostri clienti sono dimezzati in quanto se prima si fermavano a bere un caffè,a comprare dei fiori,del pane … ora preferiscono cambiare zona per non dover scappare dagli ambulanti(qualcuno anche arrogante).I dipendenti dell’ospedale che prima parcheggiavano in piazza della Solidarietà ora preferiscono parcheggiare in via della Bianca evitando gli extracomunitari e spiacevoli sorpresine alle auto(graffi,eccetera)” Quasi un anno è passato e cosa è cambiato? Niente. Il problema è nuovamente diventato argomento di cronaca ed anche questa volta l’Italia si desta. Ci si accorge che a questa gente di integrazione e legalità non glie ne frega un fico secco. Vengono da terre dove domini o sei dominato e loro infatti qui dominano, con l’approvazione delle autorità politiche e il consenso dei cittadini ELETTORI; difatti a Pontedera hanno riconfermato ad ogni tornata elettorale la solita classe Partitica. Ormai è chiaro; in Toscana fin tanto che non arriveremo tutti ai livelli limite di Prato, continueremo ad autolesionarci votando sempre la stessa classe dirigente, vedendo bene poi di bestemmiare perché di questi immigrati non se ne può più. Chi si lamenta? Fate un bel giro in un circolo ARCI a caso, fra i “vecchi” tesserati.