lunedì 8 marzo 2010

in TOSCANA accade già


La gioventù francese dà il buon esempio


La catena francese di fast food, Quick, ha deciso di introdurre una serie di prodotti a base di carne "halal", ovvero macellata secondo le regole religiose islamiche, che prevedono lo sgozzamento dell'animale, senza previo stordimento, e la sua morte per dissanguamento. L'iniziativa dovrebbe essere testata in otto ristoranti in tutta la Francia, per un periodo di sei mesi. Va da sé, che la maggior parte dei politici non ha battuto ciglio, quando addirittura non si è resa complice, come un consigliere comunale dell'UMP di Sarkozy, gestore a Roubaix proprio di uno dei ristoranti incriminati.
Tuttavia, la gioventù francese non ha lasciato passare. A Lione, il gruppo Rebeyne, composto di una cinquantina di militanti, tutti tra i 20 e i 25 anni, ha deciso di dare battaglia. Forte del suo successo già ottenuto nel far chiudere una mostra a favore dell'immigrazione illegale, ospitata in spazi comunali, e nel boicottare un concerto di un collettivo di rappers ferocemente razzisti nei confronti dei francesi e dei bianchi in generale, ha deciso di affrontare anche questa battaglia, prima su internet e poi con un'azione dimostrativa.
Questa mattina, alle 11.00, una sessantina di militanti e simpatizzanti, quasi tutti giovani o giovanissimi, si sono riuniti davanti al ristorante Quick di Villeurbainne, alla periferia di Lione. Hanno fatto pacificamente irruzione nel locale, con maschere da maiale, gridando slogan, spargendo volantini e manifestando il loro dissenso nei confronti del gestore, in particolare su tre punti: la sofferenza degli animali macellata in questo modo, il sostegno finanziario fornito ai gruppi islamici che certificano la carne halal, e il favoreggiamento di un vero e proprio apartheid culturale tra musulmani e non musulmani. Tutto ciò è stato ripreso in un video, che sarà pubblicato su internet (http://www.lyonlemelhor.com/) per raggiungere più persone possibili e sensibilizzarli al grave problema dell'islamizzazione.
Quest'iniziativa ha dimostrato che l'energia e la capacità di organizzarsi e di essere presenti sul territorio esistono ancora tra gli europei che lottano per difendere la propria identità, e costituisce senza dubbio un segno e un esempio positivo.


P.S.: la COOP, Firenze pare sarà la prima, fornirà ai "Compagni" musulmani la carne così macellata.